Ho dolore al seno e dei leggerissimi doloretti come da ciclo tanta fame e perdite
Gentile dott. oggi sono alla 5 + 2, beta fatte al 3+6 (91) e al 4+6 (340) i valori sono nei range del laboratorio ma a me sembrano un pò bassi. La gine mi ha tranquillizzata e ha detto che questa settimana faremo l'eco per vedere la camera. Ho dolore al seno e dei leggerissimi doloretti come da ciclo tanta fame e perdite trasparenti/bianche. La cosa strana è che a me sembra di stare troppo bene per essere incinta...Secondo lei come sono i valori delle beta?
La ringrazio molto per la risposta.
La ringrazio molto per la risposta.
[#1]
L'incremento dei due valori a distanza di una settimana è effettivamente un pò basso, però il classico incremento del raddoppio ogni 2,5 giorni è valido per valori di partenza superiori a 200 - 250 mUI/ml.
Richieda un'eco vaginale quando i valori supereranno le 800 - 1000 mUI/ml di dosaggio dell'ormone.
Auguri.
Richieda un'eco vaginale quando i valori supereranno le 800 - 1000 mUI/ml di dosaggio dell'ormone.
Auguri.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Grazie della risposta! Oggi 5+6 ho fatto l'eco TV, si è vista solo la camera gestazionale in utero di 6,6 mm
La ginecologa ha detto che visti i valori iniziali bassi potrebbe essere che sia ancora presto per vedere l'embrione. Ho rifatto le beta oggi (ma non ho ancora i risultati) e devo ripeterle lunedì...sono molto preoccupata, è probabile che sia una camera vuota?
Grazie di nuovo per la disponibilità.
La ginecologa ha detto che visti i valori iniziali bassi potrebbe essere che sia ancora presto per vedere l'embrione. Ho rifatto le beta oggi (ma non ho ancora i risultati) e devo ripeterle lunedì...sono molto preoccupata, è probabile che sia una camera vuota?
Grazie di nuovo per la disponibilità.
[#3]
Non tiri conclusioni affrettate.
Attenda il prosieguo degli eventi.
Quando la beta sarà salita ad oltre 1800 - 2000 sarà normale vedere l'embrione ed il battito del cuoricino.
Nel frattempo: tranquilla.
Sono certo che andrà tutto bene.
Cordialmente.
Attenda il prosieguo degli eventi.
Quando la beta sarà salita ad oltre 1800 - 2000 sarà normale vedere l'embrione ed il battito del cuoricino.
Nel frattempo: tranquilla.
Sono certo che andrà tutto bene.
Cordialmente.
[#4]
Utente
Gentile dottore grazie della risposta. Non ho ancora i risultati delle beta fatti venerdì. Da un 3 gg verso sera ho una perdita di muco abbondante e marroncino, la gine ha detto di non preoccuparsi perchè la camera era ben salda, probabilmente sono perdite dal collo dell'utero...oggi però ho trovato sangue rosso vivo sulla carta igenica e tanto muco rosso/marroncino...non ho nessun dolore, è comunque l'inizio dell'aborto? Grazie mille
[#6]
Utente
Grazie Dott. Santoro è davvero molto gentile. Dopo l'espisodio di perdite non ho avuto più nulla, ieri sera la gine mi ha fatto un'altra eco tv. La camera è aumentata di dimensioni rispetto a venerdì adesso è bella tonda con diametro massimo di 7 mm, non ha nessun segno di distacco e non si vede sangue (è sempre vuota). Le beta di venerdì però sono a 995. Oggi le ho ripetute ma non ho ancora i risultati. Venerdì prossima eco per vedere se c'è il sacco e l'embrione. Che ne pensa?
[#9]
Utente
Le comunic che oggi ho fatto l'eco tv a 6+6 dove si è vista solo la camera vuota delle stesse dimensioni di domenica. Mi hanno fatto un prelievo delle beta per sicurezza ma comunque ho già l'appuntamento per il raschiamento lunedì (sempre se non mi dovesse venire il ciclo questo week end).
Quando possiamo cominciare a cercare una nuova gravidanza?
La ringrazio molto per la sua disponibilità, è stato davvero molto gentile.
Quando possiamo cominciare a cercare una nuova gravidanza?
La ringrazio molto per la sua disponibilità, è stato davvero molto gentile.
[#11]
Utente
Gentile Dott. Santoro, ho avuto il primo ciclo spontaneo il 31 maggio dopo il raschiamento del 26 aprile.
