Ureaplasma urealiticum

Sono a 33+2 e oggi la mia ginecologa mi ha trovato "il collo dell'utero lievemente accorciato" ed ho dei doloretti tipo mestruazioni che mi durano da 2 giorni in più il bimbo si muove molto meno rispetto al solito..
La dottoressa mi ha messo a riposo e mi ha dato il Mag2.. Non mi sento tranquilla..
Oltretutto mi hanno trovata positiva al tampone vaginale esattamente "ureaplasma urealiticum".. mi ha detto che oramai è inutile fare l'antibiotico.. ma non può essere pericoloso per il bimbo al momento della nascita se non lo faccio??
Al PS mi hanno segnato l'Eritrocina 1000 mg la farei anche ma ho letto il bugiardino e dice che in gravidanza può provocare problemi al feto anche se specifica "soprattutto nel nel primo trimestre" non so cosa fare, non c'è qualcosa che non abbia controindicazioni??????
oltretutto ho anche la candida che sto curando con clomirex-t gel da 4 giorni ma non mi sta facendo niente.. l'antibitico potrebbe peggiorarla???


Quando ho fatto il tampone mi hanno anche fatto le eventuali terapie da affrontare e c'è scritto:

doxiciclina sensibile
josamicina sensibile
erytromicina sensibile
tetraciclina sensibile
azitromicina sensibile
claritromicina sensibile
pristinamicina sensibile
ofloxacina intermedio
ciprofloxacina resistente

fra questi non c'è niente che non ha controindicazioni in gravidanza così gravi come quelle che leggo in questo che mi hanno prescritto???????

E per la candida finita la terapia che sto facendo se non passa che posso fare??


[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Gentile utente
da queste pagine, com'è ovvio, non possiamo fare vere e proprie prescrizioni ma indirizzarla soltanto ad un comportamento corretto.
In primis: non è assolutamente vero che una terapia antibiotica in gravidanza non si debba fare.
In caso di necessità (ed il Suo lo è), una terapia antibiotica condotta sulla scorta di un antibiogramma è senz'altro da eseguire.
Ovviamente si sceglierà l'antibiotico che per caratteristiche farmacodinamiche e farmacinetiche è più adatto in base alla MIC (concentrazione minima inibente) ed al suo stato di gravidanza.
Fra quelli postati vene sono alcuni del tutto sicuri in gravidanza con ottimi risuultati in termini di eradicazione dell'infezione che, se non adeguatamente trattata, secondo i dati della letteratura internazionale, può associarsi s ritardo di crescita intrauterino del prodotto del concepimento ed a rottura prematura delle membrane amniocoriali.
La terapia, quindi, va eseguita.
Anche per la Candida: in corso di terapia con antibiotico per l'Ureaplasma si può effettuare, eventualmente a livello locale, un trattamento preventivo nei confronti di questa infezione, verificando a distanza i risultati ottenuti con tamponi specifici.


Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio della risposta.. le vorrei però fare una domanda lei mi dice che possono esserci ritardi nella crescita del bambino, siccome questo tampone l'ho eseguito diversi mesi fa e a dire il vero si erano persi i risultati dandomi poi la risposta positiva solo qualche settimana fa e dicendomi appunto che oramai non era più necessario neanche fare l'antibiotico.. adesso io mi preoccupo mio figlio potrebbe avere dei problemi di sviluppo fisico o neurologico? Ad oggi le eco sono perfette, l'unica cosa è una flussimetria un po' bassa che però è tenuta sotto controllo settimana per settimana.. Per quanto riguarda l'antibiotico so benissimo che non si possono fare prescrizioni su questo sito ma quello che mi hanno segnato ha delle controindicazioni in gravidanza mentre altri che hanno preso delle mie amiche no e la mia ginecologa insiste col dire che quello è l'unico possibile da usare.. vorrei solo un parere in più per favore..
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Quando si parla di ritardo nell'accrescimento, si parla solo ed esclusivamente di ridotta velocità di crescita del bimbo in utero.
Nulla a che vedere col suo grado di sviluppo psico-neuro-motorio.
Se le ecografie hanno evidenziato una normale curva di crescita di questo/a bimbo/a, allora questa (che è solo una POSSIBILITA' non certo LA REGOLA) complicanza dell'infezione da Ureaplasma, Lei, per fortuna, non l'ha avuta. Perciò: nessun problema.

Riguardo all'antibiotico più adatto, ripeto, non si possono fare prescrizioni via internet nè dare pareri su terapie da altri prescritte (che neanche Lei riporta, del resto).

Ho semplicemente risposto alla sua affermazione secondo cui in gravidanza NON può essere eseguita alcuna terapia antibiotica: ciò non corrisponde affatto alla verità.

Inoltre ho voluto soltanto sottolineare, col mio intervento, la necessità che questa infezione sia bene eradicata.

Sulla tipologia di trattamento, ovviamente, come capirà, non posso indicargliela io, ma solo ed esclusivamente il/la Collega curante.

Saluti.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio nuovamente, ho assunto l'Eritromicina come da accordi con la mia ginecologa ma sono stata malissimo ed ho pertanto dovuto sospenderla oggi, tachicardia, diarrea e vomito.. penso che oramai mi terrò la mia infezione visto che la mia dottoressa non intende cambiare la prescrizione, tanto oramai siamo a conto alla rovescia! ;) lei è stato veramente molto gentile ed esaustivo arrivederci!
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Provi a parlarne col Medico di base.
Vi sono molecole che ha indicato nell'antibiogramma come attive sul germe che non hanno effetti collaterali (per la maggior parte delle volte) così marcati come nel caso dell'Eritromicina.

Saluti.
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