Consulto per la mia ragazza - vaginite cronica

Chiedo cortesemente un consulto rivolto ad un problema che affligge una ragazza che frequento da quasi un anno. Non siamo perfettamente fidanzati, cioè ci vediamo a volte di frequente e a volte più di rado.
Ho avuto con lei rapporti anche non protetti.
Io da anni già prima di conoscerla accuso bruciori ad urinare, non sempre presenti: a seguito di alcuni esami andrologici per una uretrite acuta sono risultato positivo all' esame chlamydia trachomatis IgG Positivo debole ed IgM negativo (esami di aprile 2010).
L' andrologo mi ha trattato con cicli di antibiotici, ma non ho eseguito l' esame dello sperma come da lui indicato.
Lei ha effettuato una visita ginecologica a causa di fastidi durante i rapporti e bruciori anche nell' atto dell' urinare.
Il ginecologo ha fatto diagnosi di vaginite e cistite concomitante prescrivendo ecografia pelvica (che è risultata apposto), esame delle urine ed urinocoltura dove risulta >200000 UFC./ml E.Coli, esame sedimento: Numerosi leucociti e cellule b.v.u.
DIverse volte ha fatto tamponi vaginale ed uricocolture dove il germe in causa è sempre la E.Coli ed anche le terapie antibiotiche che ha effettuato, lavande vaginali e varie non hanno dato risultati perchè se fanno temporaneamente il problema si ripresenta. Come antibiotici ne ha usati diversi, ultimamente usava acido pipemidico e e degli ovuli a base di clorexidina (non vorrei sbaglarmi poichè non le ho ora a vista).
Adesso con il caldo il problema si è accentuato.

Ha 24 anni e non ha mai avuto problemi particolari di salute.
Chiedo un consiglio su questi problemi.

GRAZIE!
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signore,

controlli bene la negativizzazione per la Chlamydia, in quanto germe che può portare a sterilità sia il maschio che la femmina, e faccia effettuare il tampone endocervicale per la ricerca di questo germe alla sua fidanzata.
Per quanto riguarda il problema delle infezioni ricorrenti, dica alla sua fidanzata di effettuare una visita ginecologica per parlare di prevenzione, spesso con una buona regolarità intestinale ed attenzione all'ingiene intima questi problemi si possono prevenire, ma va valutata nel caso specifico quali sono i fattori predisponenti.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dott. V. Pontello.

Per quanto riguarda il mio caso mi potrebbe consigliare quali esami devo fare per verificare se la Chlamydia è stata eradicata dagli antibiotici oppure no (tampone uretrale, spermiogramma, ecc.), così non ritorno di nuovo dall' urologo-andrologo visto che attualmente non presento sintomi. Premetto che cmq. avevo già avuto bruciori urinari anche gli anni scorsi prima dell' episodio acuto di quest'anno dove mi hanno scoperto positivo alla clamydia, mentre i precedenti tamponi risultarono negativi alla clamydia.

Per quanto riguarda la mia fidanzata le consiglierò di ritornare dal ginecologo che gli ha fatto fare l' ecografia, tuttavia visto che come ho letto su internet la clamidia è un batterio sessualmente trasmesso ho sempre cercato di tenere un pò all'oscuro questo problema.

Sempre per lei: non mi ha mai detto soffrire di problemi intestinali e non sembrerebbe che non curasse l' igiene intima (a mio parere), poi se presenta degli errori in tale senso difficile a saperlo perfettamente.
Se mi riferisce ulteriori informazioni in riguardo a questo fatto dell' igiene intima potrei darle poi dei consigli. Assume la pillola yasmine se non ha cambiato di recente.

GRAZIE DEL SUO UTILISSIMO SERVIZIO E DISTINTI SALUTI!
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signore,

è suo dovere tutelare la sua salute e quella della sua compagna, è quindi tenuto a dirle che è un possibile portatore di malattia a trasmissione sessuale.
Per valutare la presenza di chlamydia può eseguire tampone uretrale ed eventuale spermiocoltura in laboratorio specializzato.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dr. Pontello,
Non ho potuto risponderle prima.

Contatterò quanto prima il mio curante spiegandogli la situazione e facendomi quindi prescrivere tali esami, perchè in privato senza prescrizione costano molto.
Lui mi disse che l' esame del sangue sugli anticorpi non era affidabilissimo (lo feci in alternativa ad un esame pcr dello sperma)

Purtroppo ci sono state molte cose di mezzo: comunque ho scoperto tramite quel prelievo di avere la Clamydia già tardi e penso che se non è stata lei a trasmettermela comunque adesso se l'è già presa.
Il prima possibile la spingo dal gincecologo o dal dottore di casa a farsi fare il tampone cervicale per la chlamidia.

