Disfunzioni ormonali

Buonasera, volevo chiedere alcune spiegazioni.
In un consulto del Dottor Ivonoe Santoro ad un altro utente ho letto esattamente cose che capitano anche a me.
Mi spiego. Da un anno ho smesso di prendere la pillola Fedra (che ho assunto regolarmente per tre anni) e da alloraio e mio marito stiamo provando ad avere un figlio senza risultati (ho una sola tuba a causa di una GEU e ho subito un aborto spontaneo a marzo).
Ho un ciclo molto irregolare (dai 32 ai 42 giorni) e, non so esattamente da quando, ho osservato un terribile aumento di peluria, acne (non ne avevo mai sofferto così in adolescenza), eccessive perdita di capelli e sudorazione, per non parlare di una tendenza ad ingrassare...
Ad oggi ho un ritardo di 2 settimane dall' UM (anche se ho avuto perdite abbondanti e prolungate dal 25 al 30 giugno- secondo il mio ginecologo sarebbero legate all'ovulazione). L'altro ieri ho fatto il test domestico ed era negativo, ma ancora niente mestruazioni.
Inoltre spesso avverto fitte dolorose al basso ventre.
Vorrei chiedere al Dottor Santoro, esperto di endocrinologia, se queste disfunzioni ormonali, se così possono chiamarsi, possono essere causa del mancato concepimento e quali esami posso fare per tranquilizzarmi, visto che il mio ginecologo mi sembra troppo superficiale?
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Carissima
purtroppo leggo solo oggi il suo post che mi chiama n causa direttamente. Mi scuso se l'ho fatta aspettare ma non sempre abbiamo tempo sufficiente per rispondere ai quesiti che ponete sul sito.
Per poterLe dare informazioni corrette mi servirebbero alcune delucidazioni in merito a:
a) suo peso attuale e sua altezza
b) ultima ecografia eseguita per via transvaginale
c) esami del liquido seminale del partner recenti
d) tipologia d'intervento per GEU (laparoscopica o laparotomica?) che Le è stato praticato
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Sotto il profilo squisitamente endocrinologico, l'incremento della peluria, la tendenza a mettere peso, le mestruazioni che spesso superano il ritmo di 35 giorni l'una dall'altra, la perdita di capelli, possono essere sintomatiche di una patologia a carico delle ovaia che noi chiamiamo ovaio micropolicistico.
Per meglio inquadrare questa Sua situazione ormonale, sarebbe opportuno che Lei eseguisse questi esami ormonali "di base" durante il prossimo ciclo mestruale, contando i giorni del ciclo a partire dal primo giorno di perdite di sangue colore rosso-vivo ed abbondanti:
7° giorno del ciclo = FSH , LH , E2 , fT3 , fT4 , TSH, PRL
14° giorno del ciclo = FSH, LH, E2
18° giorno del ciclo = E2, Progesterone, DHEAS, Testosterone libero, 17OH-Progesterone, Di-idrotestosterone
21° giorno del ciclo = E2, Progesterone
23° giorno del ciclo = E2, Progesterone, PRL
25° giorno del ciclo = FSH
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Mi comuniche quanto richiesto e sarò felice di poterLa aiutare.
Cordialmente

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Santoro,
innanzitutto voglio rimgraziarLa per la Sua disponibilità. Dopo la mia mail ci sono state delle novità. Avvertivo dei dolori forti e discontinui al basso ventre ed il mio ginecologo, da un'eco transvaginale (il 23 luglio) ha trovato un follicolo persistente di 30 mm all'ovaio sinistro (lato dove ho l'unica tuba) e mi ha detto che probabilmente non c'è stata ovulazione.
Infatti, il 7 agosto, (dopo 45 giorni dall'UM) ho avuto le mestruazioni.
Per quanto riguarda gli esami che Lei mi ha indicato, posso richiederli in un qualunque laboratorio di analisi od occorre qualche prescrizione? Sa, non vorrei rivolgermi al mio ginecologo perchè quando gli ho parlato dei disturbi che ho scritto anche a Lei, ha risposto che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Il fatto è che, quanto meno, vorrei capirci qualcosa anch'io.