Giovedì 10 giugno la ginecologa mi ha fatto un'eco TV di controllo e ha visto un endometrio di 3mm, un follicolo di 12x87 a sx e uno di 94x79 a dx. Mi ha detto che avrei ovulato a distanza di 2-3 gg.
Misuro la temperatura basale e domenica ho avuto un rialzo di 4 decimi di grado rispetto alla temperatura dei giorni precedenti, ero convinta di aver ovulato e invece oggi lunedì 14 giugno ho avuto un crollo della tb di 4 decimi (36.7 a 36.3) crede che questo sia un ciclo anovulatorio? Che fine hanno fatto i 2 follicoli?
La ringrazio molto x la risposta!
Giovedì 10 giugno la ginecologa mi ha fatto un'eco TV di controllo e ha visto un endometrio di 3mm, un follicolo di 12x87 a sx e uno di 94x79 a dx. Mi ha detto che avrei ovulato a distanza di 2-3 gg.
Misuro la temperatura basale e domenica ho avuto un rialzo di 4 decimi di grado rispetto alla temperatura dei giorni precedenti, ero convinta di aver ovulato e invece oggi lunedì 14 giugno ho avuto un crollo della tb di 4 decimi (36.7 a 36.3) crede che questo sia un ciclo anovulatorio? Che fine hanno fatto i 2 follicoli?
La ringrazio molto x la risposta!
[#13]
Utente
Gentile Dr Santoro inizio informandola che sono felicemente incinta da 30 settimane! :) ultimo ciclo il 02/08/10
La gravidanza è trascorsa serenamente senza problemi, ora il mio grande problema è il parto. Premetto che lavoro in sala operatoria come strumentista e ho fatto parecchi tc sia elettivi che d'urgenza/emergenza...da una parte vorrei tanto fare il parto naturale ma dall'altra sono terrorizzata che possa succede qualcosa alla mia piccola durante il travaglio o la fase espulsiva...la mia ginecologa ha detto che se proprio non mi sento di fare il parto naturale possiamo programmare il cesareo...Io sarei decisa per il cesareo, non mi spaventano minimamente l'intervento chirurgico e i rischi a esso correlato, voglio solo che la mia piccola nasca e stia bene. Cosa ne pensa? Mi conferma che il taglio cesareo rispetto al parto naturale è la procedura meno rischiosa per la piccola?
Grazie infinite per la risposta.
La gravidanza è trascorsa serenamente senza problemi, ora il mio grande problema è il parto. Premetto che lavoro in sala operatoria come strumentista e ho fatto parecchi tc sia elettivi che d'urgenza/emergenza...da una parte vorrei tanto fare il parto naturale ma dall'altra sono terrorizzata che possa succede qualcosa alla mia piccola durante il travaglio o la fase espulsiva...la mia ginecologa ha detto che se proprio non mi sento di fare il parto naturale possiamo programmare il cesareo...Io sarei decisa per il cesareo, non mi spaventano minimamente l'intervento chirurgico e i rischi a esso correlato, voglio solo che la mia piccola nasca e stia bene. Cosa ne pensa? Mi conferma che il taglio cesareo rispetto al parto naturale è la procedura meno rischiosa per la piccola?
Grazie infinite per la risposta.
[#14]
Lei mi pone una domanda alla quale, credo, sia da un lato impossibile rispondere, dall'altro molto azzardato farlo...
Vede....dopo oltre 25 anni di professione, personalmente, ho tirato via una semplice regola alla quale mi attengo sempre durante il mio lavoro:
" IL PARTO VAGINALE E' SEMPRE LA SCELTA MIGLIORE, A PATTO CHE SIA PRIVO DI RISCHI POTENZIALMENTE PREVEDIBILI "....
cosa vuol dire?
Semplicemente che a 37 - 39 settimane, personalmente, eseguo, per le primipare con feto singolo ed in presentazione cefalica con ecografia regolare per ogni altro parametro, una valutazione di merito che tiene conto:
a) delle caratteristiche anatomiche del bacino della paziente in relazione sia alla situazione locale sia a quella generale (altezza, numero di calzatura, taglia al di fuori della gravidanza, pregresse patologie o traumi e loro esiti che possono aver inficiato lo sviluppo dello scheletro dell'anca e dell'ultima parte della colonna)
b) delle caratteristiche anatomiche e ponderali del feto (peso desunto dalle formule ecografiche secondo me migliori per quel tipo di feto - diverse se si tratta di un feto a crescita normale, a crescita inficiata da una insufficienza placentare, a crescita elevata) anche in relazione a specifiche patologie in o per la gravidanza (diabete gestazionale in primis che determina un accumulo di grasso in specie bruno del feto, con incremento in particolare del diametro bisacromiale)
c) delle caratteristiche del collo uterino (guardo sempre con "sospetto" quei colli dell'utero che rimangono completamente impervi, retroposti, conservati, a bordi spessi e duri in quella settimane, mentre guardo "favorevolmente" i colli sottili, centralizzati, pervi al dito o più, raccorciati almeno del 15 - 20% rispetto alla cervicometria clinica nelle settimane precedenti)
d) delle caratteristiche del perineo femminile (indice ano-genitale, diamtro bi-tuberoso, gruppi muscolari del perineo anteriore)
e) del livello della parte presentata (buona impressione per quelle testine già adattate o più, peggiore impressione per quelle testine completamente ballottabili e/o completamente fuori scavo e che non tendono neanche ad avvicinarsi premendo sul podice fetale)
.....ovviamente patologie importanti a parte.
