Una rinfezione quali problemi posso essere causati al feto
Salve,
Mia moglie è alla 10 settimana di gravidanza, è abbiamo scoperto che è positiva al test del CITOMEGALOVIRUS, ora il ginecologo a detto che molto probabilmente sara un infezione vecchia, dato che anche le IGG SONO POSITIVE, ma questa è una cosa sempre da accertare con il test di AVIDITA, ora volevo chiedervi caso mai è uninfezione secondaria, cioè e una rinfezione quali problemi posso essere causati al feto? che pericolosita ha una rinfezione?
Mia moglie è alla 10 settimana di gravidanza, è abbiamo scoperto che è positiva al test del CITOMEGALOVIRUS, ora il ginecologo a detto che molto probabilmente sara un infezione vecchia, dato che anche le IGG SONO POSITIVE, ma questa è una cosa sempre da accertare con il test di AVIDITA, ora volevo chiedervi caso mai è uninfezione secondaria, cioè e una rinfezione quali problemi posso essere causati al feto? che pericolosita ha una rinfezione?
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Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 179
Gentile Signore,
in questi casi la prima cosa da fare è la consulenza infettivologica.
Sarà infatti l'infettivologo a datare approssimativamente l'infezione, per capire che tipo di richi si potrebbero correre. Come giustamente vi è stato consigliato, si esegue un test di avidità, che, se alto, colloca l'infezione nei mesi precedenti alla gravidanza. Se basso, potrebbe esserci stata infezione in periodo periconcezionale.
In alcuni casi, può essere opportuno effettuare amniocentesi dopo le 21 settimane per valutare la presenza di virus nel liquido amniotico, ed ecografie di secondo livello per controllare l'anatomia fetale.
La reinfezione ha minori probabilità di essere trasmessa al feto e di causare danni.
in questi casi la prima cosa da fare è la consulenza infettivologica.
Sarà infatti l'infettivologo a datare approssimativamente l'infezione, per capire che tipo di richi si potrebbero correre. Come giustamente vi è stato consigliato, si esegue un test di avidità, che, se alto, colloca l'infezione nei mesi precedenti alla gravidanza. Se basso, potrebbe esserci stata infezione in periodo periconcezionale.
In alcuni casi, può essere opportuno effettuare amniocentesi dopo le 21 settimane per valutare la presenza di virus nel liquido amniotico, ed ecografie di secondo livello per controllare l'anatomia fetale.
La reinfezione ha minori probabilità di essere trasmessa al feto e di causare danni.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 09/09/2010.
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