Gocce di latte dai capezzoli dopo 4 mesi sospensione allattamento
Gentile dottore,
ho partorito il mio primo figlio all'età di 35 anni a settembre 2009 alla 41° settimana con induzione (gel) in quanto al secondo giorno le contrazioni non erano regolari.
Mentre partorivo ho dovuto alzarmi dalla sedia parto per fare spazio ad un'altra donna che era in una fase del travaglio più avanzata giacchè trattavasi del 3°figlio e mi hanno lasciato, non so per quanto tempo, su una barella in una stanza contigua alla sala parto ma DA SOLA (di notte c'è una sola ostetrica nell'ospedale dove ho partorito)... Ad un certo punto, mentre ero sola (non ha potuto assistere neanche mio marito perchè c'erano molte donne in sala travaglio), ho sentito la necessità impellente di spingere ed ho iniziato ad urlare ancora più di quanto già facessi (dalla seconda somministrazione di gel ho partorito in 1 ora e mezza) per richiamare l'attenzione... Dopo 1 giorno dalla nascita sul capo di mio figlio è spuntato un cefaloematoma prima molle che ora è parzialmente calcificato...
Dopo tutto ciò e dopo il forte stress, nonostante abbia un seno abbondante, ho avuto pochissimo latte... Ho iniziato a tirarlo con il tiralatte ma non riuscivo a tirarne che 100 ml al giorno, quindi meno di una poppata...
Ho continuato per 4 mesi. Da metà gennaio ho sospeso in quanto la quantità era diminuita a meno di 20 ml al giorno.
Adesso, quando premo i capezzoli, esce una gocciolina di latte ed il seno è dolorante. Cosa fare? Il mio ginecologo ha detto di non prendere nulla e che piano piano si toglierà... Il senologo ha detto di continuare a tirare il latte una volta ogni 20 giorni (ma cosi non se ne produce di nuovo?) per non intasare i dotti... Mia cognata ed una mia amica hanno preso delle pillole per farlo andare via... Che fare?
Da cosa può dipendere la scarsa quantità di latte? Dipende dall'età (ho 35 anni)?
Per un prossimo figlio sarà la stessa cosa o potrò averne di più?
Una precisazione: la mia nonna paterna è morta all'età di 85 anni per un carcinoma mammario.
Cordiali saluti e grazie!
ho partorito il mio primo figlio all'età di 35 anni a settembre 2009 alla 41° settimana con induzione (gel) in quanto al secondo giorno le contrazioni non erano regolari.
Mentre partorivo ho dovuto alzarmi dalla sedia parto per fare spazio ad un'altra donna che era in una fase del travaglio più avanzata giacchè trattavasi del 3°figlio e mi hanno lasciato, non so per quanto tempo, su una barella in una stanza contigua alla sala parto ma DA SOLA (di notte c'è una sola ostetrica nell'ospedale dove ho partorito)... Ad un certo punto, mentre ero sola (non ha potuto assistere neanche mio marito perchè c'erano molte donne in sala travaglio), ho sentito la necessità impellente di spingere ed ho iniziato ad urlare ancora più di quanto già facessi (dalla seconda somministrazione di gel ho partorito in 1 ora e mezza) per richiamare l'attenzione... Dopo 1 giorno dalla nascita sul capo di mio figlio è spuntato un cefaloematoma prima molle che ora è parzialmente calcificato...
Dopo tutto ciò e dopo il forte stress, nonostante abbia un seno abbondante, ho avuto pochissimo latte... Ho iniziato a tirarlo con il tiralatte ma non riuscivo a tirarne che 100 ml al giorno, quindi meno di una poppata...
Ho continuato per 4 mesi. Da metà gennaio ho sospeso in quanto la quantità era diminuita a meno di 20 ml al giorno.
Adesso, quando premo i capezzoli, esce una gocciolina di latte ed il seno è dolorante. Cosa fare? Il mio ginecologo ha detto di non prendere nulla e che piano piano si toglierà... Il senologo ha detto di continuare a tirare il latte una volta ogni 20 giorni (ma cosi non se ne produce di nuovo?) per non intasare i dotti... Mia cognata ed una mia amica hanno preso delle pillole per farlo andare via... Che fare?
Da cosa può dipendere la scarsa quantità di latte? Dipende dall'età (ho 35 anni)?
Per un prossimo figlio sarà la stessa cosa o potrò averne di più?
Una precisazione: la mia nonna paterna è morta all'età di 85 anni per un carcinoma mammario.
Cordiali saluti e grazie!
[#1]
Io non farei assolutamente nulla e non utilizzerei il tiralatte perchè ha ragione Lei >>(ma cosi non se ne produce di nuovo?>>
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
Stia tranquilla ma precauzionalmente ne parli con il suo curante o ginecologo
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
Stia tranquilla ma precauzionalmente ne parli con il suo curante o ginecologo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
grazie mille per la risposta.
Allora non farò nulla per ora.
Per quanto tempo potrei avere ancora queste secrezioni? Il seno comunque è dolente ma la goccina di latte esce solo se premo il capezzolo, non bagna il reggiseno...
La carenza di latte può dipendere dal forte stress?
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
grazie mille per la risposta.
Allora non farò nulla per ora.
Per quanto tempo potrei avere ancora queste secrezioni? Il seno comunque è dolente ma la goccina di latte esce solo se premo il capezzolo, non bagna il reggiseno...
La carenza di latte può dipendere dal forte stress?
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 25/04/2010.
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