Arterie uterine
Buongiorno dottore
ieri mia moglie ha fatto la morfologica (21° settimana). Tutto OK a parte le arterie uterine che secondo il ginecologo hanno un indice di resistenza troppo alto. I valori misurati sono: arteria dx PI=1.47 ed RI=0.71, arteria sx PI=1.06 ed RI=0.6. Il gine dice che potrebbe causare ritardo di crescita. E' solo questo il problema o potrebbero esserci dei rischi più seri? E la mamma corre qualche pericolo? Il problema potrebbe essere solo transitotio e magari risolversi da solo?
Infine un'ultima domanda: ci sono precauzioni che dovremmo adottare?
Grazie
ieri mia moglie ha fatto la morfologica (21° settimana). Tutto OK a parte le arterie uterine che secondo il ginecologo hanno un indice di resistenza troppo alto. I valori misurati sono: arteria dx PI=1.47 ed RI=0.71, arteria sx PI=1.06 ed RI=0.6. Il gine dice che potrebbe causare ritardo di crescita. E' solo questo il problema o potrebbero esserci dei rischi più seri? E la mamma corre qualche pericolo? Il problema potrebbe essere solo transitotio e magari risolversi da solo?
Infine un'ultima domanda: ci sono precauzioni che dovremmo adottare?
Grazie
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L'alterazione delle resistenze delle arterie uterine non rappresenta una condizione patologica, ma solo un fattore di rischio. Tale differenza è importante in quanto in gravidanza è fondamentale mantenere un giusto equilibrio tra la serenità con cui va vissuto un evento fisiologico e allo stesso tempo l'attenzione ad alcuni parametri di valutazione che potrebbero indicare il rischio di condizioni patologiche.
Nello specifico la flussimetria alterata delle arterie uterine è associata alla possibilità di un ritardo di crescita o di una gestosi, ma quest'associazione va intesa solo come un aumentato rischio rispetto alla popolazione generale, non significa assolutamente che questi eventi si verificheranno necessariamente.
Anche sulla gestione non vi è univocità di comportamento, alcuni si limitano solamente ad osservare la donna con un frequenza maggiore, altri instaurano una terapia preventiva con aspirinetta e/o eparina a basso peso molecolare. Entrambi i comportamenti possono essere ritenuti corretti.
Altro elemento importante da considerare è che allorquando un ginecologo è allertato da un fattore di rischio, ha possibilità di cogliere subito una condizione patologica qualora si dovesse presentare, con chance notevolmente maggiori di poterla gestire al meglio rispetto ad un quadro che si presenta inaspettatamente avanzato e già scompensato.
Consideri che la flussimetria alterata delle aa. uterine è una condizione riscontrata con una certa frequenza in gravidanza, quindi non è da considerare un evento particolarmente sfortunato, pertanto consiglio a lei e sua moglie di seguire i consigli del ginecologo, per poi continuare a vivere con serenità l'attesa del lieto evento.
Nello specifico la flussimetria alterata delle arterie uterine è associata alla possibilità di un ritardo di crescita o di una gestosi, ma quest'associazione va intesa solo come un aumentato rischio rispetto alla popolazione generale, non significa assolutamente che questi eventi si verificheranno necessariamente.
Anche sulla gestione non vi è univocità di comportamento, alcuni si limitano solamente ad osservare la donna con un frequenza maggiore, altri instaurano una terapia preventiva con aspirinetta e/o eparina a basso peso molecolare. Entrambi i comportamenti possono essere ritenuti corretti.
Altro elemento importante da considerare è che allorquando un ginecologo è allertato da un fattore di rischio, ha possibilità di cogliere subito una condizione patologica qualora si dovesse presentare, con chance notevolmente maggiori di poterla gestire al meglio rispetto ad un quadro che si presenta inaspettatamente avanzato e già scompensato.
Consideri che la flussimetria alterata delle aa. uterine è una condizione riscontrata con una certa frequenza in gravidanza, quindi non è da considerare un evento particolarmente sfortunato, pertanto consiglio a lei e sua moglie di seguire i consigli del ginecologo, per poi continuare a vivere con serenità l'attesa del lieto evento.
Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9k visite dal 04/06/2010.
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