Tiroide e microaborti
Salve,gentilissimi Medici, vorrei porre alle vostra gentile attenzione la situazione di mia moglie, in quanto ha avuto ultimamente due "microaborti" consecutivi.
Nello specifico, mia moglie ha 28 anni soffre di ipotiroidismo che cura ormai da alcuni anni con l'assunzione giornaliera di eutirox 75, la sua ginecologa di fiducia dopo un attenta visita effettuata a marzo, correlata da ecografia e pap test nonchè da analisi complete di mia moglie e quelle del mio gruppo sanguigno, ci riferiva che potevamo tranquillamente iniziare a provare a concepire un bambino visto che non vi era alcun problema che potesse impedirlo e prescriveva solamente delle capsule di acido folico. Arrivati al mese di agosto dopo cinque mesi di tentativi, effetuiamo un test di gravidanza al primo giorno di ritardo che da esito positivo lo stesso giorno prelievo delle beta hcg con valore bassissimo pari a 40 la ginecologa dice a mia moglie di assumere un integratore a base di acido folico ma dopo due giorni mia moglie ha un abbondante ciclo, un pò delusi e un pò preoccupati ci portiamo presso un pronto soccorso ginecologico dove viene fatta una eco transvaginale che da questo esito:"vagina regolare contenente discreta quantità di sangue misto a muco di provenienza dall'OUE, allo speculum portio apparentemente normoepitelizzata. CU avf di volume nella norma, amnesi non palpabili bilateralmente douglas negativo" il medico ci rassicura dicendo che non dobbiamo fare altri esami e che secondo lui possiamo subito riprovare a concepire. La stessa ginecologa di fiducia saputo dei fatti ci disse che si trattava di una gravidanza biochimica e che potevamo tranquillamente riprovare, così pochi giorni fa dopo due giorni di ritardo effettuiamo nuovamente un test di gravidanza che da di nuovo esito positivo, le beta sono a 60 ma ancora una volta dopo due giorni arriva il ciclo mestruale. La dottoressa che ha in cura mia moglie questa volta ci dice di fermarci nei tentativi e ci prenota una visita ad ottobre inoltrato...ora visto che il fatto si è ripetutto per due volte consecutive iniziamo ad essere un pò preoccuapati e l'attesa fino ad ottobre per avere un esito più preciso non fa altro che peggiorare la situazione, con la presente non pretendo certamente di risolvere tramite poche righe la nostra situazione, ma avere esclusivamente un consulto che possa farci capire perchè tali situazioni possono avvenire, se l'ipotiroidismo può essere una causa, e soprattutto se tali situazioni generalmente possono essere risolte. Vi ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
Nello specifico, mia moglie ha 28 anni soffre di ipotiroidismo che cura ormai da alcuni anni con l'assunzione giornaliera di eutirox 75, la sua ginecologa di fiducia dopo un attenta visita effettuata a marzo, correlata da ecografia e pap test nonchè da analisi complete di mia moglie e quelle del mio gruppo sanguigno, ci riferiva che potevamo tranquillamente iniziare a provare a concepire un bambino visto che non vi era alcun problema che potesse impedirlo e prescriveva solamente delle capsule di acido folico. Arrivati al mese di agosto dopo cinque mesi di tentativi, effetuiamo un test di gravidanza al primo giorno di ritardo che da esito positivo lo stesso giorno prelievo delle beta hcg con valore bassissimo pari a 40 la ginecologa dice a mia moglie di assumere un integratore a base di acido folico ma dopo due giorni mia moglie ha un abbondante ciclo, un pò delusi e un pò preoccupati ci portiamo presso un pronto soccorso ginecologico dove viene fatta una eco transvaginale che da questo esito:"vagina regolare contenente discreta quantità di sangue misto a muco di provenienza dall'OUE, allo speculum portio apparentemente normoepitelizzata. CU avf di volume nella norma, amnesi non palpabili bilateralmente douglas negativo" il medico ci rassicura dicendo che non dobbiamo fare altri esami e che secondo lui possiamo subito riprovare a concepire. La stessa ginecologa di fiducia saputo dei fatti ci disse che si trattava di una gravidanza biochimica e che potevamo tranquillamente riprovare, così pochi giorni fa dopo due giorni di ritardo effettuiamo nuovamente un test di gravidanza che da di nuovo esito positivo, le beta sono a 60 ma ancora una volta dopo due giorni arriva il ciclo mestruale. La dottoressa che ha in cura mia moglie questa volta ci dice di fermarci nei tentativi e ci prenota una visita ad ottobre inoltrato...ora visto che il fatto si è ripetutto per due volte consecutive iniziamo ad essere un pò preoccuapati e l'attesa fino ad ottobre per avere un esito più preciso non fa altro che peggiorare la situazione, con la presente non pretendo certamente di risolvere tramite poche righe la nostra situazione, ma avere esclusivamente un consulto che possa farci capire perchè tali situazioni possono avvenire, se l'ipotiroidismo può essere una causa, e soprattutto se tali situazioni generalmente possono essere risolte. Vi ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
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In genere le gravidanza biologiche o biochimiche, come le si vuole definire, sono espressione di anomalie congenite (cromosomiche e/o geniche) del prodotto del concepimento che sono incompatibili con la prosecuzione ulteriore della gravidanza.
Perciò, sarebbe da richiedere in primis il corredo cromosomico Suo e di sua moglie.
Importante, poi, è lo studio infettivologico del tratto genitale femminile sia alla ricerca di germi comuni sia di germi specifici, associato ad una isteroscopia e ad un esame dello sperma per Lei.
Un dosaggio del progesterone ed una valultazione degli anticorpi anti-tiroide completerebbero, secondo me, il quadro delle indagini di I livello che io consiglierei nel suo caso.
Cordialmente.
Perciò, sarebbe da richiedere in primis il corredo cromosomico Suo e di sua moglie.
Importante, poi, è lo studio infettivologico del tratto genitale femminile sia alla ricerca di germi comuni sia di germi specifici, associato ad una isteroscopia e ad un esame dello sperma per Lei.
Un dosaggio del progesterone ed una valultazione degli anticorpi anti-tiroide completerebbero, secondo me, il quadro delle indagini di I livello che io consiglierei nel suo caso.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 13/09/2010.
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