Pillola anticoncezionale yaz assunta in ritardo di cinque ore (alle 3:00 invece delle 22:00) e vomit

Gentili medici,
vi scrivo per ottenere chiarimenti e suggerimenti su come comportarci.
La mia fidanzata (età 26 anni) assume yaz regolarmente da circa 3 mesi, mentre, in precedenza, utilizzava Yasmin.
Ha sempre assunto con puntualità la pillola anticoncezionale, al limite con un ritardo di una-due ore. Ieri sera eravamo ad una festa di compleanno e ha dimenticato di assumerla al solito orario, cioè alle 22; tornata a casa ha rimediato verso le 3, confidando nella copertura delle 12 ore indicata dal foglietto illustrativo. Dopo due ore, purtroppo, ha rimesso ed è tornata a dormire senza pensare alla pillola.
Quando si è svegliata le è sorto il dubbio che la copertura fosse saltata; ha letto il foglietto illustrativo e si è accorta che le 12 ore erano passate (si è svegliata alle 12:30).
Premesso che né ieri notte né il giorno prima abbiamo avuto rapporti sessuali, i nostri dubbi vertono su cosa fare d'ora in poi. Lei, alle 13 di oggi pomeriggio, ha assunto la pillola che è stata, presumibilmente, rigurgitata la scorsa notte e stasera assumerà regolarmente alle 22 quella di giovedì 19 agosto. Possiamo avere rapporti non protetti?
Ci troviamo nella seconda settimana del ciclo di assunzione della pillola, il periodo che, così si dice, dovrebbe essere più sicuro. In realtà questa "sicurezza" non l'abbiamo e, per nefaste esperienze passate (rottura del preservativo scoperta solo a rapporto concluso) non ci fidiamo neppure poi molto del condom. Il cervello suggerirebbe l'astinenza fino a "tempi migliori", ma, in tutta onestà, le confesso che, per varie ragioni, è assai arduo resistere. Una combinazione di metodi contraccettivi (preservativo+coito interrotto) costituirebbe una precauzione eccessiva oppure, in realtà, sarebbe più consigliabile tornare "liceali" e limitarsi?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.