Le sue infiammazioni però sono soprattutto a livello della vescica. A proposito ho letto su internet che la E.Coli deriva dalle feci e sia la stipsi che una errata o scarsa igiene potrebbero infettare nella donna i genitali o le vie urinarie. Di stipsi o irregolarità intestinali non soffre e apparentemente non mi sembra trascuri l' igiene intima (penserei che faccia il bidet dopo che è stata in bagno), quindi posso credere che vi siano altri problemi.
NON facciamo sesso anale, Magari porta pantaloni di jeans un po attillati e indossa il perizoma, forse potrebbe essere una causa, la inviterò senzaltro a vestirsi più semplice e con indumenti di fibre naturali.
L' ecografia era apposto, visto che di visite ginecologiche e mediche ne ha già avute non saprei che dirle.
Assume molto spesso le capsule di Acido Pipemidico 400mg. ma ha anche preso l' Agmentin e uroberry: non vorrei che con tutte queste medicine si intossicasse prima o poi.

Grazie della Sua disponibilità!
Buon Lavoro_
[#5]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Nessun problema con i farmaci menzionati, ma farei un approfondimento, presso un ginecologo meglio se esperto in uroginecologia.
[#6]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dott. Pontello.
La mia ragazza ha ritirato oggi l' esame dei tamponi endo-cervicali e vaginali

>Tampone endocervicale: La ricerca di Chlamydia T. è risultata NEGATIVA

Le hanno eseguito anche: Neisseria Gonorrhoeae, Ureaplasma Urealiticum, Michoplasma Hominis e sono risultati tutti NEGATIVI anche questi.

>Tampone vaginale: Reazione secrezione pH 5.
>Tampone vaginale microbiologia/microscopia:
[Flora lactobacillare scarsa]
-Forme microbiche col. Gram PRESENTI
-Miceti lievitiformi: Rari
-Identificazione biochimica Candida Albicans Positiva a bassa carica
-Gardnella Vaginalis Negativo
-Numerose cellule epiteliali
-Discreto numero Polimorfonucleati
>Coltura su materiale - secreto:
-Sviluppo di colonie Streptococco Faecalis ad alta carica.

Sotto poi vi è A.B.G. e sotto ancora una lista interminabile di nomi di antibiotici dove vi sono dei segni tipo R, S1, S2+, I ecc.


Ha anche fatto di nuovo l' urinocoltura dove risulta
-Sviluppo di Escherichia Coli 10000 Ufc./ml
-Sviluppo di Schzomiceti: Enterococchi F. 10000 Ufc./ml

Prima del prelievo delle urine aveva sospeso il pipram da una settimana, mentre attualmente non faceva nessuna terapia locale per la vaginite.

Se può rispondere per darci dei consigli mi piacerebbe sapere.

Saluti!
[#7]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signore,

scusi per il ritardo causa ferie.
Sono sicura che il suo medico abbia già impostato una adatta terapia antibiotica.
[#8]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dr.
Ho visto la email di notifica e sono quindi andato a controllare qui.

La ringrazio quindi della risposta visto che oggi è festa.

Per il ritardo nessun problema, la mia fidanzata ha già fatto di nuovo la cura antibiotica come prescritta dal suo dottore di famiglia dopo la visione dei risultati.
Però queste infiammazioni non le sono passate del tutto anche se ha sintomi in misura più contenuta rispetto a tempo addietro: le consiglierò quindi di andare da un altro medico se il problema persiste.
Non ricordo al momento il nome dell' antibiotico, ma lo aveva prescritto in base ai risultati dell' antibiogramma. Ha soprattutto bruciore e prurito esterno al livello vulvare piu che vaginale e fastidio quando va ad urinare, ma non ha perdite particolari dalla vagina.

Per quanto riguarda la chlamydia trachomatis lei è risultata negativa, io positivo nell' esame p.c.r. e quindi per il momento rapporti sempre protetti e sono in cura con due tipi di antibiotici per 10 giorni (sono quasi al termine), poi devo ripetere gli esami dopo altri dieci giorni dal termine cura.

SALUTI
[#9]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Aggiorno:
L' antibiotico che ha preso lei è la Levofloxacina + utilizza (anche ora) delle compresse vaginali di lactofin.
Vorrei sapere: visto che i sintomi di irritazione riguardano un pò tutta la zona del perineo potrebbe dipendere da qualche forma di allergia ai composti utilizzati nei detergenti oppure agli indumenti intimi o ad eventuali residui di detersivi con cui sono stati lavati?
Grazie.
[#10]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
E' possibile che coesista anche una forma allergica o irritativa.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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