Bruciore dopo antibiotici
buonasera,
vi spiego il mio problema: mio marito ed io cerchiamo un figlio da 2 anni, per cui la ginecologa ci ha dato vari esami da effettuare, fra cui tampone e spermiogramma. il tampone è risultato positivo all'ureaplasma e lo spermiogramma direi brutto, sia come quantità, morfologia e soprattutto motilità. abbiamo curato l'ureaplasma con bassado 2 cp x 10 dì. alla fine di questa cura ho rifatto il tampone ed era negativo. nel frattempo mio marito è stato visitato da un andrologo, il quale ha affermato che 10 giorni di antibiotico sono insufficienti per debellare infezioni come queste, e che sicuramente era l'ureaplasma a provocare i danni allo sperma.
per cui ci siamo fatti per 3 mesi altri 15 gg di bassado (quindi alla fine 45 gioni in 3 mesi + gli altri 10 gg).
in ottobre mio marito dovrà rifare spermiog+spermiocoltura per vedere gli effetti della cura.
nel frattempo io mi ritrovo una sensazione di calore e bruciore vaginale, soprattutto dopo i rapporti, ma comunque continua. non ho perdite ricotta. dovrei forse rifare il tampone? potrebbe essere tornato l'ureaplasma oppure è la flora batterica danneggiata?
vi ringrazio infinitamente.
vi spiego il mio problema: mio marito ed io cerchiamo un figlio da 2 anni, per cui la ginecologa ci ha dato vari esami da effettuare, fra cui tampone e spermiogramma. il tampone è risultato positivo all'ureaplasma e lo spermiogramma direi brutto, sia come quantità, morfologia e soprattutto motilità. abbiamo curato l'ureaplasma con bassado 2 cp x 10 dì. alla fine di questa cura ho rifatto il tampone ed era negativo. nel frattempo mio marito è stato visitato da un andrologo, il quale ha affermato che 10 giorni di antibiotico sono insufficienti per debellare infezioni come queste, e che sicuramente era l'ureaplasma a provocare i danni allo sperma.
per cui ci siamo fatti per 3 mesi altri 15 gg di bassado (quindi alla fine 45 gioni in 3 mesi + gli altri 10 gg).
in ottobre mio marito dovrà rifare spermiog+spermiocoltura per vedere gli effetti della cura.
nel frattempo io mi ritrovo una sensazione di calore e bruciore vaginale, soprattutto dopo i rapporti, ma comunque continua. non ho perdite ricotta. dovrei forse rifare il tampone? potrebbe essere tornato l'ureaplasma oppure è la flora batterica danneggiata?
vi ringrazio infinitamente.
[#1]
Probabilmente la nuova sintomatologia è legata ad una vaginite da candida secondaria alla terapia antibiotica (assolutamente indicata e adeguata per l'ureaplasma) piuttosto che ad una reinfezione. In ogni caso è necessaria una visita dalla sua ginecologa per la diagnosi precisa e per l'opportuna terapia.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la velocissima risposta! Avevo pensato anche io alla candida, ma non vedendo perdite a "ricotta" l' avevo scartata.
Secondo lei quindi l' andrologo ci ha dato una cura giusta? Diciamo che è una cura molto "decisa"!
Ora farò sicuramente una visita dalla ginecologa e speriamo che ci sia un miglioramento dello spermiogramma...
Grazie mille.
Secondo lei quindi l' andrologo ci ha dato una cura giusta? Diciamo che è una cura molto "decisa"!
Ora farò sicuramente una visita dalla ginecologa e speriamo che ci sia un miglioramento dello spermiogramma...
Grazie mille.
[#3]
Ex utente
Salve, ho contattato la ginecologa e mi ha consigliato (a suo dire "non ho nulla") delle irrigazioni con la camomilla.
Anche prima di scoprire l' ureaplasma mi aveva detto, dopo una visita, che non avevo nulla, poi ho fatto il tampone di mia iniziativa!
Mi sa che tornerò a fare un tampone....
Grazie.
Anche prima di scoprire l' ureaplasma mi aveva detto, dopo una visita, che non avevo nulla, poi ho fatto il tampone di mia iniziativa!
Mi sa che tornerò a fare un tampone....
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.4k visite dal 09/09/2010.
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