Iperplasia nodulare focale e contracezione
Gentile Staff di Medicitalia,
mi hanno da poco diagnosticato una iperplasia nodulare focale (FNH) di 63x56mm. Da 5 anni (ne ho 31) prendo regolarmente la pillola avendo subito una laparotomia urgente dovuta a corpo luteo emorragico.
Da qui nasce il mio dilemma: continuare a prendere anticoncezionali (e quali?) per tenere sotto controllo le mie ovaie oppure provare ad avere un bambino?
Il mio ginecologo mi consiglia, se non voglio avere una gravidanza, di usare NuvaRing poiche' contiene una minore quantita' di ormoni e non "attacca" il fegato come la pillola. Ma ho letto sul foglietto illustrativo che NuvaRing e' sconsigliato proprio nei casi di tumore al fegato , sia esso benigno o maligno.
Sapreste darmi un consiglio? La mia paura e' dovere sottopormi di nuovo ad una operazione d'urgenza se interrompo l'assunzione degli anticoncezionali...
Aggiungo che le mie analisi sono al momento buone e non ho altre patologie.
Vi ringrazio in anticipo.
mi hanno da poco diagnosticato una iperplasia nodulare focale (FNH) di 63x56mm. Da 5 anni (ne ho 31) prendo regolarmente la pillola avendo subito una laparotomia urgente dovuta a corpo luteo emorragico.
Da qui nasce il mio dilemma: continuare a prendere anticoncezionali (e quali?) per tenere sotto controllo le mie ovaie oppure provare ad avere un bambino?
Il mio ginecologo mi consiglia, se non voglio avere una gravidanza, di usare NuvaRing poiche' contiene una minore quantita' di ormoni e non "attacca" il fegato come la pillola. Ma ho letto sul foglietto illustrativo che NuvaRing e' sconsigliato proprio nei casi di tumore al fegato , sia esso benigno o maligno.
Sapreste darmi un consiglio? La mia paura e' dovere sottopormi di nuovo ad una operazione d'urgenza se interrompo l'assunzione degli anticoncezionali...
Aggiungo che le mie analisi sono al momento buone e non ho altre patologie.
Vi ringrazio in anticipo.
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Personalmente sconsiglierei l'utilizzo di un preparato estroprogestinico, indipendentemente dalla sua via di somministrazione, nel Suo caso.
Se ha già partorito in precedenza, vedrei di buon occhio l'utilizzo dello IUD; se non ha figli, mi affiderei a metodi quali il condom eventualmente associato ad un evidenziatore dell'ovulazione (Persona o ClearBlu) tramite sticks urinari.
Saluti.
Se ha già partorito in precedenza, vedrei di buon occhio l'utilizzo dello IUD; se non ha figli, mi affiderei a metodi quali il condom eventualmente associato ad un evidenziatore dell'ovulazione (Persona o ClearBlu) tramite sticks urinari.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
Gentile Dr Santoro,
grazie per la Sua risposta.
Non ho mai avuto gravidanze in passato e forse anche per questo ora con il mio compagno stiamo valutando l'idea di avere un bambino. A dir la verita' fino ad oggi l'uso della pillola non e' mai stato a scopo anticoncezionale, ma preventivo.
La mia unica preoccupazione e' principalmente legata alla paura di avere di nuovo lo stesso problema con le mie ovaie una volta smessa l'assunzione della pillola o di altri anticoncezionali ormonali.
Saprebbe dirmi in che percentuale questo problema si ripresenta e se e' possibile tenere sotto controllo le ovaie (non so per esempio con ecografie mensili durante l'ovulazione?) in modo da prevenire un'eventuale ricovero d'urgenza?
La ringrazio ancora
grazie per la Sua risposta.
Non ho mai avuto gravidanze in passato e forse anche per questo ora con il mio compagno stiamo valutando l'idea di avere un bambino. A dir la verita' fino ad oggi l'uso della pillola non e' mai stato a scopo anticoncezionale, ma preventivo.
La mia unica preoccupazione e' principalmente legata alla paura di avere di nuovo lo stesso problema con le mie ovaie una volta smessa l'assunzione della pillola o di altri anticoncezionali ormonali.
Saprebbe dirmi in che percentuale questo problema si ripresenta e se e' possibile tenere sotto controllo le ovaie (non so per esempio con ecografie mensili durante l'ovulazione?) in modo da prevenire un'eventuale ricovero d'urgenza?
La ringrazio ancora
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Un ricovero per corpo luteo emorragico è, fortunatamente, una eventualità rara in termini di recidiva nella stessa paziente. Può, quindi, stare tranquilla: el possibilità che si ripresenti lo stesso quadro sono molto basse etali da non giustificare affatto una terapia ovarostatica come prevenzione farmacologica se questa presenta dei rischi intrinseci per la salute, come nel Suo caso specifico.
Auguri per la Vs ricerca!
Auguri per la Vs ricerca!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.1k visite dal 21/06/2010.
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