Muco post-ovulazione o endometrio "anomalo"?
gentili dottori,
(mi scuso perché fornirò certamente informazioni superflue, ma non so valutare cosa sia importante e cosa no)
ho 27 anni e ho un ciclo molto regolare (27-29 gg), molto abbondante nei primi due giorni ma tutto sommato breve (5 gg al massimo). nell'ultimo anno, però, mi è capitato di soffrire di dismenorrea. non succede tutti i mesi, ma quando succede è un inferno: i dolori cominciano uno o due giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni, e diventano insopportabili qualche ora prima delle prime perdite ematiche e durano al massimo un giorno, poi rientrano negli standard dei normali "dolori mestruali". sono contrazioni fortissime che non si placano con gli antidolorifici (migliorano con antispastici tipo antispasmina colica, ma ovviamente il risultato è un aumento del flusso che sfiora il livello di emorragia...), ma visto che in fondo si tratta di un giorno al mese ho cercato di non preoccuparmi. negli ultimi tre mesi, però, le mestruazioni, oltre che essere molto dolorose, sono state precedute da una serie di classici sintomi da spm, della quale non soffrivo da più di 10 anni... il peggiore ha a che fare con l'umore: per quasi una settimana prima dell'arrivo delle mestruazioni sono letteralmente depressa!
qualche giorno fa (12^ giorno del ciclo) ho fatto una visita ginecologica. il medico ha detto che è tutto a posto, e dall'ecografia transvaginale ha dedotto che fossi in fase post-ovulatoria (ha parlato di "spessore caratteristico dell'endometrio"). in effetti due giorni prima avevo notato che cominciavo ad avere perdite gelatinose, ma ancora opache. tra ieri sera e stamattina (15^ giorno) il muco è diventato trasparente e filante (a chiara d'uovo), un sintomo che se non sbaglio è caratteristico dell'ovulazione... come si spiega? è possibile che il ginecologo si sia sbagliato nel dedurre la fase del ciclo? e in questo caso lo spessore "anomalo" dell'endometrio, unito ai sintomi precedentemente descritti, può indicare una patologia?
ripeto che secondo il mio ginecologo è tutto a posto, come unica indicazione mi ha suggerito una pillola a basso dosaggio per controllare dismenorrea e spm; ma come ho già detto a lui se si tratta di disturbi "normali" preferisco evitare di prendere la pillola...
grazie dell'attenzione.
(mi scuso perché fornirò certamente informazioni superflue, ma non so valutare cosa sia importante e cosa no)
ho 27 anni e ho un ciclo molto regolare (27-29 gg), molto abbondante nei primi due giorni ma tutto sommato breve (5 gg al massimo). nell'ultimo anno, però, mi è capitato di soffrire di dismenorrea. non succede tutti i mesi, ma quando succede è un inferno: i dolori cominciano uno o due giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni, e diventano insopportabili qualche ora prima delle prime perdite ematiche e durano al massimo un giorno, poi rientrano negli standard dei normali "dolori mestruali". sono contrazioni fortissime che non si placano con gli antidolorifici (migliorano con antispastici tipo antispasmina colica, ma ovviamente il risultato è un aumento del flusso che sfiora il livello di emorragia...), ma visto che in fondo si tratta di un giorno al mese ho cercato di non preoccuparmi. negli ultimi tre mesi, però, le mestruazioni, oltre che essere molto dolorose, sono state precedute da una serie di classici sintomi da spm, della quale non soffrivo da più di 10 anni... il peggiore ha a che fare con l'umore: per quasi una settimana prima dell'arrivo delle mestruazioni sono letteralmente depressa!
qualche giorno fa (12^ giorno del ciclo) ho fatto una visita ginecologica. il medico ha detto che è tutto a posto, e dall'ecografia transvaginale ha dedotto che fossi in fase post-ovulatoria (ha parlato di "spessore caratteristico dell'endometrio"). in effetti due giorni prima avevo notato che cominciavo ad avere perdite gelatinose, ma ancora opache. tra ieri sera e stamattina (15^ giorno) il muco è diventato trasparente e filante (a chiara d'uovo), un sintomo che se non sbaglio è caratteristico dell'ovulazione... come si spiega? è possibile che il ginecologo si sia sbagliato nel dedurre la fase del ciclo? e in questo caso lo spessore "anomalo" dell'endometrio, unito ai sintomi precedentemente descritti, può indicare una patologia?
ripeto che secondo il mio ginecologo è tutto a posto, come unica indicazione mi ha suggerito una pillola a basso dosaggio per controllare dismenorrea e spm; ma come ho già detto a lui se si tratta di disturbi "normali" preferisco evitare di prendere la pillola...
grazie dell'attenzione.
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Dr. Agostino Menditto
Ginecologo
1.6k 46
La datazione della fase del ciclo dalla misurazione dell'endometrio in fase periovulatoria può trarre in inganno, quindi è possibile anche un veniale errore di valutazione. In ogni caso non deve assolutamente preoccuparsi di questo dato, che non è in correlazione né con la dismenorrea, né con la sindrome premestruale.
Per quest'ultima può trovare qualche consiglio sul minforma https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/305-sindrome-premestruale.html .
Cordiali saluti,
Per quest'ultima può trovare qualche consiglio sul minforma https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/305-sindrome-premestruale.html .
Cordiali saluti,
Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli
[#2]
Utente
La ringrazio,
ho letto l'articolo e mi ci ritrovo perfettamente. il motivo per cui non voglio prendere la pillola, in effetti, è che quando ho provato a usarla, un po' di anni fa, mi dava grossi problemi di depressione.
proverò piano piano ad adottare uno stile di vita più equilibrato, sperando che vada meglio.
Cordiali saluti.
ho letto l'articolo e mi ci ritrovo perfettamente. il motivo per cui non voglio prendere la pillola, in effetti, è che quando ho provato a usarla, un po' di anni fa, mi dava grossi problemi di depressione.
proverò piano piano ad adottare uno stile di vita più equilibrato, sperando che vada meglio.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 12/06/2010.
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