Perdita liquido amniotico alla 21° sett?
Gent. Dott./Dott.ssa,
sono alla 21° sett+5 gg, amniocentesi e morfologica ok.
Ieri mattina ho avuto un rapporto e nel corso della mattinata ho avuto l'impressione di avere leggere perdite liquide trasparenti, che si sono attenuate nel corso della giornata: ho pensato a parziale rottura del sacco...
- E' possibile per noi gestanti riconoscere se è liquido amniotico o perdite di urina o altro? Con la precedente gravidanza ho rotto il sacco alla 37° ma il liquido non mi sembrava così riconoscibile, a parte la grande quantità che ha fugato ogni dubbio!
- E' vero che perdite di liquido amniotico sono fisiologiche in gravidanza?
- E' possibile avere piccole lesioni al sacco con leggere perdite di liquido e non accorgersene?! Se sì, quali problemi comporterebbero?
Grazie e buona giornata
sono alla 21° sett+5 gg, amniocentesi e morfologica ok.
Ieri mattina ho avuto un rapporto e nel corso della mattinata ho avuto l'impressione di avere leggere perdite liquide trasparenti, che si sono attenuate nel corso della giornata: ho pensato a parziale rottura del sacco...
- E' possibile per noi gestanti riconoscere se è liquido amniotico o perdite di urina o altro? Con la precedente gravidanza ho rotto il sacco alla 37° ma il liquido non mi sembrava così riconoscibile, a parte la grande quantità che ha fugato ogni dubbio!
- E' vero che perdite di liquido amniotico sono fisiologiche in gravidanza?
- E' possibile avere piccole lesioni al sacco con leggere perdite di liquido e non accorgersene?! Se sì, quali problemi comporterebbero?
Grazie e buona giornata
[#1]
Le perdite di liquido amniotico non sono mai fisiologiche in gravidanza.
Molto psesso, però, le perdite che le pazienti riferiscono come perdite di liquido amniotico sono in realtà o perdite di muco cervicale o perdite di urina (specie nei mesi alti di gestazione).
I metodi per avvalorare che siano perdite di liquido amniotico sono tre:
a) ecografia (la quantità di liquido amniotico dovrebbe diminuire - metodo semiquantitativo o AFI di Phelan basso per l'epoca di gravidanza)
b) utilizzo di speciali pannolini da applicare alla faccia interna delle mutandine con strisce reattive alla fibronectina o al pH basico del liquido amniotico (es All Sense)
c) visita ostetrica da parte dello Specialista
Una volta accertata la perdita di liquido, l'entità della stessa, l'evidenza clinica che l'accompagna, la sua durata e gli effetti sull'AFI ne determineranno l'attribuzione ad una rottura completa o parziale o la sede centrale od eccentrica della stessa.
Per ognuna di queste condizioni, la terapia e la prognosi a distanza prevedono diversi scenari clinici.
Cordialmente.
Molto psesso, però, le perdite che le pazienti riferiscono come perdite di liquido amniotico sono in realtà o perdite di muco cervicale o perdite di urina (specie nei mesi alti di gestazione).
I metodi per avvalorare che siano perdite di liquido amniotico sono tre:
a) ecografia (la quantità di liquido amniotico dovrebbe diminuire - metodo semiquantitativo o AFI di Phelan basso per l'epoca di gravidanza)
b) utilizzo di speciali pannolini da applicare alla faccia interna delle mutandine con strisce reattive alla fibronectina o al pH basico del liquido amniotico (es All Sense)
c) visita ostetrica da parte dello Specialista
Una volta accertata la perdita di liquido, l'entità della stessa, l'evidenza clinica che l'accompagna, la sua durata e gli effetti sull'AFI ne determineranno l'attribuzione ad una rottura completa o parziale o la sede centrale od eccentrica della stessa.
Per ognuna di queste condizioni, la terapia e la prognosi a distanza prevedono diversi scenari clinici.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#3]
La risposta è sì per la prima domanda; per la seconda, le problematiche dipendono dall'entità della perdita e dal tempo trascorso fra l'inizio della patologia e la diagnosi.
Si può non avere alcuna conseguenza per perdite minimali da rotture eccentriche, si può riscontrare un processo infiammatorio/infettivo degli annessi fetali (corionamnioite) di varia intensità/gravità, si può innescare un parto pretermine.
Come Le dicevo, gli scenari clinici sono vari e di varia natura.
Perciò, credo, la miglior cosa sia, coem sempre, la diagnosi dell'anomalia e la sua precisazione quanto più esatta possibile.
Si può non avere alcuna conseguenza per perdite minimali da rotture eccentriche, si può riscontrare un processo infiammatorio/infettivo degli annessi fetali (corionamnioite) di varia intensità/gravità, si può innescare un parto pretermine.
Come Le dicevo, gli scenari clinici sono vari e di varia natura.
Perciò, credo, la miglior cosa sia, coem sempre, la diagnosi dell'anomalia e la sua precisazione quanto più esatta possibile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 57k visite dal 20/07/2010.
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