Utero bicorne: operare o sperare?

Buongiorno,
sto cercando di chiarirmi le idee e chiedo gentilmente il Vostro parere in merito alla mia situazione. Ho una figlia di 3 anni nata a termine di una gravidanza bellissima con parto cesareo perche' podalica. Qualche mese fa ho subito un secondo cesareo in seguito ad una gravidanza in apparenza perfetta ma terminata inspiegabilmente alla 21 settimana. Con risonanza abbiamo scoperto un utero bicorne e ora non so cosa fare.
Operare: c'e' il rischio che a causa aderenze non riesca più a rimanere incinta?
Rischiare: ho letto che ho il 60% di possibilità di riuscita...dipende dalla posizione in cui si impianta? C'e' possibilità di impiantarlo nel posto giusto, magari con fecondazione assistita?
Nel caso di fallimento sarebbe un altro cesareo in quanto ho collo utero stenotico, quindi il prossimo sara' l'ultimo tentativo che posso fare.

Inoltre avete da suggerirmi un ginecologo esperto in questa cosa nel nord Italia? Il mio attuale non sa cosa consigliarmi...

Grazie in anticipo per la risposta!
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Solitamente l'utero bicorne non si opera, è come avere due uteri, e questo non compromette la funzione riproduttiva, tranne qualche raro caso di gravidanze "extrauterine" in un corno ipoplastico.
Che genere di problema si è verificato nella seconda gravidanza?

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Utente
Utente
Grazie per la risposta!
Come esito dell'istologico è stato scritto solamente "si ipotizza impianto superficiale"....tutto era nella norma, andava tutto a meraviglia...ce ne siamo accorti da eco (a 21 sett.) che cuore non batteva più...l'ho tenuta nella pancia senza vita per qualche settimana (e.g. 17/18 sett.) senza accusare nessun sintomo!
Solo dopo è stata scoperta malformazione utero...
Consigli?
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
La prima gravidanza è andata bene, e questo ci rassicura sulla sua capacità riproduttiva.
La seconda gravidanza ha avuto un esito negativo, ma non sono ben chiare le cause. Nel senso che se il suo/i suoi uteri non fossero adeguati a sostenere una gestazione si sarebbe verificato più facilmente un aborto precoce, invece il corno uterino si è disteso fino alle 21 settimane.
Pensiamo la situazione a questo punto in modo più ampio, come perdita fetale, non necessariamente dovuta alla malformazione uterina.
Io indirizzerei i controlli a tappeto, nel senso di seguire il protocollo delle perdite (lo trova anche sul sito www.ciaolapo.it nella sezione forum, ginecologia e ostetricia, post in evidenza ESAMI (GENERICO)), per escludere altre cause, meno evidenti. Mi affiderei a un grande centro universitario, ad esempio al s orsola di bologna c'è un'ottima ostetricia. Farei tutti gli esami, per far emergere quelle che potrebbero essere le vere cause della perdita.
L'esame istologico della placenta cosa riporta esattamente?
[#4]
Utente
Utente
Riporto quello che trovo scritto sul referto:

Descrizione: feto di sesso femminile di gr.80, parzialmente frammentato, lungh. cranio-podalica cm 16, cranio-coccige cm 11, pianta del piede cm2, circonf. cranio cm 12, circonf. torace cm 10, circonf. addome cm 8. Organi viscerali normoposti e normoconformati, dotto di Botallo pervio. Placenta di gr.60 pervenuta in frammenti. Il cordone ombelicale misura cm 19 e ha tre vasi. Le membrane coriali sono traslucide.
Elenco dei prelievi........


Diagnosi istopatologica:
"cordone ombelicale fornito di tre vasi. Membrane con rivestmento amniotico cubico. Non segni di flogosi nelle membrane e nel cordone.
I tessuti placentari mostrano villi immaturi e fibrotici con vasi dei villi leggermente collassati all'interno dei quali si riconoscono emazie disposte in fila indiana.
In corrispondenza della decidua di impianto si osservano talora elementi del trofoblasto intermedio giganti e sinciziali.
I tessuti fetali mostrano diffusi aspetti di lisi tessutale.
Si osserva infatti una completa perdita di basofilia cellulare nel fegato nella milza nel cuore sia nei miociti della parte interna e sia nei miociti della parte esterna.
Causa di morte:
morte endouterina di feto di sesso femminile con parametri auxologici (lunghezza del piede) compatibili con una 17° s.d.g.
Per le caratteristiche morfologiche dei tessuti fetali si ritiene che la morte fetale sia avvenuta almeno 3-4 settimane prima dell'espulsione.
La presenza di cellule del trofoblasto intermedio giganti e sinciziali in corrispondenza della decidua di impianto fa ipotizzare che alla base dell'evento abortivo vi possa essere stato un impianto superficiale."

L'ho letto talmente tante volte che mi sembra si saperlo a memoria!
Aggiungo, se può essere utile, che ho 31 anni e conduco una vita sana (no fumo, alcool, droghe..) ma un pò frenetica come tante altre mamme lavoratrici pendolari full-time!

Grazie anche per il suggerimento del sito ciaolapo che sto trovando molto utile!

Cordiali saluti

[#5]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Senta a Bologna, e faccia tutti gli esami del caso.
Mi faccia sapere come procede, se vuole.
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