Ovaio policistico
Salve, sono una ragazza di 25 anni con problemi di ovaio policistio de piu' di 5.
All' eta' di 17 anni il problema alle ovaie mi ha provocato una grave forma di acne volgare, che purtroppo mi ha asciato i segni. Andando da un dermatologo, ho seguito una cura antibiotica per un mese associata a delle creme. Tutto si e' risolto ma solo per pochi mesi, e ritornato l'acne su consiglio del dermatologo sono andata dal ginecologo; lui, mi ha prescritto le diane associate a androcur( dal 3° giorno di ciclo per 5 giorni); tutto si e' risolto, ho fatto la cura per 2 anni, ero felicissima per il mio viso, fino a quando ho avuto problemi di spotting e i valori delle transaminasi erano alle stelle. Il ginecologo mi ha fatto sospendere la cura, consigliandomi di non prendere piu' la pillola, perche' a distanza di mesi , senza usare androcur, ma riprovandoci solo con la pillola, ho avuto sempre piccole emorragie, che si interrompevano, grazie a un ormone che mi ha prescritto il dottore. Adesso ho sempre problemi di acne, e il dermatologo non vuole piu' prescrivermi antibiotici perche' un uso eccessivo puo' causare effetti sulle difese immuniterie, il ginecologo mi ha dato solo androcur, nella posologia precedente, per 3 mesi, poi rifaro' tutti gli esami. La mie domande erano: androcur puo' provocare problemi di fertilita'? puoì portare dolori alle ovaie? e tumori?posso ingrassare con questa pillola? per favore mi risponda al piu' presto,grazie dell'attenzione e mi scusi per le troppe domande.
All' eta' di 17 anni il problema alle ovaie mi ha provocato una grave forma di acne volgare, che purtroppo mi ha asciato i segni. Andando da un dermatologo, ho seguito una cura antibiotica per un mese associata a delle creme. Tutto si e' risolto ma solo per pochi mesi, e ritornato l'acne su consiglio del dermatologo sono andata dal ginecologo; lui, mi ha prescritto le diane associate a androcur( dal 3° giorno di ciclo per 5 giorni); tutto si e' risolto, ho fatto la cura per 2 anni, ero felicissima per il mio viso, fino a quando ho avuto problemi di spotting e i valori delle transaminasi erano alle stelle. Il ginecologo mi ha fatto sospendere la cura, consigliandomi di non prendere piu' la pillola, perche' a distanza di mesi , senza usare androcur, ma riprovandoci solo con la pillola, ho avuto sempre piccole emorragie, che si interrompevano, grazie a un ormone che mi ha prescritto il dottore. Adesso ho sempre problemi di acne, e il dermatologo non vuole piu' prescrivermi antibiotici perche' un uso eccessivo puo' causare effetti sulle difese immuniterie, il ginecologo mi ha dato solo androcur, nella posologia precedente, per 3 mesi, poi rifaro' tutti gli esami. La mie domande erano: androcur puo' provocare problemi di fertilita'? puoì portare dolori alle ovaie? e tumori?posso ingrassare con questa pillola? per favore mi risponda al piu' presto,grazie dell'attenzione e mi scusi per le troppe domande.
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Gent.le Sign.ra, l’Androcur è preparato che contiene un antiandrogeno (il ciproterone) in grado di sopprimere l’azione del testosterone ormone prettamente maschile che però circola in piccole dosi anche nella donna circola normalmente e che, in certe condizioni patologiche come la Sindrome dell’Ovaio Policistico può aumentare ed essere causa di vari sintomi, come la comparsa di acne.
L’effetto anti-androgenico del Ciproterone si esercita sia direttamente sui recettori degli stessi androgeni a livello periferico (es. a livello del bulbo pilifero e delle ghiandole sebacee) che sopprimendo la produzione di LH ormone ipofisario che facilita normalmente la sintesi degli androgeni a livello delle ovaia.
Il Ciproterone possiede anche una attività progestinica e per questo motivo assunzioni di lunga durata possono condurre anche ad atrofia dell’endometrio, la membrana che riveste all’interno l’utero, ed essere responsabili di perdite ematiche genitali anche ricorrenti, che possono imporre anche accertamenti cautelativi invasivi.
L’effetto collaterale più serio del Ciproterone è quello di tossicità a livello del fegato, sopratutto quando assunto a dosi elevate come nell’Androcur e per periodi prolungati. Le dosi di Ciproterone contenute invece in alcuni preparati ad azione contraccettiva estro-progestinici come il Diane sono inferiori e,di norma, non comortano importanti rischi di tossicità epatica. Anche con questi preparati è comunque bene un controllo periodico della funzionalità epatica.
Altro possibile effetto collaterale dell’assunzione di dosi elevate di Ciproterone per periodi prolungati è quello sul metabolismo dei carboidrati: particolare attenzione deve essere infatti posta nei pazienti affetti da diabete mellito che possono richiedere aggiustamento della dose di insulina nel corso del trattamento con Ciproterone. E’ possibile anche un effetto di inibizione della produzione di aldosterone, un ormone surrenalico, che può portare a iperpotassiemia. Importante in corso di trattamento con Ciproterone a dose elevata e per periodi prolungati è il controllo dei livelli del cortisolo, aldosterone e potassiemia.
Il Ciproterone utilizzato da solo come nell’Androcur sembra non avvere effetti di aumentato rischio trombotico venoso. In associazione invece con l’etinilestradiolo anche a basse dosi è documentato un aumento di tale rischio.
Infine, il Ciproterone utilizzato da solo può portare a comparsa di sintomi depressivi e tale effetto pare legato all’azione di deprivazione sulla sintesi ed attività degli androgeni. Non sono documentati rischi di tumore con l’utilizzo del solo cipoterone.