Raccolgo queste informazioni seguendo questo schema da me inventato (e che denomino BAFECOPP per comodità mnemonica = BAcinoFEtoCOlloPartePresentata) e mi faccio una personale idea sulle possibilità di parto vaginale della paziente, dando ai vari parametri (così come li ho elencati, proprio nell'ordine di elenco) una importanza via via minore.
In corso di travaglio, se secondo il mio parere la donna può travagliare, ci aggiungo le valutazioni di merito riguardo l'attività contrattile dell'utero e quelle circa la normalità del battito cardiaco fetale rilevato, fino a 5 cm di dilatazione, intermittentemente ogni 5 - 10 min, dopo i 5 cm di dilatazione initerrottamente col cardiotocografo.
La progressione della dilatazione e della discesa della testina del feto, personalmente, li valuto in tre ore di osservazione a contrazioni valide, ritmiche con intensità non inferiore ai 60 mmHg rilevati con tocografia esterna.
Tutto questo, ovviamente, a parte le valutazioni di merito sulla qualità/quantità del liquido amniotico, ottenuto per amnioressi o dopo rottura spontanea del sacco.
Questo, in estrema sintesi, il comportamento clinico che mi ha guidato nell'espletamento degli oltre 3500 parti che ho assitito in prima persona durante tutti questi anni.
So, per certo, che ogni Collega cha possa avere una esperienza simile o superiore, valuta le cose in modo diverso, dando maggiore importanza a questo o quel parametro. E' naturale e bene che sia così: nessuno ha in tasca la ricetta perfetta, mi creda.
Perciò....credo che che la miglior risposta alla Sua domanda sia, per me, contenuta in queste righe.
Cordialmente.
Vede....dopo oltre 25 anni di professione, personalmente, ho tirato via una semplice regola alla quale mi attengo sempre durante il mio lavoro:
" IL PARTO VAGINALE E' SEMPRE LA SCELTA MIGLIORE, A PATTO CHE SIA PRIVO DI RISCHI POTENZIALMENTE PREVEDIBILI "....
cosa vuol dire?
Semplicemente che a 37 - 39 settimane, personalmente, eseguo, per le primipare con feto singolo ed in presentazione cefalica con ecografia regolare per ogni altro parametro, una valutazione di merito che tiene conto:
a) delle caratteristiche anatomiche del bacino della paziente in relazione sia alla situazione locale sia a quella generale (altezza, numero di calzatura, taglia al di fuori della gravidanza, pregresse patologie o traumi e loro esiti che possono aver inficiato lo sviluppo dello scheletro dell'anca e dell'ultima parte della colonna)
b) delle caratteristiche anatomiche e ponderali del feto (peso desunto dalle formule ecografiche secondo me migliori per quel tipo di feto - diverse se si tratta di un feto a crescita normale, a crescita inficiata da una insufficienza placentare, a crescita elevata) anche in relazione a specifiche patologie in o per la gravidanza (diabete gestazionale in primis che determina un accumulo di grasso in specie bruno del feto, con incremento in particolare del diametro bisacromiale)
c) delle caratteristiche del collo uterino (guardo sempre con "sospetto" quei colli dell'utero che rimangono completamente impervi, retroposti, conservati, a bordi spessi e duri in quella settimane, mentre guardo "favorevolmente" i colli sottili, centralizzati, pervi al dito o più, raccorciati almeno del 15 - 20% rispetto alla cervicometria clinica nelle settimane precedenti)
d) delle caratteristiche del perineo femminile (indice ano-genitale, diamtro bi-tuberoso, gruppi muscolari del perineo anteriore)
e) del livello della parte presentata (buona impressione per quelle testine già adattate o più, peggiore impressione per quelle testine completamente ballottabili e/o completamente fuori scavo e che non tendono neanche ad avvicinarsi premendo sul podice fetale)
.....ovviamente patologie importanti a parte.
