Isteroscopia
Salve,
Vi scrivo per chiederVi un consiglio riguardante mia mamma. Recentemente, per cause del tutto diverse dal problema che Vi pongo, si è sottoposta ad un'ecografia dell'addome. Durante l'esame della vescica, il medico ha notato un endometrio leggermente ispessito e irregolare, e la presenza di minute aree iperecogene a livello dell'utero, che associava alla possibile presenza di piccoli polipi. Ha quindi consigliato a mia mamma di sottoporsi ad una isteroscopia per andare più a fondo con le indagini.
Dopo essere usciti dalla visita ecografica notevolmente preoccupati, ci siamo rivolti al ginecologo di fiducia di mia mamma, per chiedergli un consiglio prima di procedere con un esame invasivo come l'isteroscopia. Questi ci ha subito tranquillizati, dicendo che probabilmente quelle piccole aree iperecogene erano da imputare alla spirale Mirena che portava mia mamma in quel momento. Successivamente, lo stesso medico ha visitato mia madre e l'ha sottoposta a ecografia tranvaginale. I risultati di questa ecografia sono stati del tutto nella norma una volta rimossa la spirale, e presentavano un utero regolare senza particolari zone iperecogene.
Come ogni anno, ha sottoposto mia mamma al PAP test, di cui ancora attendiamo i risultati.
Devo dire che il ginecologo ci ha molto tranquillizzati al riguardo, ma ho pensato comunque di chiederVi un consiglio, data l'ansia che ci ha apportato questa situazione, anche per sapere se ci siamo "mossi bene" per cercare di risolvere il problema, o se si potrebbe fare altro.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti
Vi scrivo per chiederVi un consiglio riguardante mia mamma. Recentemente, per cause del tutto diverse dal problema che Vi pongo, si è sottoposta ad un'ecografia dell'addome. Durante l'esame della vescica, il medico ha notato un endometrio leggermente ispessito e irregolare, e la presenza di minute aree iperecogene a livello dell'utero, che associava alla possibile presenza di piccoli polipi. Ha quindi consigliato a mia mamma di sottoporsi ad una isteroscopia per andare più a fondo con le indagini.
Dopo essere usciti dalla visita ecografica notevolmente preoccupati, ci siamo rivolti al ginecologo di fiducia di mia mamma, per chiedergli un consiglio prima di procedere con un esame invasivo come l'isteroscopia. Questi ci ha subito tranquillizati, dicendo che probabilmente quelle piccole aree iperecogene erano da imputare alla spirale Mirena che portava mia mamma in quel momento. Successivamente, lo stesso medico ha visitato mia madre e l'ha sottoposta a ecografia tranvaginale. I risultati di questa ecografia sono stati del tutto nella norma una volta rimossa la spirale, e presentavano un utero regolare senza particolari zone iperecogene.
Come ogni anno, ha sottoposto mia mamma al PAP test, di cui ancora attendiamo i risultati.
Devo dire che il ginecologo ci ha molto tranquillizzati al riguardo, ma ho pensato comunque di chiederVi un consiglio, data l'ansia che ci ha apportato questa situazione, anche per sapere se ci siamo "mossi bene" per cercare di risolvere il problema, o se si potrebbe fare altro.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora
condivido le sue preoccupazioni nei confronti di un dubbio diagnostico rilevato da una ecografia.Certamente l'indagine isteroscopica avrebbe chiarito quanto sospettato dal collega ecografista che non ha mai comunque parlato di una patologia endometriale importante!!(ha parlato di sospetti piccoli polipi).
Volevo comunque tranquilizzarla sull'indagine isteroscopica.L'isteroscopia diagnostica è nata nel 1980 e da allora si è diffusa come metodica ambulatoriale che non necessita di anestesia e determina un lieve disconfort alla paziente (tipo dolore mestruale!)della durata di circa due minuti.Non mi sembra che il caso riferito da lei necessiti di una isteroscopia in quanto il collega ginecologo ha escluso patologie endouterine.Se comunque in seguito le dovesse essere richiesta una indagine isteroscopica non la identifichi con una metodica così "invasiva".
Cordiali saluti
condivido le sue preoccupazioni nei confronti di un dubbio diagnostico rilevato da una ecografia.Certamente l'indagine isteroscopica avrebbe chiarito quanto sospettato dal collega ecografista che non ha mai comunque parlato di una patologia endometriale importante!!(ha parlato di sospetti piccoli polipi).
Volevo comunque tranquilizzarla sull'indagine isteroscopica.L'isteroscopia diagnostica è nata nel 1980 e da allora si è diffusa come metodica ambulatoriale che non necessita di anestesia e determina un lieve disconfort alla paziente (tipo dolore mestruale!)della durata di circa due minuti.Non mi sembra che il caso riferito da lei necessiti di una isteroscopia in quanto il collega ginecologo ha escluso patologie endouterine.Se comunque in seguito le dovesse essere richiesta una indagine isteroscopica non la identifichi con una metodica così "invasiva".
Cordiali saluti
Dr. Giampietro Gubbini
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta e per le rassicurazioni relative all'isteroscopia.
Nel frattempo ho ritirato i risultati del PAP test, che sembrano escludere situazioni patologiche, e che ora Le riporto per chiederLe un ulteriore parere a riguardo:
"Soddisfacente per la valutazione. Modico essudato leucocitario. Cellule di sfaldamento della mucosa esocervicale che mostrano un nucleo di piccola taglia, caratterizzato da un contorno nucleare liscio e cromatina finemente granulare. Assenza di ipercromasia. Flora batterica costituita da B. di Doderlein"
La ringrazio nuovamente per la gentile risposta e per la disponibilità.
Cordiali saluti
La ringrazio per la risposta e per le rassicurazioni relative all'isteroscopia.
Nel frattempo ho ritirato i risultati del PAP test, che sembrano escludere situazioni patologiche, e che ora Le riporto per chiederLe un ulteriore parere a riguardo:
"Soddisfacente per la valutazione. Modico essudato leucocitario. Cellule di sfaldamento della mucosa esocervicale che mostrano un nucleo di piccola taglia, caratterizzato da un contorno nucleare liscio e cromatina finemente granulare. Assenza di ipercromasia. Flora batterica costituita da B. di Doderlein"
La ringrazio nuovamente per la gentile risposta e per la disponibilità.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 17/05/2010.
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