Sanguinamento uterino

Gentilissimi dottori, vi sottopongo il mio problema in attesa di vedere il ginecologo martedì prossimo.
Ho 49 anni, menarca a 12 anni, cicli sempre abbondanti (negl ultimi 4 anni anemizzanti, tanto da richiedere assunzione di Ferrograd cp per 10 gg al mese dopo il ciclo) ma regolari, di 32 giorni prima del parto naturale con aiuto del forcipe all'età di 34 anni, poi di 28 giorni. Lo scorso anno ho saltato un ciclo in primavera, mentre dall'inizio di quest'anno i miei cicli sono stati in data 15/1 - 24/3 - 1/5 - 11/6. Il problema è che il ciclo di maggio è durato 15 giorni, iniziando, contrariamente al solito, in maniera molto blanda, per poi diventare abbondante intorno al nono e decimo giorno e regredire lentamente fino a 15°. Il ciclo di giugno è iniziato allo stesso modo, blando fino all'11° giorno, poi abbondante per 3 giorni circa, poi in calo. Purtroppo però non è ancora terminato. Il sanguinamento, leggero, prosegue ancora oggi. Ho preso contatto giovedì scorso con un ginecologo (non il mio abituale, poi spiegherò perchè) esperto in sanguinamento uterino anomalo, il quale mi ha visitato e ha notato un ispessimento dell'endometrio, che in quella fase del ciclo (14° giorno) era eccessivo. Causa sanguinamento, non ha potuto vedere molto di più. Mi ha prescritto Tranex fiale per os (ogni 6 ore per i primi 2 giorni, poi ogni 12 ore per altri 2 giorni, terminato di assumere ieri alle 11) e ha richiesto bhcg plasmatico (esito negativo <3). Il sanguinamento si è un po' ridotto durante il giorno (1 assorbente sottile può bastare dalla mattina fino al pomeriggio inoltrato) mentre si intensifica un po' verso sera. Io pensavo però che, dopo il Tarnex, dovesse interrompersi. Le perdite sono di colore rosso vivace ma non scuro e senza coaguli. Il medico, ricontattato tramite la segretaria in data di oggi, mi ha dato appuntamento per martedì 9 maggio in ambulatorio isteroscopia.
Visto che sono molto preoccupata (non così sembra il ginecologo, che, come dicevo, non è il mio abituale, nei confronti del quale ho perso fiducia dato che l'unica cosa che mi ha detto di fare, una volta contattato, è stata di prenotare una visita in libera professione!), vorrei chiedere il Vostro parere in merito. Chiedo scusa se non ho esposto i fatti in modo coerente, ma sono davvero preoccupata.
Grazie per la Vostra cortesia e, spero, sollecitudine nella risposta.