C.a.dott.santoro

Ringrazio delle belle parole e della stima. A presto rileggerla su queste pagine allora...

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

buongiorno dott.santoro,mi trovo oggi all'inizio della 28 sett. di gravidanza e sono di ritorno dalla visita di controllo durante la quale il mio ginecologo mi ha consigliato di riposarmi un pò(questi sono i termini effettivi in cui ha posto la questione.......non ha parlato ne di letto ne di assumere farmaci ma solo di calmarmi un pò)in quanto ha trovato il collo dell'utero "un pò in avanti"(che significa?) e siccome ho alle spalle due parti e due raschiamenti potrebbe andare incontro ad aprirsi troppo presto!alla veloce eco di controllo tutto risultava nella norma e devo pure dire che avevo effettuato una eco ......di mia iniziatva due sett.fa e tutto era a posto e la bambina cresceva molto bene.
è già da qualche settimana che occasionalmente avverto delle contrazioni non dolorose naturalmente(a volte isolate a volte in sequanza) ma avevo creduto che rientrassero in una sorta di preparazione fisiologica al parto.
a quanto pare non era così!come mi devo regolare?se nonostante le accortezze che adotterò dovessero persistere dovrò effettuare un controllo prima di quello previsto per il 30 giugno?
ho prenotato l'eco di accrescimento per il 21 giugno:in quell'occasione mi potranno dire qualcosa in più rigardo allo stato del collo dell'utero?
come sempre le sono grata per il prezioso consulto che vorrà fornirmi e nel frattempo la saluto calorosamente.

Dopo le 26ma settimana circa, compaiono, fisiologicamente, piccole contrazioni uterine, specie in coincidenza col cambio mese.
Si tratta, se normali, di piccoli indurimenti della regione soprainguinale, simili ai dolori mestruali, che durano per pochi minuti per poi scoparire del tutto, anche senza terapia farmacologica.
Alle mie pazienti dò disposizioni sull'uso di specifiche terapie da adottare in caso di dolori più intensi e/o prolungati ed insistenti.
Il "riposo" cui faceva cenno il Collega, viene interpretato, nelle intezioni di chi lo consiglia, in vario modo; c'è chi lo considera simile al sonno eterno dei Faraoni egiziani, chi, come chi le scrive, lo considera soltanto un invito a non farsi venire l'affanno, continuando le cose da fare ogni giorno.
Questo, ovviamente, al di fuori di condizioni patologiche, laddove, invece, il riposo a letto modello Tutank-Amon è l'unica strada adottabile.
Il collo uterino va valutato ecograficamente ogni volta; alla prossima eco, si presenti con la vescica solo moderatamente piena. In questo modo l'Operatore potrà valutare la lunghezza cervicale ed, eventualmente, la dilatazione dell'orifizio uterino interno.


Saluti ed auguri.

gentile dott.santoro,
mi trovo oggi a 28+4;come le scrivevo nel prec post il medico mi ha consigliato un pò di riposo(che per quanto possibile stò cercando di osservare),ma da allorala paura di un parto prematuro.........si è impossessata di me!
nella risposta che gentilmente mi ha fornito la scorsa volta, parla di contrazioni"normali":ma cosa si intende di preciso?
io, nonostante eviti ogni sforzo e sfrutti ogni momento per distendermi,(c'è da dire pure che ho altri 2 figli cui badare!) continuo a percepire degli indurimenti della pancia(a volte sporadicamente durante la giornata altre volte passano proprio delle ore in cui la pancia è uniformemente indurita).
sempre nella sua precedente risposta accennava alla possibilità di intraprendere una terapia farmacologica.la mia domanda è questa:crede sia il caso che ricontatti il mio ginecologo per un controllo ed eventualmente suggerire l'uso di farmaci per rallentare il processo di preparazione dell'utero?o crede che tutto sommato i sintomi descritti siano compatibili con l'epoca gestazionale e quindi potrei tranquillamente attendere il controllo del 30-6?
nel frattempo oiccasionali spostamenti in auto(diciamo percorsi di un centinaio di km,andata + ritorno)potrebbero nuocermi?
la ringrazio infinitamente delle informazioni che vorrà darmi,a presto.

Credo che spostamenti di questo tenore siano da evitare.
Le contrazioni se sporadiche e di piccola intensità e durata sono del tutto normali.
Se incessanti, forti e soprattutto continue, sono da evitare e trattare farmacologicamente.
Sulle terapie, ovviamente, vi è enorme discordanza di pareri per cui farà bene a rivolgersi al Suo Ginecologo Curante.

gentile dott.Santoro,come può intuire dal lungo periodo di paua intercorso dall'ultimo consulto,tutto è proceduto regolarmente.........senza motivi di allarmismi miei(ingiustificati,come spesso è accaduto).
ora sono giunta a 41+1 sett.con grande stupore da parte mia in quanto il primo figlio nacque all scadere esatto del tempo ed il secondo addirittura con 10 gg di anticipo!
i monitoraggi vanno bene(anche se un paio di volte è stato veramente difficile ottenere un tracciato continuativo delBCF a causa dei continui spostamenti e capitomboli della bimba!).contrazioni se ne registrano poche o niente anche se poi durante il giorno(ma questo accade ormai da circa un mese)io avverta numerosi indurimenti della pancia(naturalmente non dolorosi)e leggere fitte(a volte con intervalli regolari)nella parte bassa della pancia.un'ostetrica mi ha visitato venerdi ed ha detto che era tutto chiuso,collo morbido ma ancora posteriore.
cosa mi attende?sono preoccupata sia per il benessere della bambina(non vorrei tirare troppo la corda allungando col tempo)e sia per ciò che dovrò sopportare io(nell'eventualità che mi indurranno il parto affronterò dolori maggiori rispetto ad un parto spontaneo?e queto pur trattandosi del terzo parto?).
oggi pom vedrò il mio ginecologo che dopo la visita deciderà sul da farsi ma vorrei che lei mi delucidasse un pò sui protocolli messi in atto in questi casi anche per sapere cosa chiedere.
come sempre attendo con ansia una sua risposta e la ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

Secondo le attuali vedute, il parto è da indurre alla 41 + 3 settimane.
L'induzione si esegue con Prostaglandine per via locale, scegliendo, in base ad un indice (indice di Bishop) la via di somministrazione e la dose più adatte (gel di prostaglandine per via vaginale o per via endocervicale).
Il successo dell'induzione si valuta dopo un periodo di 6 - 12 ore in base alle risultanze cliniche ottenute.
Nel caso, l'applicazione del gel sarà da ripetere dopo 12 - 24 ore fino all'ottenimento dell'effetto desiderato.
Nel corso dell'induzione, Le saranno praticati frequenti monitoraggi cardiotocografici e...in bocca al lupo per la nascita di questo terzogenito.

Mi faccia sapere dopo il parto!!!

carissimo dottore,è con immensa gioia ed emozione che posso annunciarle la nascita della mia "rosellina"PAOLA!
nata con travaglio iniziato spontaneamente a 41+2(giusta giusta per evitare la stimolazione!)
tutto è proceduto regolarmente e nonostante pesasse ben 4020 kg non ho subito episiotomia ne mi sono lacerata!
ora siamo immerse nella routine casalinga e io voglio ringraziarla infinitamente per la cortesia che ha mostrato rispondendo ad ogni mio quesito.........a volte placando anche ansie inutili!
A PRESTO!

Ringrazio per la cortesia che ha sempre dimostrato ed auguro a Lei, a Suo marito ed alla nuova arrivata Paola la benedizione di Nostra Signora Celeste.

Auguri vivissimi.