Amniocentesi e rischi feto

Salve, sono una donna di 33 anni alla 17ma settimana di gravidanza. Tre giorni fa ho eseguito l'esame dell'amniocentesi in uno studio privato sotto controllo ecografico parziale. MI spiego: dopo aver visualizzato l'entrata dell'ago in placenta, il dottore, che era da solo e senza assistenza, ha lasciato la sonda ecografica, lo schermo è rimasto al buio e ha proceduto a prelevare il liquido. Peraltro ha dovuto fare due tentativi perchè ill primo non è andato a buon fine in quanto l'ago si è tappato (parole sue) con tessuto uterino. Il primo tentativo è durato quasi due minuti, al termine del quale nello stantuffo della siringa tappata si è potuto vedere del sangue. In tutto questo periodo e durante questa manovra in cui il dottore faceva il prelievo a vuoto stantuffando sotto poressione, suppongo che l'ago fosse sempre in placenta, ma ripeto non c'era controllo ecografico. Il secondo tentativo andato a buon fine, è stato fatto con un'altra siringa più lunga. Ora sono terrorizzata che l'ago possa aver toccato il bambino, sia nel primo che nel secondo tentativo perchè il posizionamento dell'ago è avvenuto sotto guida ecografica ma i tentativi di aspirazione no, quelli sono avvenuti totalmente al buio. Dopo circa cinque minuti dal termine dell'esame, il dottore ha rilevato il bcf con l'ecografia , che era presente, ed il feto si muoveva. Questo è successo tre giorni fa. Dopodomani ho il controllo ecografico dal mio ginecologo di fiducia (ovviamente si tratta di un dottore diverso) per rilevare il battito. Ciò che vi chiedo è:
1) Esiste un esame per vedere se il feto è stato punto, e quali danni ha riportato, oppure bisgona aspettare fino alla nascita?
2)Il fatto che sia presente il battito non può escòudere che non vi siano stati danni al feto?
Sono davvero spaventata, perchè non so a cosa potrei andare incontro.
Vi ringrazio sin da ora per la risposta.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signora,

se l'ago è stato inserito sotto controllo ecografico, è molto improbabile che il feto si sia "trafitto" da solo.
Eventuali danni da ago si vedono solo dopo la nascita, ma sarebbe un caso davvero più unico che raro.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Utente
Utente
Gentile dottoressa, La ringrazio per la risposta.
Quando dice che "sarebbe un caso più unico che raro", intende riferirsi al fatto che sarebbe un caso eccezionale per un feto che ha avuto una lesione da ago, arrivare alla nascita, perchè con buona probabilità morirebbe prima, oppure intende dire che in letteratura non si registrano casi di bambini nati con lesioni provocate dall'ago che ha effettuato il prelievo del liquido aminotico, perchè la puntura al feto in quella fase è un evento più unico che raro?
La ringrazio ancora per la cortese attenzione.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
La seconda :)
nel senso che il prelievo è stato comunque ecoguidato e non eseguito alla cieca.
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