Pillola e premenopausa
Ho 45 anni e sono in una fase di premenopausa con cicli molto irregolari. A causa di questo il mio ginecologo mi ha prescritto la pillola Planum. In passato ho già fatto uso di pillole anticoncezionali ed ho sempre avuto problemi di candida alternata a bruciori e calo del desiderio. Puntualmente questo problema si è ripetuto. Lo scorso anno tra l'altro, dopo una pesante cura di antibiotici(non prendevo in quel monemto la pillola) ho avuto un forte episodio di bruciore alternato a prurito, recidivo alle cure della Candida. Il tampone vaginale era negativo ma c'erano scarsi lactobacilli e un PH di 5,5.
Da allora, ho avuto sempre bruciore nella parte interna superiore della vagina durante i rapporti, e occasionalmente prurito. Ora prendendo di nuovo la pillola questi sintomi si sono accentuati.
Dopo un rapporto, per 2-3 giorni ho bruciore. Le cause possono essere:
carenza di estrogeni e scarsa lubrificazione? Ho usato anche dei gel lubrificanti con scarsi risultati. PH vaginale alterato che provoca bruciore e la Candida?
o addirittura una vestibolite? Il mio ginecologo non ha mai approfondito questi aspetti, e si è limitato a darmi degli antimicotici e gel vaginali. Secondo lui la pillola non fa venire nemmeno la Candida. Come posso uscire da questa spirale di disturbi?
Grazie per il consiglio.
Da allora, ho avuto sempre bruciore nella parte interna superiore della vagina durante i rapporti, e occasionalmente prurito. Ora prendendo di nuovo la pillola questi sintomi si sono accentuati.
Dopo un rapporto, per 2-3 giorni ho bruciore. Le cause possono essere:
carenza di estrogeni e scarsa lubrificazione? Ho usato anche dei gel lubrificanti con scarsi risultati. PH vaginale alterato che provoca bruciore e la Candida?
o addirittura una vestibolite? Il mio ginecologo non ha mai approfondito questi aspetti, e si è limitato a darmi degli antimicotici e gel vaginali. Secondo lui la pillola non fa venire nemmeno la Candida. Come posso uscire da questa spirale di disturbi?
Grazie per il consiglio.
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Io personalmente non consiglio la pillola dopo i 45 anni, perchè è di solito poco tollerata sotto il profilo metabolico. Infatti l'etinilestradiolo è un estrogeno molto potente, e in questa fascia di età non viene metabolizzato facilmente (anche per la sua intrinseca capacità di inibire il suo stesso metabolismo).
Consiglierei una terapia di solo progestinico nella seconda fase del ciclo.
Consiglierei una terapia di solo progestinico nella seconda fase del ciclo.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
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La pillola può creare un ambiente favorevole allo sviluppo della candida, e anche per questo motivo la sospenderei.
La terapia con solo progestinico è una terapia più leggera e "naturale", nel senso che semplicemente sostituisce la produzione di progesterone (dopo i 40 anni molti cicli sono anovulatori, cioè non si sviluppa il corpo luteo che è quella struttura che produce il progesterone).
La terapia con solo progestinico è una terapia più leggera e "naturale", nel senso che semplicemente sostituisce la produzione di progesterone (dopo i 40 anni molti cicli sono anovulatori, cioè non si sviluppa il corpo luteo che è quella struttura che produce il progesterone).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19.9k visite dal 07/06/2007.
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