Ciste ovarica dopo aborto
Sono una signora di 36 anni ho avutola mia prima gravidanza a febbraio del 2009 ma dopo otto settimane ci sono stati dei problemi il cuoricino non batteva mi hanno fatto fare il valore dei b-hcg 9680 due giorni dopo si era abbassato a 8669.Hanno deciso di fare il raschiamento con mio grande dolore.Dopo tre mesi ho fatto l'esame de cea 1.41 e ca125 85.5 quest'ultimo decisamente più alto.La mia ginecologa ha riscontrato l'endometriosi.Da premetere che ho un ovaio policistico il sinistro che dovrebbe essere quello che ha prolificato.
Ai primi di agosto sono ritornata dalla ginecologa per fare una visita di routine e per dirle che avevo avuto dei dolori all'ovaio sinistro un pò troppo forti e che da quando avevo abortito non ho le mestruazioni puntuali.Prima ogni 30 giorni esatti mi venivano le mestruazioni,invece da un anno e mezzo a questa parte e un punto interrogativo varia molto o una settimana prima o una settimana dopo contando il fatto che alcuni mesi sono un pò troppo dolorose.
Ritornando alla visita ginecologica,mi ha riscontrato una ciste nell'ovaia sinistra di 6cm per 4 abbastanza grande prima era di circa due cm.Mi ha detto di aspettare un paio di mesi se riesco a rimanere incinta sarebbe meglio se no mi ricovera e li mi farnno l'intervento.Da premetere che da circa 4 anni non prendo la pillola e non posso più prenderla per via di una trombosi,vorrei chiedere un consiglio a tutti voi adesso da quando ho fatto la visita sembra quasi che questa ciste si sia risvegliata la notte mi sveglia ,devo andare in bagno più spesso e dei dolori praticamente quasi sempre che adesso stanno diventando insopportabili.Adesso che ho risolto il problema della trombosi con l'intervento speravo di poter finalmente pensare a una gravidanza.
E il caso che aspetti cosi tanto oppure sarebbe maglio intervenire subito?
E poi un'altra cosa questo intervento può causare problemi per un eventuale altra gravidanza?Ho 36 anni sarebbe il caso di fare qualche esame per vedere se veramente potrei rimanere incinta e portare a termine la gravidanza?
Sto perdendo la speranza di avere un figlio aiutatemi .
Grazie.
Ai primi di agosto sono ritornata dalla ginecologa per fare una visita di routine e per dirle che avevo avuto dei dolori all'ovaio sinistro un pò troppo forti e che da quando avevo abortito non ho le mestruazioni puntuali.Prima ogni 30 giorni esatti mi venivano le mestruazioni,invece da un anno e mezzo a questa parte e un punto interrogativo varia molto o una settimana prima o una settimana dopo contando il fatto che alcuni mesi sono un pò troppo dolorose.
Ritornando alla visita ginecologica,mi ha riscontrato una ciste nell'ovaia sinistra di 6cm per 4 abbastanza grande prima era di circa due cm.Mi ha detto di aspettare un paio di mesi se riesco a rimanere incinta sarebbe meglio se no mi ricovera e li mi farnno l'intervento.Da premetere che da circa 4 anni non prendo la pillola e non posso più prenderla per via di una trombosi,vorrei chiedere un consiglio a tutti voi adesso da quando ho fatto la visita sembra quasi che questa ciste si sia risvegliata la notte mi sveglia ,devo andare in bagno più spesso e dei dolori praticamente quasi sempre che adesso stanno diventando insopportabili.Adesso che ho risolto il problema della trombosi con l'intervento speravo di poter finalmente pensare a una gravidanza.
E il caso che aspetti cosi tanto oppure sarebbe maglio intervenire subito?
E poi un'altra cosa questo intervento può causare problemi per un eventuale altra gravidanza?Ho 36 anni sarebbe il caso di fare qualche esame per vedere se veramente potrei rimanere incinta e portare a termine la gravidanza?
Sto perdendo la speranza di avere un figlio aiutatemi .
Grazie.
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Gentile Signora,
con una cisti così grande, soprattutto in presenza di sintomi di dolore, ci sarebbe l'indicazione ad effettuare intervento chirurgico laparoscopico.
Concordo con l'impostazione data dal suo medico, i due mesi li deve comunque attendere per la lista dell'ospedale e vale la pena provare per una gravidanza, sarebbe però poco realistico aspettarsi la regressione della cisti.
con una cisti così grande, soprattutto in presenza di sintomi di dolore, ci sarebbe l'indicazione ad effettuare intervento chirurgico laparoscopico.
Concordo con l'impostazione data dal suo medico, i due mesi li deve comunque attendere per la lista dell'ospedale e vale la pena provare per una gravidanza, sarebbe però poco realistico aspettarsi la regressione della cisti.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
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Due mesi non cambiano molto la situazione, ma si informi comunque dal suo medico se è possibile accelerare i tempi per l'intervento.
Gli interventi in laparoscopia sono solitamente rispettosi dell'anatomia dell'ovaio, cioè si preserva la parte di parenchima sano.
Solitamente dopo un intervento chirurgico si prescrive un mese circa di astensione dal lavoro, ma dipende dal tipo di intervento e dalle condizioni della paziente. Chi sta bene e se la sente, se vuole può tornare anche prima.
Gli interventi in laparoscopia sono solitamente rispettosi dell'anatomia dell'ovaio, cioè si preserva la parte di parenchima sano.
Solitamente dopo un intervento chirurgico si prescrive un mese circa di astensione dal lavoro, ma dipende dal tipo di intervento e dalle condizioni della paziente. Chi sta bene e se la sente, se vuole può tornare anche prima.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.9k visite dal 23/08/2010.
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