Un tampone vaginale ed è risultato positivo l'ureaplsama urealyticum

Buonasera,
avrei bisogno di un'informazione. Ho eseguito un tampone vaginale ed è risultato positivo l'ureaplsama urealyticum (carica >10.000).
Il mio ginecologo mi ha consigliato di eseguire una cura con Zitromax (1 compressa al gg per 8 gg), terapia che dovrà eseguire anche il mio compagno.
Il mio medico curante però dice che 8 gg di terapia sono troppi e che bastano solo 3 gg di Zitromax.
Voi cosa ne pensate???quale consiglio devo seguire??8 gg o 3 gg???
Grazie mille anticipatamente
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Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46
In effetti la terapia con azitromicina (Zitromax) prevede 3 giorni di assunzione. Magari può provare a seguire il consiglio del suo medico curante e poi praticare un nuovo tampone. Se uscisse ancora positivo per terapie più lunghe si potrebbero prendere in considerazione anche altri antibiotici.

Cordiali saluti,

Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva. Ho iniziato oggi la cura di 3 giorni e tra un mese ripeterò il tampone.
Nella richiesta iniziale non avevo precisato che ho eseguito il tampone su consiglio della ginecologa perchè da diversi anni soffro di cistiti emoraggiche recidive (non ho alcun sintomo premonitore, si presentano fin da subito emorragiche e molto dolorose e mi costringono a stare chiusa in casa per 2-3 giorni ed ovviamente continuo a prendere antibiotici, quest'anno è già la quarta volta).
Non vorrei approfittare della sua gentilezza facendo ulteriori domande ma mi chiedevo se l'ureaplsma può essere la causa di tutte queste cistiti.
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Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46
Mi dovrebbe dire qual è l'esito delle urinicolture che credo abbia eseguito in occasione degli episodi di cistite emorragica.
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Utente
Utente
In occasione delle cistiti emoraggiche (cioè tutte, perchè le ho sempre avute emorragiche) il mio medico curante mi ha sempre fatto prendere l'antibiotico (monuril o norfloxacina) ed ho sempre eseguito l'urinocoltura dopo 15 giorni dalla fine della cura antibiotica (non so se sia giusto o meno ma non mi ha mai fatto eseguire l'urinocoltura con la cistite in corso).
L'esito colturale, a distanza di 15 gg dalla fine della cura antibiotica, è sempre stato negativo (nell'ultima urinocoltura c'è scritto: esito colturale negativo. Klebsiella spp misto a Proteus spp. in CBT non significativa).
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Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46
Sarebbe più corretto eseguire l'urinocoltura, qualora di dovesse ripresentare un nuovo episodio, prima di iniziare l'antibiotico e non dopo, in questo modo si potrebbe venire a conoscenza dell'agente eziologico in maniera corretta.
Per le cistiti l'esame diagnostico è l'urinocoltura e non il tampone vaginale.
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Utente
Utente
Ancora grazie mille...terrò presente il suo consiglio nel caso in cui si dovesse presentare un nuovo episodio.
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