Pillola lybella senza esami
salve..ad 1 visita ginecologica il gine mi ha prescritto la pillola lybella. premetto che non ho mai usato la pillola e me l ha data x far diminuire il mio abbondante flusso. xo me l ha data senza farmi fare le analisi del sangue. cosa devo fare?
mi fido comunque o meglio che li faccio gli esami?
e poi se uso questa pillola sono protetta anche nei rapporti sessuali? xche non ho ancora iniziato a prenderla e non capisco con quale criterio il gine sceglie le pillole da dare.
grazie
mi fido comunque o meglio che li faccio gli esami?
e poi se uso questa pillola sono protetta anche nei rapporti sessuali? xche non ho ancora iniziato a prenderla e non capisco con quale criterio il gine sceglie le pillole da dare.
grazie
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Dr. Agostino Menditto
Ginecologo
1.6k 46
Le problematiche riguardanti la prescrizione di estroprogestinici sono molto dibattute in quanto nella pratica clinica vi sono diversi approcci espressione di differenti orientamenti.
Un recente documento di consenso dell'Istituto Superiore di Sanità sulla "Prevenzione delle complicanze trombotiche associate all’uso di estro-progestinici in età riproduttiva" prevede quanto segue:
"Prima di iniziare una contraccezione con EP si raccomanda :
- La raccolta di una anamnesi personale e familiare con particolare attenzione
agli eventi trombotici
- L’offerta attiva di informazione e la discussione con la donna sul rischio
individuale di trombosi e sulla possibilità di ridurlo.
Non si raccomanda, né prima di prescrivere un contraccettivo EP né durante l’uso,
l’esecuzione routinaria di:
- esami ematochimici generici
- test generici di coagulazione
- test specifici per trombofilia (compresi i test genetici)"
Il comportamento del collega, pertanto, è da ritenersi corretto (sempre che abbia indagato sulla presenza di eventi trombotici nella storia personale e familiare), in quanto vi è indicazione alla terapia estroprogestinica per ridurre i flussi abbondanti e nella prescrizione si è attenuto alla raccomandazione della non necessità di richiedere esami in maniera routinaria.
La scelta di un prodotto piuttosto che di un altro tra quelli in commercio fa riferimento, per molti aspetti, all'esperienza personale del medico.
Se assume correttamente la pillola è anche protetta sotto l'aspetto contraccettivo.
Cordiali saluti,
Un recente documento di consenso dell'Istituto Superiore di Sanità sulla "Prevenzione delle complicanze trombotiche associate all’uso di estro-progestinici in età riproduttiva" prevede quanto segue:
"Prima di iniziare una contraccezione con EP si raccomanda :
- La raccolta di una anamnesi personale e familiare con particolare attenzione
agli eventi trombotici
- L’offerta attiva di informazione e la discussione con la donna sul rischio
individuale di trombosi e sulla possibilità di ridurlo.
Non si raccomanda, né prima di prescrivere un contraccettivo EP né durante l’uso,
l’esecuzione routinaria di:
- esami ematochimici generici
- test generici di coagulazione
- test specifici per trombofilia (compresi i test genetici)"
Il comportamento del collega, pertanto, è da ritenersi corretto (sempre che abbia indagato sulla presenza di eventi trombotici nella storia personale e familiare), in quanto vi è indicazione alla terapia estroprogestinica per ridurre i flussi abbondanti e nella prescrizione si è attenuto alla raccomandazione della non necessità di richiedere esami in maniera routinaria.
La scelta di un prodotto piuttosto che di un altro tra quelli in commercio fa riferimento, per molti aspetti, all'esperienza personale del medico.
Se assume correttamente la pillola è anche protetta sotto l'aspetto contraccettivo.
Cordiali saluti,
Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 26/05/2010.
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