Aborti spontanei ed evenutale gravidanza a termine
Salve gentili dottori
la mia domanda e' posta a tutti voi
visto le vostre esperienze lavorative
mi sapete dire se vi e' mai capito di aver pazienti con casi
di numerosi aborti spontanei?
e se si quanti?
e quanti di esse hanno portato a termine almeno una gravidanza?
questo a me va a scopo statistico , ma vado a capire quante speranza posso avere.grazie
la mia domanda e' posta a tutti voi
visto le vostre esperienze lavorative
mi sapete dire se vi e' mai capito di aver pazienti con casi
di numerosi aborti spontanei?
e se si quanti?
e quanti di esse hanno portato a termine almeno una gravidanza?
questo a me va a scopo statistico , ma vado a capire quante speranza posso avere.grazie
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 283
La poliabortività (aborto ripetuto, aborto abituale) è un evento alquanto frequente, specie per chi si occupa di gravidanze ad alto rischio.
Quando ho iniziato la mia carriera, circa 23 anni fa, la poliabortività aveva almeno una causa evidenziabile nell'85% dei casi. Restava fuori un 15% di abortività ripetuta od abituale "sine materia" o "idiopatica". Questi termini, stanno a signifcare, in medicina, che di un evento patologico non si riconosce una causa specifica che possa essere evidenziabile con esami clinici o bio-umorali o strumentali.
Ad oggi, la percentuale di abortività multipla sine materia è scesa al 10% o anche di meno, dal momento che sono state individuate, in tre grossi settori, cause di abortività che, prima, non si conoscevano.
Questi settori sono:
a) le malattie autoimmuni
b) alcune mutazioni genetiche che coinvolgono l'equilibrio emostatico dell'organismo
c) le incompatibilità fra antigeni del sistema HLA fra i due partners.
Ovviamente, le nostre capacità di diagnosi e terapia sono anch'esse aumentate nei confronti delle cause "classiche" di poliabortività (cause ormonali, uterine, cervicali, ovariche, seminali, infiammatorie ecc.ecc.) grazie all'intoduzione delle metodiche endoscopiche, dei dosaggi RIA degli ormoni, dell'uso di prodotti ormonali maggiormente purificati ed attivi, con minori effetti collaterali, delle tecniche diagnostiche ultrasonore, della flussimetria Doppler e così via.
Spero di essere stato d'aiuto per una richiesta generica come la Sua.
Nello specifico, se volesse illustrarmi il Suo caso, sarei ben felice di darLe informazioni più dettagliate in merito alla diagnosi ed alla terapia da seguire.
Cordialmente.
Quando ho iniziato la mia carriera, circa 23 anni fa, la poliabortività aveva almeno una causa evidenziabile nell'85% dei casi. Restava fuori un 15% di abortività ripetuta od abituale "sine materia" o "idiopatica". Questi termini, stanno a signifcare, in medicina, che di un evento patologico non si riconosce una causa specifica che possa essere evidenziabile con esami clinici o bio-umorali o strumentali.
Ad oggi, la percentuale di abortività multipla sine materia è scesa al 10% o anche di meno, dal momento che sono state individuate, in tre grossi settori, cause di abortività che, prima, non si conoscevano.
Questi settori sono:
a) le malattie autoimmuni
b) alcune mutazioni genetiche che coinvolgono l'equilibrio emostatico dell'organismo
c) le incompatibilità fra antigeni del sistema HLA fra i due partners.
Ovviamente, le nostre capacità di diagnosi e terapia sono anch'esse aumentate nei confronti delle cause "classiche" di poliabortività (cause ormonali, uterine, cervicali, ovariche, seminali, infiammatorie ecc.ecc.) grazie all'intoduzione delle metodiche endoscopiche, dei dosaggi RIA degli ormoni, dell'uso di prodotti ormonali maggiormente purificati ed attivi, con minori effetti collaterali, delle tecniche diagnostiche ultrasonore, della flussimetria Doppler e così via.
Spero di essere stato d'aiuto per una richiesta generica come la Sua.
Nello specifico, se volesse illustrarmi il Suo caso, sarei ben felice di darLe informazioni più dettagliate in merito alla diagnosi ed alla terapia da seguire.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 15/06/2007.
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