Le farò avere tutte le informazioni che mi ha richiesto il mese prossimo, quando avrò fatto tutti gli esami.
La ringrazio di nuovo per l'attenzione che vorrà ancora prestarmi.
Cordiali saluti e buone vacanze.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Gli esami da eseguire sono da prescrivere dal Curante e da far eseguire in un qualunque Laboratorio.
Attendo i risultati e le risposte ai quesiti che Le ho posto in un mio precedente intervento.
Cordialmente.
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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Santoro, mi dispiace doverLa disturbare ancora ma avrei tanto bisogno di farLe delle domande sulla mia situazione.
Purtroppo attualmente vivo nell’ansia perché per circa un anno ho dovuto reprimere il mio desiderio di maternità nell’attesa che mio marito si sentisse pronto e poi, per un altro anno e finora, ci abbiamo provato inutilmente. Sono stati mesi che mi hanno duramente provata a livello emotivo e purtroppo ancora non mi riprendo completamente per aver perso due gravidanze, anche perché né io, né mio marito abbiamo dovuto fare nessun tipo di indagine per accertare o escludere una qualsiasi causa. La GEU mi è stata asportata in laparoscopia alla 9° settimana, mentre l’altra si è interrotta subito spontaneamente (le B-HCG sono scese dai 256.7 mUl/ml a 1 in 4 giorni). Successivamente si sono manifestati tutti i sintomi che Le ho descritto nella prima mail, oltre ad aver preso 5 Kg (ora peso 69 Kg e sono alta 1.60 m). Negli ultimi mesi ho anche notato un peggioramento della vista, legato però più alla messa a fuoco che non all’ipermetropia di cui soffro: può significare qualcosa?
E quindi mi chiedo:
Cosa comporta esattamente la sindrome dell’ovaio micropolicistico in termini di fertilità, dato che la mia è già ridotta al 50% non avendo una tuba?
Se si ha un ciclo anovulatorio, cosa succede: il follicolo non scoppia? Motivo per cui avrei dei follicoli più grandi del normale (uno di 30 mm al 28° giorno visibile nell’ultima eco tv del 23 luglio e mestruazioni al 43° giorno)?
Ho letto che tra i dosaggi ormonali, l’FSH e l’LH si effettuano nei primi 3-4 giorni del ciclo: vero? E io dovrei farli al 7° perché il mio ciclo è più lungo?
Un’ultima cosa: so che è praticamente un’illusione, ma se questo mese non dovessero venirmi le mestruazioni (usando il metodo Billings, credo di aver avuto l’ovulazione in questi ultimi 2 giorni) cosa devo fare? Il mio Ginecologo mi dice sempre di non fare da subito le analisi, ma non sarebbe meglio il contrario?
Ma quanto prima mi farò prescrivere gli esami che Lei, tanto gentilmente, mi ha indicato.
La ringrazio infinitamente per la pazienza e disponibilità che vorrà mostrarmi nel leggere questa mail.
Cordialmente.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Non sempre l'ovaio micropolicistico compromette la fertilità. Anzi, nella maggior parte dei casi, la fertilità non è compromessa affatto. Gli esami che Le ho chiesto sono quelli che io sono solito prescrivere per monitorizzare dal punto di vista endocrino un ciclo. Il dosaggio di FSH ed LH, come primo prelievo, si effettua in fase follicolare precoce, che per definizione si estende fino al 7° giorno contando gli stessi dal primo giorno di flusso. Per questo motivo il 3° o il 4° o il 5° o il 7° girno, non fa assolutamente alcuna differenza.
Ovviamente, in caso di ritardo mestruale, è bene effettuare il dosaggio della Beta HCG su plasma con metodo quantitativo anche se tale ritardo è di soli 2 o 3 giorni.
Cordialmente.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottor Santoro.
Grazie, come sempre per la Sua disponibilità.
Volevo domandarLe, visto che il mio ciclo non ha mai la stessa durata, da quando dovrei cominciare a contare i giorni di ritardo: dal 28° giorno o da 2 settimane dopo la presunta ovulazione?
