I preliminari va tutto bene

Buon giorno sono una ragazza di 29 anni e già in passato vi ho chiesto dei consigli. Riassumo il tutto: ad ottobre ho subito un'intervento di ninfoplastica in quanto le piccole labbra erano unite. L'operazione è andata bene e a novembre quando ho fatto l'ultima visita mi è stato detto che ero completamente guarita e che avrei potuto fare un controllo una volta all'anno.
Da un po' ho iniziato ad avere dei rapporti con il mio ragazzo e vorremmo dei bambini ma il problema è questo: i rapporti per me sono molto dolorosi e accompagnati da perdite di sangue (può essere sempre dovuto alla rottura dell'imene?); durante i preliminari va tutto bene e la lubrifazione è ok, ma quando arriva il momento della penetrazione mi irrigidisco, mi agito e la lubrificazione passa. Il fatto è che ho paura di sentire dolore e se magari si fa un po' di difficoltà mi agito tantissimo e questo peggiora la situazione poichè inizio a pensare che magari è perchè ho un'altro problema fisico.
Abbiamo provato anche con un gel ma il risultato non cambia molto.
Parlare di queste cose un po' mi imbarazza, ma aggiungo che il mio ragazzo ha provato anche ad inserire un dito in un primo momento e poi due ed il tutto è riuscito con molta facilità e nessun dolore da parte mia.
Vorrei tanto un consiglio, un aiuto.
Grazie in anticipo.
Cordialità
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile utente,

farei rivalutare la situazione vulvare dallo specialista, per capire se ci siano lesioni persistenti che possano spiegare le perdite ematiche.

Sul discorso di irrigidimento che può ostacolare il rapporto, con perdita dell'eccitazione, potrebbe essere utile un consulto psicosessuologico. In effetti, la paura stessa del dolore, prima ancora del dolore effettivo, crea un'ansia anticipatorio che di per sè riduce la lubrificazione. A sua volta la ridotta lubrificazione, crea attrito e favorisce il dolore, creando un circolo vizioso, spesso difficile da interrompere senza l'aiuto di un consulente specializzato. Il fatto che la penetrazione con un dito riesca in modo semplice è comunque confortante, provi anche con due o tre dita effettuando dei massaggi con aiuto di lubrificante per aiutare la distensione della parte.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa