Terapia ormonale sostitutiva
vorrei sapere quale differenza c'e tra la terapia ormonale sostitutiva e quella volta a ritardare il più possibile la menopausa .mi sono incuriosita quando una mia amica mi ha confidato che lei da cinque anni ( ora ne ha 47) prende gli ormoni per regolarizzare il suo ciclo mestruale che stava quasi scomparendo e prima di entrare in menopausa, che per lei era precoce, i medici gli hanno consigliato questa terapia. ma vale comunque la pena sottoporsi a tutto ciò visto che il piccolo nodulo al seno che prima lei aveva sotto controllo adesso si è ingrossato e probabilmente dovrà operarsi, e che, da quando prende queste medicine, nei cinque giorni di mestruazioni in cui non prende la pillola lei si sente nervosa depressa ed è poco disponibile verso i propri familiari.non è forse il caso di lasciar fare alla natura?
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La valutazione clinica e' molto soggettiva, ossia e' diversa da persona a persona. In linea generale la terapia sostitutiva puo' essere iniziata dopo un periodo di assenza di ciclo per contrastare i disturbi menopausali (vampate, irritabilità, insonnia...) e come prevenzione per l'osteoporosi
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/08/2010.
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