Il piacere reciproco della pratica

Salve, da qualche tempo a questa parte sia io (48 anni) che la mia regolare compagna (49 anni) pratichiamo sesso anale non protetto, devo dire con grande piacere reciproco, fermo restando una previa e preventiva igiene di entrambi e pratica di petting. Recentemente, la mia compagna mi ha espresso il suo desiderio che le eiaculassi completamente nell'ano al fine di portare all'apice il piacere reciproco della pratica di sesso anale ma, personalmente, ancora non l'ho fatto in quanto ho timore che ella potrebbe restare incinta in quanto ho letto che, per via di quello che è denominato "effetto splash", parte dello sperma potrebbe colare fuori dal perineo (che è la sottile membrana che separa l'ano dalla vagina), col rischio di dare luogo a 1 gravidanza indesiderata visto che l'8% delle coppie che usa questo metodo contraccettivo poi, puntualmente, si trova ogni anno con una gravidanza.
Tuttavia, siccome da altre parti ho letto invece che il sesso anale in un normale rapporto uomo/donna viene considerato un metodo valido di contraccezione, a questo punto, vorrei sapere dove stia la verità, quanto c'è di vero in un'affermazione piuttosto che nell'altra e quindi, in definitiva, sapere se la mia compagna correrebbe davvero, o meno, il rischio di un'eventuale gravidanza qualora le eiaculassi completamente nell'ano.
A tal proposito, tengo a precisare che la mia compagna tende a rassicurarmi dicendomi che il suo ciclo mestruale dura pochissimi giorni e, ormai, questo le arriva con una frequenza di 2-3 mesi per cui anche un'eventuale eiaculazione in vagina concorrerebbe solo in minimissima, se non addirittura in sparuta, parte ad un eventuale rischio di gravidanza indesiderata.
In attesa di una cortese risposta, ringrazio anticipatamente!