Raschiamento e esame istologico
Gent.li Dott.ri
desideravo ricevere informazioni più dettagliate in merito alla diagnosi ricevuta in seguito ad un raschiamento della cavità uterina che ho subito alla 14^ settimana di gravidanza per aborto interno. Il referto ritirato riporta:
Descrizione: il materiale pervenuto è costituito da tessuto deciduale modicamente infiltrato da elementi linfocitari e da villi coriali. Questi ultimi presentano stroma connettivale lasso e discretamente vascolarizzato ed un rivestimento duplice: uno strato profondo poco evidente di cellule cubiche disposte a palizzata con citoplasma chiaro e con grosso nucleo rotondeggiante a cromatina rarefatta ed uno strato superficiale costituito da ammassi di elementi sinciziali dotati di citoplamsa acidofilo e di più nuclei ipercromatici. Si osservano villi coriali in degenerazione idropica di volume aumentato; le magle del reticolo stromale sono diradate dal liquido di edema che le distende ed i vasi non sono più riconoscibili; in tali villi non si osserva attività proliferativa dell'epitelio trofoblastico.
Diagnosi: materiale deciduale e trofoblastico con parziale degenerazione idropica non molare dei villi coriali.
Non ho compreso molto e mi preme capire a parte cosa significa tale diagnosi se la stessa possa pregiudicare una futura gravidanza.L'aborto è avvenuto senza alcun sintomo da parte mia ma accertato con l'ecografia di controllo.
Ringrazio in anticipo per la risposta e buon pomeriggio
desideravo ricevere informazioni più dettagliate in merito alla diagnosi ricevuta in seguito ad un raschiamento della cavità uterina che ho subito alla 14^ settimana di gravidanza per aborto interno. Il referto ritirato riporta:
Descrizione: il materiale pervenuto è costituito da tessuto deciduale modicamente infiltrato da elementi linfocitari e da villi coriali. Questi ultimi presentano stroma connettivale lasso e discretamente vascolarizzato ed un rivestimento duplice: uno strato profondo poco evidente di cellule cubiche disposte a palizzata con citoplasma chiaro e con grosso nucleo rotondeggiante a cromatina rarefatta ed uno strato superficiale costituito da ammassi di elementi sinciziali dotati di citoplamsa acidofilo e di più nuclei ipercromatici. Si osservano villi coriali in degenerazione idropica di volume aumentato; le magle del reticolo stromale sono diradate dal liquido di edema che le distende ed i vasi non sono più riconoscibili; in tali villi non si osserva attività proliferativa dell'epitelio trofoblastico.
Diagnosi: materiale deciduale e trofoblastico con parziale degenerazione idropica non molare dei villi coriali.
Non ho compreso molto e mi preme capire a parte cosa significa tale diagnosi se la stessa possa pregiudicare una futura gravidanza.L'aborto è avvenuto senza alcun sintomo da parte mia ma accertato con l'ecografia di controllo.
Ringrazio in anticipo per la risposta e buon pomeriggio
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Salve,
ritengo che la risposta dell'esame istologico, così come Lei la espone, debba considerarsi quella di un normale aborto interno. L'elemento importante e tranquillizzante da rilevare è la degenerazione idropica NON MOLARE.
Quanto alla sua seconda domanda circa le future gravidanze, Le consiglio di restare serena ed attendere con fiducia: quello che è accaduto non pregiudica le gravidanze future.
La saluto
ritengo che la risposta dell'esame istologico, così come Lei la espone, debba considerarsi quella di un normale aborto interno. L'elemento importante e tranquillizzante da rilevare è la degenerazione idropica NON MOLARE.
Quanto alla sua seconda domanda circa le future gravidanze, Le consiglio di restare serena ed attendere con fiducia: quello che è accaduto non pregiudica le gravidanze future.
La saluto
Roberto Vigorito
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 26/07/2010.
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