L’ovaio policistico è condizione che ha base costituzionale-genetica e non è guaribile. Invece i suoi possibili effetti negativi (rischio di sviluppo di importanti cisti ovariche, rischio di eccessiva stimolazione estrogenica dell’endometrio, sintomi da eccesso di androgeni come l’acne, predisposizione all’insulino-resistenza e quindi al diabete) possono essere neutralizzati e minimizzati attraverso un adeguato approccio terapeutico ormonale che si basa essenzialmente sull’uso di preparati estro progestinici ad azione ovariostatica (contraccettiva) e antiandrogenica come il Diane (preparato da utilizzare comunque preferibilmente per 1-2 anni fino a quando l’effetto dermatologico sulle lesioni acneiche ha sortito il suo effetto, per poi proseguire con altri preparati estroprogestinici anche ad azione antiandrogenica, ma caratterizzati da minor rischio di effetti collaterali come i preparati contenenti il progestinico drospirenone o clormadinone.
Altra possibile problematica della sindrome dell’ovaio policistico è l’infertilità. Ma tale problematica sarà affrontata dalla donna al momento che si porrà il suo desiderio di una gravidanza. In quel momento ovviamente la terapia estroprogestinica ovariostativca dovrà essere abbandonata e si dovrà seguire un appropriato programma di assistenza alla procreazione.
L’effetto anti-androgenico del Ciproterone si esercita sia direttamente sui recettori degli stessi androgeni a livello periferico (es. a livello del bulbo pilifero e delle ghiandole sebacee) che sopprimendo la produzione di LH ormone ipofisario che facilita normalmente la sintesi degli androgeni a livello delle ovaia.
Il Ciproterone possiede anche una attività progestinica e per questo motivo assunzioni di lunga durata possono condurre anche ad atrofia dell’endometrio, la membrana che riveste all’interno l’utero, ed essere responsabili di perdite ematiche genitali anche ricorrenti, che possono imporre anche accertamenti cautelativi invasivi.
L’effetto collaterale più serio del Ciproterone è quello di tossicità a livello del fegato, sopratutto quando assunto a dosi elevate come nell’Androcur e per periodi prolungati. Le dosi di Ciproterone contenute invece in alcuni preparati ad azione contraccettiva estro-progestinici come il Diane sono inferiori e,di norma, non comortano importanti rischi di tossicità epatica. Anche con questi preparati è comunque bene un controllo periodico della funzionalità epatica.
Altro possibile effetto collaterale dell’assunzione di dosi elevate di Ciproterone per periodi prolungati è quello sul metabolismo dei carboidrati: particolare attenzione deve essere infatti posta nei pazienti affetti da diabete mellito che possono richiedere aggiustamento della dose di insulina nel corso del trattamento con Ciproterone. E’ possibile anche un effetto di inibizione della produzione di aldosterone, un ormone surrenalico, che può portare a iperpotassiemia. Importante in corso di trattamento con Ciproterone a dose elevata e per periodi prolungati è il controllo dei livelli del cortisolo, aldosterone e potassiemia.
Il Ciproterone utilizzato da solo come nell’Androcur sembra non avvere effetti di aumentato rischio trombotico venoso. In associazione invece con l’etinilestradiolo anche a basse dosi è documentato un aumento di tale rischio.
Infine, il Ciproterone utilizzato da solo può portare a comparsa di sintomi depressivi e tale effetto pare legato all’azione di deprivazione sulla sintesi ed attività degli androgeni. Non sono documentati rischi di tumore con l’utilizzo del solo cipoterone.
L’ovaio policistico è condizione che ha base costituzionale-genetica e non è guaribile. Invece i suoi possibili effetti negativi (rischio di sviluppo di importanti cisti ovariche, rischio di eccessiva stimolazione estrogenica dell’endometrio, sintomi da eccesso di androgeni come l’acne, predisposizione all’insulino-resistenza e quindi al diabete) possono essere neutralizzati e minimizzati attraverso un adeguato approccio terapeutico ormonale che si basa essenzialmente sull’uso di preparati estro progestinici ad azione ovariostatica (contraccettiva) e antiandrogenica come il Diane (preparato da utilizzare comunque preferibilmente per 1-2 anni fino a quando l’effetto dermatologico sulle lesioni acneiche ha sortito il suo effetto, per poi proseguire con altri preparati estroprogestinici anche ad azione antiandrogenica, ma caratterizzati da minor rischio di effetti collaterali come i preparati contenenti il progestinico drospirenone o clormadinone.
Altra possibile problematica della sindrome dell’ovaio policistico è l’infertilità. Ma tale problematica sarà affrontata dalla donna al momento che si porrà il suo desiderio di una gravidanza. In quel momento ovviamente la terapia estroprogestinica ovariostativca dovrà essere abbandonata e si dovrà seguire un appropriato programma di assistenza alla procreazione.
Prof. Dr. Francesco Saverio Pansini
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Ex utente
grazie dottore della sua risposta accurata, e' stato molto gentile. Ma il mio dubbio rimane sul peso, sto attenta alla linea e non vorrei ingrassare..ma ildottore dice che non succedera'perche' lo prendo in dose minime...ma voglio essre sicura di non diventare un pallpncino solo per una pillola..e poi molte ragazze mi hanno detto che solo con l'androcur non posso risolvere l' acne, ma io l'anticoncezionale non lo posso piu' prendere, perche' il mio corpo non lo tollera...la prego dottore mi risponda piu' accuratamente a questa domanda...mi scusi per l'insistenza..ma x me è importante...grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.6k visite dal 04/08/2010.
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