Dubbi amniocentesi
Gent.le Dottore,
dopo una decisione sofferta ho deciso di fare l’amniocentesi.
Parlo di decisione sofferta perché c’è il rischio di aborto, non sono più giovanissima, e ci tengo a questa gravidanza.
Volevo porre due domande: se le ultime mestruazioni sono state il 20 marzo scorso, è corretto effettuare l’esame il 15 luglio?
Il mio ginecologo pensa di darmi una terapia preventiva di antispastici, magnesio e valeriana (per rilassarmi).
Io ho sentito dire che per ridurre al minimo il rischio aborto, si somministrano antibiotici: lei pensa che invece l’antispastico sia una via giusta? Ho l’utero fibromatoso e ho paura che possa entrare in contrazione dopo l’esame (in più la vivo con ansia, quindi..).
Grazie per ogni eventuale consiglio.
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Normalmente amniocentesi viene eseguito dopo 16 settimane in poi (non è consigliato amniocentesi precoce) e si può fare successivamente in qualsiasi momento per i vari motivi,e per diagnosi di cromosomopatie è consigliabile eseguire circa alla 16 settimane per efettuare eventuale aborto terapeutico in epoca precoce. Normalmente nessuna preparazione farmacologica, alcuni centri prescivono Azitromicina nei tre giorni precedenti all'esame. La cosa migliore è contattre il centro dove effetttuerà l'esame e chiedere cosa consigliano. In bocca al lupo
cordialmente
cordialmente
Dr Ario Joghtapour Spec in Ginecologia Ostetricia
Direttore Patologia Ostetrica S.O. Arezzo
Master Universitario II livello in
Medicina Materno
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 15/06/2010.
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