Rapporto orale con candida
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La Candida albicans è un componente della flora normale che colonizza il cavo orale e il tubo gastro-intestinale, questo fungo si isola dalla mucosa orale sana del 40-60% della popolazione. Non è sufficiente la presenza del fungo (la Candida) perchè si manifesti la malattia (la Candidosi). Il manifestarsi delle lesioni è il risultato dell'interazione tra il fungo (o micete),che è un patogeno opportunista, il sistema immunitario dell'ospite e il microambiente orale. In parole semplici il fungo causa la malattia quando trova un individuo con un sistema immunitario meno efficiente a causa di patologie o terapie farmacologiche o quando la microflora orale è alterata a causa ad esempio di terapie antibiotiche.
In conclusione il rapporto orale avuto con una ragazza affetta da candidosi, in assenza di altre condizioni predisponenti, difficilmente le provocherà una candidosi del cavo orale. Tuttavia qualora dovesse notare nella sua bocca la comparsa di segni o sintomi anomali (cioè non presenti precedentemente) non esiti a sottoporsi a visita presso un medico un odontostomatologo un otorino o un dermatologo che senz'altro potranno aiutarla nella diagnosi e nella terapia.
Cordiali saluti
In conclusione il rapporto orale avuto con una ragazza affetta da candidosi, in assenza di altre condizioni predisponenti, difficilmente le provocherà una candidosi del cavo orale. Tuttavia qualora dovesse notare nella sua bocca la comparsa di segni o sintomi anomali (cioè non presenti precedentemente) non esiti a sottoporsi a visita presso un medico un odontostomatologo un otorino o un dermatologo che senz'altro potranno aiutarla nella diagnosi e nella terapia.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
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Concordo: la presenza di candida (lievito saprofita e non dermatofita) non sempre viene trasmesso da individuo ad individuo, specie con i rapporti orali: orbene se si hanno dubbi permenenti p se si nota qualcosa di diverso la visita venereologica (specialista malattie sessualmente trasmissibili) diviene utile per dirimere il problema.
Dott. LAINO, Roma
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 111.7k visite dal 31/08/2010.
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