Infezioni, metaplasia e hpv

Caro Dottore,
da giugno del 2008 ad aprile di quest'anno combatto contro delle infezioni all'apparato genitale. Premetto di avere avuto un unico partner sessuale in quest'arco di tempo. Inizialmente pensavo di avere un infezione da Candida Albicans avendo ricercato i seguenti sintomi sul web: bruciore, rossore e perdite bianche a volte liquide a volte dense. Ma nell'arco di tempo i vari pap test hanno rilevato, in ordine cronologico: infezioni da batteri, thricomonas, ed infine Candida Albicans. Nessuna delle terapie alle varie infezioni è mai servita a nulla, ho avuto periodi migliori o peggiori ma i sintomi non sono mai scomparsi del tutto, e i periodi in cui i sintomi si sono ridotti sono stati veramente pochi.
Nei primi mesi di quest'anno i sintomi sono leggermente cambiati: avevo sempre bruciore e rossore, ma le perdite hanno cominciato ad assumere un colore giallo-verde chiaro ed un odore un pò più forte.

Mi sono rivolta ad un consultorio in cui non ero mai andata,
ed un nuovo pap-test in data 16.04.2010 rileva:
-metaplasia
-asc-us
-flogosi
-flora batterica mista
-si consiglia: colposcopia
Eseguo colposcopia in un ambulatorio d'ospedale il 06.05.2010, il risultato:
portio anomala, dopo acido acetico piccola area ac. positiva alle ore 7 con margine regolare, presenza di sbocchi ghiandolari con orletto inspessito per orifiziale. Schiller iodio positivo debole. Si consiglia tipizzazione hpv e colposcopia con eventuale biopsia.
La dottoressa che ha eseguito la colposcopia mi prescrive questa terapia:
-zydoval gel vaginale per 5 sere, per 1 mese
-floragyn silver schiuma vaginale, per 15 sere, per 2 mesi
e mi dice di seguirla per il periodo indicato, e successivamente di eseguire gli esami consigliati.

Devo fare questi esami a settembre, e dentro la mia testa non c'è nessuna certezza nè l'ombra di un idea chiara. Premetto inoltre che nessuno dei medici che mi hanno visitato mi hanno mai spiegato con chirezza la situazioni in cui mi trovavo ed in cui mi trovo adesso. Le loro risposte erano sempre vaghe e che non miravano a nulla di concreto, riesco ora a capirne qualcosa solo grazie ad internet; e tutto ciò è molto deprimente...

Sono molti i dubbi che ho e che le chiedo di chiarirmi:
-perchè nell'arco di questi 2 anni nessuno mi ha mai saputo curare o almeno diagnosticare un infezione che sembrava essere banale? e perchè nell'arco di 6 mesi 3 pap-test diversi mi hanno dato esiti diversi?
-queste continue infezioni diverse tra loro sono da attribuire a degli eventuali errori di laboratorio? o alla promiscuità sessuale del mio partner?
-Le chiedo di chiarirmi le cause della metaplasia, e se devo aspettarmi un esito positivo o negativo all' hpv-test o di neoplasie in seguito alla biopsia.
-Le chiedo inoltre di potermi dare un interpretazione più chiara possibile del pap-test e della colposcopia.

La ringrazio in anticipo della risposta,
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
L' ASCUS CITOLOGICO del PAPtest va seguito con esame COLPOSCOPICO ed eventuale biopsia mirata.
Se la colposcopia è negativa ripetizione del pap test a 6 mesi.
La metaplasia è un segno indiretto di guarigione(da non confondere con displasia e neoplasia).
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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