Grazie ancora e buona giornata.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Se si rende conto dell'ovulazione, il ritardo lo consideri a partire da 18 - 20 giorni da tale data. Se l'ovulazione non è conosciuta, in caso di cicli irregolari, un test al 40° giorno dalla data d'inizio del flusso precedente può andar bene senz'altro.
Cordialmente.
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Utente
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Grazie Dottor Santoro.
La terrò informato.
Buona giornata.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottor Santoro.
Le scrivo di nuovo perché in questi giorni sono un po' più preoccupata del solito.
E' da circa una settimana (praticamente uno o due giorni dopo la presunta ovulazione) che avverto un dolore continuo ai seni come non l'ho mai avuto e, ogni tanto, soprattutto a seguito di sbadigli, colpi di tosse o movimenti bruschi, fitte pungenti all'inguine, indifferentemente a destra e a sinistra. Non è troppo presto per i dolori premestruali? E' possibile che si tratti dell'inizio di una gravidanza?
Inoltre ci hanno detto che per i primi 50-60 giorni è meglio evitare i rapporti: è vero? Comunque per sicurezza abbiamo smesso da 5-6 giorni.
Dovrei preoccuparmi per quei dolori al basso ventre, visto che quei dolori li ho avvertiti anche pochi giorni prima di abortire spontaneamente a marzo?
La prego, mi tranquillizzi...
Grazie.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Credo che quelli che ha, sono tutti segni di ovulazione in atto, invece.
L'aborto di Marzo...è solo un ricordo. Può tranquillamente intraprendere rapporti completi per ottenere una gravidanza...proprio in questi giorni.
Auguri.
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Utente
Utente
Grazie Dottor Santoro, come sempre, per la Sua infinita disponibilità.
Spero di poterLe dare in futuro buone notizie.
Cordiali saluti.
[#12]
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Santoro.
Oggi Le scrivo per darLe La buona notizia: aspetto un bambino!!!
Ieri mattina ho fatto la Beta-HCG ed era 15566. Sarei alla 6°-7° settimana (UM 7 Agosto).
Volevo però chiederLe un parere. Venerdì mi hanno sbagliato le analisi e la Beta era negativa nonostante il test domestico fosse risultato subito positivo solo un paio di ore prima. Così sono andata la sera stessa dal mio Gine, il quale ha subito visto un anello gravidico di 15 mm normoinserito in cavità uterina. Poiché non ci spiegavamo cosa fosse successo in laboratorio, mi ha accennato la possibilità che si trattasse di "Uovo Chiaro".
Quando poi gli ho detto i nuovi valori della Beta ha detto che andava tutto bene e che devo tornare da lui venerdì prossimo.
Ma allora si può escludere che si tratti di uovo chiaro?
E secondo Lei i valori della Beta sono nella norma?
Come sempre La ringrazio tanto.
Buona giornata.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Congratulazioni ed auguri per questa bella notizia!!
Segua i consigli del Suo Ginecologo. Effettui un'altra Beta HCG quantitativa, almeno dopo 3 giorni dall prima ed un'altra eco transvaginale. Mi tenga informato se crede.
[#14]
Utente
Utente
Grazie Dottor Santoro.
Il mio Ginecologo non mi ha detto di ripetere la Beta ma domani dovrò rifare l'eco tv.
Le farò sapere e spero di continuare a darLe solo buone notizie.
Ancora un grazie di cuore per avermi saputo dare il conforto di cui ho avuto tanto bisogno.
Cordiali saluti.
[#15]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Santoro,
ancora una volta ho bisogno del Suo parere.
Sono alla fine dell'11° settimana e giovedì scorso sono andata dal ginecologo. Il mio bimbo misura 4 cm ed ha attività cardiaca regolare. Pensavo mi avrebbe detto di rifare la toxo perché dalle analisi fatte il 2 ottobre risulta che non sono immune, ma mi ha parlato solo del tritest che dovrei fare alla 15° settimana (perché ho un po' di pancetta in più), ed eventualmente dell'amniocentesi. Gli ho detto che non ho nessuna intenzione di fare l'amniocentesi e che so che il tritest è solo un calcolo delle probabilità. Ma più precisamente in cosa consiste? Evadendo una risposta, mi ha detto: "Allora non vuoi fare niente proprio?".
