Infertilita'

salve. sono una ragazza di 26 anni sposata da tre, mio marito ha 31 anni. da giugno 2007 ovvero da dopo il matrimonio abbiamo iniziato la nostra ricerca della cicogna senza nessun accorgimento (temperatura, stik,muco) con nulli risultati. all'inizio mio marito diceva che il problema erano il numero di rapporti (in media uno a settimana). il problema principale è che io da sempre ho i cicli lunghi e irregolari (da un minimo di 30 giorni a un massimo di 37). a marzo 2008 andiamo da un ginecologo con fama da luminare dell'infertilità purtroppo si rivela un fiasco. comunque ci ordina i primi esami: ormonali per me e spermiogramma per mio marito. quando li porto a far vedere mi dice che è tutto ok e mi consiglia di far passare l'estate e poi tornare per un'altra bella visita a settembre (€ 170 ogni visita). tralasciamo.
non convinta dello spermiogramma vado da un andrologo che dice che è tutto ok e che lui cura l'infertilita' di coppia occupandosi sia dell'uomo che della donna. io racconto la mia storia insistendo sul fatto che mia madre a 40 anni ha avuto un ischemia cerebrale dovuta alla mutazione della protrombina e che anche io potrei averla. faccio gli esami e scopro di avere la mutazione in eterozigosi della protrombina, mthfr (non ricordo i codici comunque entrambi in eterozigosi), omocisteina alta sui 18.7.
mi manda da un ematologo che mi ordina altri esami e viene fuori solo una leggera alterazione del fattore XI (valore di poco sopra la norma) e del fibrinogeno (451 su un massimo di 450). pertanto l'uso di eventuali farmaci (clomid, gonase, ecc..) deve essere effettuato sotto stretto controllo.
passano 5 mesi torno dall'andrologo che mi manda da un altro ematologo che supponendo che la mia infertilità possa essere dovuta alle mutazioni mi prescrive cardioaspirin 100 e folidex per 3-4 cicli per escludere l'eventuale problema di poliabortivita' e che nel caso voglia fare una terapia tipo clomid di sostituire cardioaspirin con eparina. come faccio a sapere se ho avuto degli aborti?
un altro aspetto da valutare è il post coital test che risulta sotto la norma (l'ho ripetuto 3 volte) una volta mentre avevo assunto clomid. l'andrologo mi ha gia parlato di iui ma vuole ricontrollare il PCT. lo scorso mese ho fatto 2 monitoraggi ecografici al 13° e al 17° con un solo follicolo a dx molto piccolo il 17° giorno era 11x13mm, considerando che ho avuto un ciclo di 35gg puo' essere che non ho ovulato?? a dx ho ovaio micropolicistico.
piu' che una domanda desidererei ricevere un consiglio su tutta la situazione.
Grazie infinite.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,

mi sembra che il vostro problema "infertilità", da come viene da lei raccontato, abbia una importante componente ginecologica e ad un ginecologo, con chiare competenze in patologia della riproduzione umana, dobbiamo indirizzarla.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su quali debbano essere i corretti rapporti tra andrologo e ginecologo in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.

Per avere più informazioni invio il suo post anche in area "Ginecologia".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Gentile signora,
è difficile darle un parere su tutta la situazione senza una valutazione clinica. E' corretto assumere acido folico, ma credo che tutta la vostra situazione andrebbe riportata sotto un unica egida. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un centro per la diagnosi e terapia dell'infertilità: chi si occupa specificatamente del problema è abituato all'utilizzo dei farmaci induttori dell'ovulazione in situazioni come la sua.
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
Utente
Utente
Innanzitutto ringrazio il Dott. Beretta e mi scuso se mi sono rivolta erroneamente a lui, giustificandomi specificando di nuovo che a tutt'ora io e mio marito siamo sotto l'egida di un andrologo che cura l'infertilita'. Ringraziandola per aver girato il mio post all'area competente mi rivolgo alla dott. Chelo.
Gentile Dott.ssa, grazie per l'interessamento.
Vorrei precisare che sono già sotto l'egida di un centro che cura l'infertilita' ma che i rapporti correlati tra ginecologo e andrologo di cui parlava il suo collega Dott. Beretta in questo centro non ci sono.
specifico che si tratta di un centro pubblico, pertanto convenzionato.
il Professore che si occupa del centro è un andrologo e ci ha già fatto fare parecchi esami come ho già detto, ma sull'uso di eventuali farmaci induttori dell'ovulazione su pazienti con la mia situazione è piuttosto preoccupato.
ora la mia domanda è: lei in quanto specializzata della patologia, quale iter seguirebbe in una paziente con la mia situazione? ovviamente apprezzerò la sua risposta e la considererò esclusivamente come un consiglio.
Grazie dell'attenzione.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Gentile signora,
data la sua situazione non vedo controindicazioni assolute ad un'induzione dell'ovulazione, che cercherei di limitare a pochi cicli alternati a periodi di non trattamento. Bene l'acido folico e la cardioaspirina da assumere ( anche questa per periodi brevi) .
Non saprei dirle di più con così pochi elementi.
Segua le indicazioni del centro che l'ha in cura, chiedendo spiegazioni chiare sulle terapie e i trattamenti proposti.
Un cordiale saluto
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Utente
Utente
La ringrazio dell'interessamento. Vorrei precisare che ho assunto il clomid per un ciclo (senza nessun accorgimento in quanto ancora non conoscevo la situazione) e al 14° giorno ho fatto il PCT (post coital test) che è risultato sotto la norma, nonostante ci fosse un follicolo di 19x20mm. pertanto il centro mi ha proposto di rifare il PCT durante un ciclo spontaneo ma è difficilissimo beccare l'ovulazione non ci sono ancora riuscita. cio' nonostante sono 3 mesi che seguo la terapia con acido folico e cardioaspirina ma di gravidanza non se ne parla. secondo lei il problema è da incentrare sul PCT? il centro mi ha detto che se il PCT in ciclo spontaneo è comunque sotto la norma passiamo all'inseminazione. lei che mi consiglia?
Grazie e scusi se approfitto della sua gentilezza.
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