Un problema cromosomico o genetico ci sono rischi

Gent. Dottore
in seguito a un aborto interno avvenuto l'08/04 vorrei porvi alcune domande.
Premetto che nel 2006 a 31 anni ho avuto una prima gravidanza andata a buon ine senza alcun tipo di problema.
A Gennaio 2010 a 35 anni ho cercato una nuova gravidanza e come nel caso precedente il concepimento è avvenuto al primo tentativo e sembrava procedere tutto bene, ma all'11a settimana ho avuto delle perdite e dopo esame ecografico mi è stata comunicata l'assenza di battito, dall'esame risulta che la crescita si era fermata all'ottava settimana. Ho subito un raschiamento.
Molti mi dicono che un aborto può capitare, io vorrei riprovare ma sono molto perplessa.
- Vi chiedo se l'età 35 anni (appena compiuti) possa essere un motivo di maggiore rischio di aborto
-Se dall'esame istologico risultasse un problema cromosomico o genetico ci sono rischi per altre gravidanze sia di aborto che di eventuali malattie/malformazioni?
-Ho letto che dopo un aborto solitamente non vengono fatto fare esami particolari, voi mi consigliate di procedere comunque con qualche esame ?
-E' vero che dopo un aborto il rischio di abortività in una successiva gravidanza aumenta del 24%
-In ospedale mi hanno detto di aspettare tre cicli mestruali (considerando come primo quello avuto a seguito del raschiamento) e il risultato negativo dell'esame delle beta HCG prima di riprovarci, per voi è un tempo sufficiente dal punto di vista fisico o è meglio attendere di più ?
- Dopo la prima gravidanza , il mio ciclo è tornato normale, però un po' più scarso e un poò più lungo (a volte 35 gg) , può significare qualcosa ?

Vi chiedo scusa per le tante domande, ma in questi giorni mi stanno sorgendo molte paure e dubbi.

Grazie per la vostra disponibilità.