Potrei decidere di non fare il tritest?
Ho anche sentito dire che un'ecografia tridimnesionale potrebbe dare la certezza sull'esistenza o meno della sindrome di down, è vero?
Se non so a cosa vado incontro, non riesco a prendere una decisione sul da farsi.
La ringrazio comunque per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Insieme al TRI TEST può eseguire, ovviamente, un TOXO TEST, sempre sullo stesso prelievo di sangue.
Circa l'AMniocentesi (a 28 anni), attenderei, appunto il risultato del TRI TEST che, come sa, è un test statistico: ci dice, semplicemente se vi sono e quante sono le possibilità che il bimbo sia portatore di un evento malformativo.
Su questa base (ed è questo il motivo per cui il TRI TEST è stato concepito) si potrà decidere per una eventuale Amniocentesi.
I reperti ecografici, per la diagnosi di patologia CROMOSOMICA, come il Down, sono sempre "orientativi", mentre conservano criterio diagnostico DIRETTO per ciò che attiene alle diagnosi di "patologia d'organo".
Così, per la diagnosi di mongolismo, l'ecografia può dare un SUPPORTO, evidenziando delle anomalie plurime, a volte poco evidenti se non ad un occhio esperto, che vanno sotto il nome di "soft markers".
Il carattere "soft", deducibile appunto dalla nomenclatura che le specifica, deve far riflettere su come esse possano essere sfumate.
Perciò, se l'ecografia è un ottimo ed affidabile metodo per la diagnosi di anomalie congenite localizzate ad un organo o ad un sistema (SNC, cuore, scheletro, apparato urinifero od uropoietico ecc.ecc.), altrettanto non può dirsi in epoche precoci di gestazione in caso di aneuploidie (anomalie del corredo cromosomico), allorquando, specie in caso di scarsa penetranza dei geni anomali, il quadro ecografico è di poco distinguibile da quello normale.
In conclusione: prima TRI TEST e poi decisione sul da farsi.
Cordialmente.
[#17]
Utente
Utente
Grazie Dottor Santoro per avermi saputo dare delle spiegazioni chiare, comprensibili e soprattutto scientificamente soddisfacenti.
Le comunicherò i risultati del TRI TEST che farò seguendo il Suo consiglio.
Distinti saluti.
[#18]
Utente
Utente
Dottor Santoro, colgo l'occasione per augurarLe Buon Anno nuovo.
A fine novembre ho avuto i risultati del TRITEST.
Le elenco l'esito:
Data 20/11/07
UM = 07/08/07
peso = 68 Kg
15° settimana
AFP = 11.5 ng/ml
E3L = 1.03 ng/ml
BHCG= 40278 mUI/ml
VALUTAZIONE NTD APERTO
rischio spina bifida = 1:4245
INDICE DI RISCHIO SINDROME DI DOWN
indice di rischio con età = 1:837
indice di rischio con età e valori ematochimici = 1:170
Dalla precedente ecografia (15/11/07)la NT era di 2.2 mm.
Sono stata davvero molto male. Come avevo già detto, ho rifiutato categoricamente di fare l'amniocentesi e così il mio ginecologo mi ha fatto fare la morfostrutturale da un medico di sua conoscenza che avrebbe dovuto indagare, utilizzando la terza dimensione, circa la presenza o meno di "markers" che potevano dire di più sulla sindrome di down o su altre malformazioni.
Il problema è che questo medico ha impiegato esattamente 15 minuti per fare TUTTO e per giunta usando un'ecografia normale e dandomi appena due foto in 3D dove lui stesso ha ammesso di non vedere bene la bimba.
Ha semplicemente indicato la presenza degli organi pricipali, del cordone ombelicale e ha misurato cranio, braccia, gambe, distanza orbitale, una mano e qualcos'altro, dicendo che erano tutti valori nella norma. Ma non ha nemmeno accennato al funzionamento di nessun organo o, ad esempio, alle camere del cuore e alle valvole.
Secondo Lei posso accontentarmi?
