Un parere sulla eventualità dell'aspostazione della ghiandola
Gent.li Dott.ri
Mia mglie ha 44 anni ha subito due marsupializzazioni a distanza di sette mesi,in seguito alla formazione di ascessi.
Chiedo un parere sulla eventualità dell'aspostazione della ghiandola per scongiurare nuove recidive,poichè al riguardo abbiamo riscontrato
pareri discordanti.E'opportuna in questo caso l'asportazione e quali sono le possibili conseguenze?
Grazie per la disponibilità
Mia mglie ha 44 anni ha subito due marsupializzazioni a distanza di sette mesi,in seguito alla formazione di ascessi.
Chiedo un parere sulla eventualità dell'aspostazione della ghiandola per scongiurare nuove recidive,poichè al riguardo abbiamo riscontrato
pareri discordanti.E'opportuna in questo caso l'asportazione e quali sono le possibili conseguenze?
Grazie per la disponibilità
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La marsupializzazione è un intervento di ripiego. E' utilizzato in caso di ascesso ma è notorio che non è risolutivo.
L'unica possibilità reale di risoluzione del caso è l'asportazione della ghiandola del Bartholin in toto (Bartolinectomia).
Essa, unversalmente, viene considerata come il più grande dei piccoli interventi sulla vulva.
Affidato a mani esperte è privo di rischi importanti e risolve del tutto la problematica.
Cordialmente.
L'unica possibilità reale di risoluzione del caso è l'asportazione della ghiandola del Bartholin in toto (Bartolinectomia).
Essa, unversalmente, viene considerata come il più grande dei piccoli interventi sulla vulva.
Affidato a mani esperte è privo di rischi importanti e risolve del tutto la problematica.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.1k visite dal 03/06/2007.
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