Minaccia aborto alla 5 settimana
Egr. Dottori,
ho 31 anni, godo di buona salute e sono per la pima volta in dolce attesa da sole 5 settimane e 4 gg (dall'ultima mestr). A 34 giorni dall'ultimo ciclo la Bhcg presentava valori pari a 2646. Due giorni dopo, un'eco TV ha rilevato, oltre alla presenza della camera gestazionale con accenno di embrione (piccolo puntino chiaro), quella di "sangue" (massa scura) in posizione molto prossima alla suddetta camera. Per il ginecologo si tratta purtroppo di un inizio di minaccia d'aborto, diagnosticata precocemente. Premesso che da mesi cerco di curare una candida con antimicotici, lavande, lactobacilli ma senza grossi risultati, mi ha prescritto riposo assoluto, fiale di Prontogest 100 per 4 giorni, Progeffik 200 (2 cmp al giorno, a oltranza), Fitostimoline lavande (n. 5 lav a giorni alterni), Deltacortene 25 (1/2 cmp al giorno) e Fertifol e Multicentrum. La visita è fissata per giovedì prossimo (dopo 6 giorni di cura).
Leggendo un pò in internet, ho scoperto che, spesso, la minaccia d'aborto in questo stadio così precoce è la risposta naturale ad anomalie cromosomiche che implicherebbero comunque la non sopravvivvenza del futuro embrione. Il dubbio che mi sta accompagnando è il seguente: se la causa non dipende da fattori legati a me (stress, sforzi eccessivi) ma da anomalie cromosomiche, la cura che sto seguendo potrebbe far sopravvivere un embrione "non sano" che altrimenti non sarebbe andato avanti? O, nonostante tutto, la natura riesce comunque a fare il suo corso e, se sarà purtroppo il caso nostro, non lascerà sopravvivere l'embrione? é vero che la cura riesce a superare la minaccia d'aborto solo se dipesa da me? Ancora, potrebbe esser dipesa da me anche solo alla 5 settimana????
Grazie in anticipo,
Angela
ho 31 anni, godo di buona salute e sono per la pima volta in dolce attesa da sole 5 settimane e 4 gg (dall'ultima mestr). A 34 giorni dall'ultimo ciclo la Bhcg presentava valori pari a 2646. Due giorni dopo, un'eco TV ha rilevato, oltre alla presenza della camera gestazionale con accenno di embrione (piccolo puntino chiaro), quella di "sangue" (massa scura) in posizione molto prossima alla suddetta camera. Per il ginecologo si tratta purtroppo di un inizio di minaccia d'aborto, diagnosticata precocemente. Premesso che da mesi cerco di curare una candida con antimicotici, lavande, lactobacilli ma senza grossi risultati, mi ha prescritto riposo assoluto, fiale di Prontogest 100 per 4 giorni, Progeffik 200 (2 cmp al giorno, a oltranza), Fitostimoline lavande (n. 5 lav a giorni alterni), Deltacortene 25 (1/2 cmp al giorno) e Fertifol e Multicentrum. La visita è fissata per giovedì prossimo (dopo 6 giorni di cura).
Leggendo un pò in internet, ho scoperto che, spesso, la minaccia d'aborto in questo stadio così precoce è la risposta naturale ad anomalie cromosomiche che implicherebbero comunque la non sopravvivvenza del futuro embrione. Il dubbio che mi sta accompagnando è il seguente: se la causa non dipende da fattori legati a me (stress, sforzi eccessivi) ma da anomalie cromosomiche, la cura che sto seguendo potrebbe far sopravvivere un embrione "non sano" che altrimenti non sarebbe andato avanti? O, nonostante tutto, la natura riesce comunque a fare il suo corso e, se sarà purtroppo il caso nostro, non lascerà sopravvivere l'embrione? é vero che la cura riesce a superare la minaccia d'aborto solo se dipesa da me? Ancora, potrebbe esser dipesa da me anche solo alla 5 settimana????
Grazie in anticipo,
Angela
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cara signora Angela,
il progesterone ha il semplice scopo di rilassare l'utero, mentre nel caso delle anomalie cromosomiche l'embrione muore. In questo caso il progesterone determinerebbe semplicemente la ritenzione nell'utero dell'embrione non più vitale (cosidetto "aborto interno").
Se la sua gravidanza va avanti, quindi, il rischio di anomalie cromosomiche non è aumentato rispetto alle sue coetanee. In ogni caso, come in tutte le donne, può essere utile effettuare un test di screening che calcoli il rischio di anomalie cromosomiche, ad esempio come la translucenza nucale o il duo-test.
Sul mio sito trova informazioni al riguardo, si informi poi presso il suo medico su dove effettuare questo test
www.medicinafetale-aouc.it
il progesterone ha il semplice scopo di rilassare l'utero, mentre nel caso delle anomalie cromosomiche l'embrione muore. In questo caso il progesterone determinerebbe semplicemente la ritenzione nell'utero dell'embrione non più vitale (cosidetto "aborto interno").
Se la sua gravidanza va avanti, quindi, il rischio di anomalie cromosomiche non è aumentato rispetto alle sue coetanee. In ogni caso, come in tutte le donne, può essere utile effettuare un test di screening che calcoli il rischio di anomalie cromosomiche, ad esempio come la translucenza nucale o il duo-test.
Sul mio sito trova informazioni al riguardo, si informi poi presso il suo medico su dove effettuare questo test
www.medicinafetale-aouc.it
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.3k visite dal 08/07/2007.
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