Crampi addominali ed anali

Buonasera, cari dottori. Nell'attesa di poter andare a visita dal mio ginecologo (attualmente fuori sede), vorrei chiedere a voi quali potrebbero essere i motivi dei miei fastidi.
Nella seconda metà del mese di agosto, dopo due rapporti sessuali, ho avvertito dei fortissimi crampi addominali. Erano molto molto simili ai crampi dovuti alla presenta di gas intestinali, ma decisamente più intensi. Li avvertivo come crampi muscolari.
Sono certa che non fosse presente gas intestinale perchè so riconoscere il fastidio che porta, il quale va via se mi sdraio su di un lato e faccio fuoriuscire l'aria. In questa occasione c'ho provato ma l'aria non usciva, non ce n'era.
I crampi interessavano la zona della vescica e dell'utero, ma anche un pochino i lati della pancia. Inoltre avvertivo dei fortissimi crampi anche in zona anale e rettale. Avvertivo come dei grossi spilli conficcati nel retto. Inoltre, toccando l'ano, avvertivo proprio la zona dolorante.
La prima volta che mi è successo tutto questo ho avuto tutti questi disturbi anche il giorno dopo il rapporto, specialmente dopo i pasti.
La seconda volta invece il dolore è passato dopo una mezzoretta dal rapporto, non ho avuto nulla il giorno dopo, a parte un po' di indolensimento dell'addome, proprio come se avessi fatto delle serie di esercizi per gli addominali.
Sono regolare di corpo, ogni mattina.
In quelle occasioni ero nella fase postovulazione, 10 giorni prima delle mestruazioni la prima volta e 7 la seconda volta.
Tra le due occasioni c'è stato un rapporto senza orgasmo che non mi ha causato alcun fastidio. Detto questo però, per onor del vero non ricordo se nella prima occasione in cui mi è comparso il dolore il rapporto fosse stato con o senza orgasmo.
Attendo vostre notizie.
Cordialmente.
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
E' difficile fare una diagnosi senza una valutazione clinica. Le consiglio di eseguire un'ecografia transvaginale per escludere la presenza di cisti ovariche. Se dall'ecografia non emerge nulla, le consiglio di rivolgersi ad un centro per la diagnosi e terapia del dolore pelvico.

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

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Utente
Utente
Grazie, dottore. Le cisti ovariche possono portare a questi disturbi? Lei parla delle classiche cisti ovariche che caratterizzano la PCOS, oppure di cisti di altra natura? Ovviamente siamo nel campo delle supposizioni, non pretendo una diagnosi nel modo più assoluto. Giusto per curiosità.
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