Sangue vivo dall'ombelico a seguito diintervento chirurgico di isterectomia
Salve,
mia mamma a seguito diintervento chirurgico di isterectomia ha avuto come conseguenza un embolia polmonare e quindi stà facendo terapia con coumadin ed aprovel, ora oltre al fatto stesso che la ferita di oltre un mese si è solo adesso cominciata a chiudere (suoperficialmente) il resto è regolarmente cicatrizzato, la cosa strana che dopo diverse settimane necessarie per tarare la giusta dose di coumadin stamattina si risveglia con una piccola perdita di sangue vivo dall'ombelico, cosa può essere? Effetto coumadin? Grazie e saluti.
mia mamma a seguito diintervento chirurgico di isterectomia ha avuto come conseguenza un embolia polmonare e quindi stà facendo terapia con coumadin ed aprovel, ora oltre al fatto stesso che la ferita di oltre un mese si è solo adesso cominciata a chiudere (suoperficialmente) il resto è regolarmente cicatrizzato, la cosa strana che dopo diverse settimane necessarie per tarare la giusta dose di coumadin stamattina si risveglia con una piccola perdita di sangue vivo dall'ombelico, cosa può essere? Effetto coumadin? Grazie e saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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La mamma è diabetica o ha una patologia di fondo che interferisce negativamente con i processi di cicatrizzazione?
La ferita di un intervento, dopo un mese dallo stesso, dovrebbe essere perfettamente guarita e cicatrizzata, senza alcun reliquato.
Probabilmente vi è un fattore patologico che rallenta in maniera anomala i processi riparativi dell'organismo.
In questo senso, la perdita di sangue dalla ferita, indubbiamente legata alla terapia anticoagulante, è l'effetto non tanto della stessa terapia, ma di questo quadro patologico di non ancora precisa individuazione.
Prima, quindi, di ritornare dal Chirurgo che ha operato mamma, personalmente (se la perdita non è massiccia), affronterei la questione con un Internista per conoscere, se vi sono, malattie che possono alterare o ritardare patologicamente la formazione e la tenuta delle cicatrici.
Saluti ed auguri per Sua mamma.
La ferita di un intervento, dopo un mese dallo stesso, dovrebbe essere perfettamente guarita e cicatrizzata, senza alcun reliquato.
Probabilmente vi è un fattore patologico che rallenta in maniera anomala i processi riparativi dell'organismo.
In questo senso, la perdita di sangue dalla ferita, indubbiamente legata alla terapia anticoagulante, è l'effetto non tanto della stessa terapia, ma di questo quadro patologico di non ancora precisa individuazione.
Prima, quindi, di ritornare dal Chirurgo che ha operato mamma, personalmente (se la perdita non è massiccia), affronterei la questione con un Internista per conoscere, se vi sono, malattie che possono alterare o ritardare patologicamente la formazione e la tenuta delle cicatrici.
Saluti ed auguri per Sua mamma.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 23/04/2010.
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