La prego mi dica cosa posso fare perché sto davvero perdendo la pace.
Come sempre, La ringrazio e La saluto.




[#19]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Ogni operatore sanitario, ovviamente, è direttamente responsabile di ciò che fa in prima persona, per cui se quella che ha eseguito è stata un'ecografia morfo-strutturale, non deve assolutamente pensare che l'esame sia stato carente in qualcosa; in caso contrario, l'operatore che l'ha eseguita dovrà darLe delle spiegazioni in merito.
Non condivido la Sua decisione di non sottoporsi ad amniocentesi per il risultato del triplo-test che, invece, ne consigliavano l'esecuzione.
Cosa dirLe?
Continui il monitoraggio della Sua gravidanza con serenità, cercando di seguire i consigli del Suo Ginecologo.
Altro non so consigliarLe.
Auguri per il nuovo anno.
A risentirla.
[#20]
Utente
Utente
Grazie Dottor Santoro.
Per quato riguarda la morfo-strutturale ho deciso di rivolgermi ad un altro dottore di cui mi hanno parlato molto bene per avere una maggiore sicurezza relativamente a quei "soft markers" di cui Lei mi ha parlato in una precedente mail e che non credo sia stato fatto in modo attento e scrupoloso, così come mi suggerisce il mio istinto.
Capisco, poi, che la mia scelta di non fare l'amniocentesi sia poco condivisibile dal punto di vista puramente medico, ma io sono solo una futura mamma che ha già perso due gravidanze e che non vuole nemmeno pensare all'idea di ricorrere all'aborto terapeutico, né tantomeno, rischiare che qualcosa vada storto solo a causa di una "mia" decisione, e pergiunta basandomi su stupidi calcoli probabilistici che, a mio avviso, non hanno valore scientifico.
La ringrazio, come al solito, per la Sua gentile disponibilità.
Cordiali saluti.
[#21]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Gentile amica
mi permetto, in parte e con grande rispetto delle sue tesi, di contraddirla.
Il Tri-Test non è assolutamente privo di valore scientifico: ideato dal gruppo del Prof. Wald, il Tri-Test conserva il suo valore come test di probabilità.
In pratica esso, come la traslucenza nucale ma con affidabilità minore rispetto a quest'ultima o al cosiddetto Duo-Test, viene utilizzato per "screenare", ovvero riconoscere nella popolazione NON a rischio per altre cause (età, precedenti malformativi, assunzione di farmaci teratogeni, esposizione ad agenti fisici potenzialmente dannosi ecc.ecc.) quelle persone che dovrebbero sottoporsi ad accertamenti diagnostici prenatali "invasivi", come l'amniocentesi, rendendo la pur bassissima percentuale di rischio metodica-correlata, accettabile, in base a calcoli di probabilità ritenute statisticamente significative.
L'Amniocentesi, in mani esperte, è, infatti, causa DIRETTA di aborto nello 0,5 - 0,9% dei casi (una percentuale, ne converrà, molto bassa).
Personalmente la pratico da oltre 20 anni e Le posso dire che in, ormai, migliaia di casi, non ho avuto mai il benchè minimo problema (ma come me non hanno avuto problemi tutti coloro che si occupano di diagnostica prenatale da diversi anni, s'intende...non sono mica una eccezione!).
Il problema, però, è un altro.
Come spiego da sempre alle mie pazienti, il problema NON è abortire o non abortire se si dovesse sapere che il proprio bimbo è portatore di una sindrome plurimalformativa che, eventualmente, si rendesse evidente ai controlli di routine in epoche di gravidanza più tardive!
No.
La cosa importante da sapere è che, in caso di una malformazione misconosciuta, il bimbo, alla nascita, potrebbe aver bisogno di cure e di assistenza particolari che NON in tutti gli ospedali si possono ricevere.
La nascita di bimbi "a rischio", quindi, potrebbe essere utilmente programmata in centri nascita particolarmente attrezzati (i cosiddetti centri di III livello), dove specifiche prime cure al neonato possono, di fatto, fare la differenza.
Ci pensi con serenità.
Un caloroso abbraccio.
Ovulazione

L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.

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