Menopausa prematura

Gentili Dottori,
giorni fa ho avuto una prima visita per una pma.
Prima di recarmi all'appuntamento, ritenevo che l'unico ostacolo ad un concepimento naturale fosse l'oligoastenospermia di mio marito invece il medico mi ha detto che, poiché sia mia madre che mia sorella sono entrate in menopausa presto (a 43 anni hanno iniziato ad avere disturbi del ciclo, che è del tutto scomparso all'età di 45 anni), io potrei già avere un declino della fertilità che rende necessario ricorrere alla fecondazione in vitro, tralasciando una IUI.
Il medico ha avvalorato questa sua ipotesi facendomi notare che in fase luteale il mio progesterone è un po' scarsino.
Per avere anche un vostro parere, vi riporto i risultati del dosaggio ormonale eseguito il 20° giorno del ciclo:

tsh 1,73

ft4 1,44

progesterone 10,20 (valori di riferimento in fase luteale 1,19-21,60)

17 beta estradiolo 83

FSH 3,2

LH 6,3

Prolattina 17

Al fine di darvi ogni elemento utile ad esprire un parere, aggiungo i seguenti dati:

età 34 anni
fumatrice (un pacchetto al giorno)
altezza e peso 1.63 55kg
cicli abbastanza regolari (26-27-28 gg)
affetta da tiroidite di Hascimoto (in terapia con Eutirox)

Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e per tutto ciò che vorrete dirmi.
Cordiali saluti