Oligomenorrea e algie pelviche bilaterali
gentile Dottore, sono una ragazza di 21 anni e da 6 mesi circa ho sofferto 5 volte di cistite curata con il monuril, inoltre da un pò di tempo ho accusato dolori forti al fianco destro e qualche volta anche al fianco sinistro. visto che dai vari controlli non si tratta di appendicite, sono andata dalla ginecologa che attraverso un ecografia interna mi ha trovato algie pelviche bilaterali e mi ha detto che probabilmente il mio dolore è causato da questo. mi ha assegnato una cura da fare, se fosse stata una cisti si sarebbe visto dall'ecografia o dalle analisi? inoltre le mie analisi sono perfette tranne un valore il 17 beta estradiolo che 5 giorni dopo il ciclo l'ho avuto a 538,20 invece dopo 3 settimane al ritorno del ciclo lo stesso giorno ho rifatto le analisi e il 17 beta estradiolo era a 45. tutto questo che cosa vuol dire? può dipendere dal fatto che ho il ciclo sempre in ritardo? inoltre io non sono mai stata in gravidanza allora perchè le mie vene sono cosi dilatate? inoltre per regolarizzare il ciclo la dottoressa mi ha detto di iniziare a prendere la pillola (yaz) ma questa perde il suo valore contracettivo nel caso in cui assumo oki o antispastici quando avverto il dolore al fianco???
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Visto che ha sofferto di cistite ricorrente, mi chiedo se ha praticato un'indagine delle vie urinarie, considerato che la sintomatologia potrebbe anche essere suggestiva di calcolosi renale.
Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli
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I valori di estrogeni mi sembrano regolari, anche se andrebbero contestualizzati meglio capendo cosa si volesse osservare.
Riguardo alle vie urinarie, ci potrebbero essere anche altri approfondimenti clinici e strumentali per valutare l'eventuale presenza di litiasi renale.
Per la congestione pelvica potrebbe essere utile praticare un tampone per la ricerca di chlamydia, ureaplasma e mycoplasma, meglio se con tecnica di amplificazione genica (PCR).
Riguardo alle vie urinarie, ci potrebbero essere anche altri approfondimenti clinici e strumentali per valutare l'eventuale presenza di litiasi renale.
Per la congestione pelvica potrebbe essere utile praticare un tampone per la ricerca di chlamydia, ureaplasma e mycoplasma, meglio se con tecnica di amplificazione genica (PCR).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 01/09/2010.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.