Raccolgo queste informazioni seguendo questo schema da me inventato (e che denomino BAFECOPP per comodità mnemonica = BAcinoFEtoCOlloPartePresentata) e mi faccio una personale idea sulle possibilità di parto vaginale della paziente, dando ai vari parametri (così come li ho elencati, proprio nell'ordine di elenco) una importanza via via minore.
In corso di travaglio, se secondo il mio parere la donna può travagliare, ci aggiungo le valutazioni di merito riguardo l'attività contrattile dell'utero e quelle circa la normalità del battito cardiaco fetale rilevato, fino a 5 cm di dilatazione, intermittentemente ogni 5 - 10 min, dopo i 5 cm di dilatazione initerrottamente col cardiotocografo.
La progressione della dilatazione e della discesa della testina del feto, personalmente, li valuto in tre ore di osservazione a contrazioni valide, ritmiche con intensità non inferiore ai 60 mmHg rilevati con tocografia esterna.
Tutto questo, ovviamente, a parte le valutazioni di merito sulla qualità/quantità del liquido amniotico, ottenuto per amnioressi o dopo rottura spontanea del sacco.
Questo, in estrema sintesi, il comportamento clinico che mi ha guidato nell'espletamento degli oltre 3500 parti che ho assitito in prima persona durante tutti questi anni.
So, per certo, che ogni Collega cha possa avere una esperienza simile o superiore, valuta le cose in modo diverso, dando maggiore importanza a questo o quel parametro. E' naturale e bene che sia così: nessuno ha in tasca la ricetta perfetta, mi creda.
Perciò....credo che che la miglior risposta alla Sua domanda sia, per me, contenuta in queste righe.
Cordialmente.
[#15]
Utente
Gentile Dr Santore grazie infinite per la sua esauriente risposta.
La piccola è in posizione cefalica già da parecchie settimane, e credo sia anche abbastanza bassa perchè dall'eco tv che faccio ogni mese per controllare il collo dell'utero si vede la testolina molto vicina all'orifizio e sento spesso come delle scosse in basso.
Approfitto della sua gentilezza per un'ulteriore questione, circa un mese e mezzo fa a causa di leggere contrazioni e collo di 29 mm ho fatto i tamponi, il tampone endocervicale evidenziava un'infezione da Ureaplasma Urealyticum >10.000, la ginecologa mi ha tranquilizzata dicendomi che è un'infezione molto frequente in gravidanza e ha dato a me e al mio fidanzato l'Azitromicina 500 mg 2 cp da prendere in un'unica soluzione. Al controllo successivo il collo era di 37 mm quindi tutto ok, dopo 3 settimane al controllo il collo era 29 mm ho ripetuto la batteria dei tamponi e quello endocervicale era sempre positivio x Ureaplasma con la stessa carica batterica e ora sono in terapia con Josamicina 500 1x3 per 7 gg. Se non dovessimo riuscire a eradicare l'infezione ci sarebbero problemi x la piccola in caso di parto naturale?
Grazie mille per la sua disponibilità!
La piccola è in posizione cefalica già da parecchie settimane, e credo sia anche abbastanza bassa perchè dall'eco tv che faccio ogni mese per controllare il collo dell'utero si vede la testolina molto vicina all'orifizio e sento spesso come delle scosse in basso.
Approfitto della sua gentilezza per un'ulteriore questione, circa un mese e mezzo fa a causa di leggere contrazioni e collo di 29 mm ho fatto i tamponi, il tampone endocervicale evidenziava un'infezione da Ureaplasma Urealyticum >10.000, la ginecologa mi ha tranquilizzata dicendomi che è un'infezione molto frequente in gravidanza e ha dato a me e al mio fidanzato l'Azitromicina 500 mg 2 cp da prendere in un'unica soluzione. Al controllo successivo il collo era di 37 mm quindi tutto ok, dopo 3 settimane al controllo il collo era 29 mm ho ripetuto la batteria dei tamponi e quello endocervicale era sempre positivio x Ureaplasma con la stessa carica batterica e ora sono in terapia con Josamicina 500 1x3 per 7 gg. Se non dovessimo riuscire a eradicare l'infezione ci sarebbero problemi x la piccola in caso di parto naturale?
Grazie mille per la sua disponibilità!
[#16]
l'Ureaplsma ha bisogno di tempi mediamente più lunghi di trattamento, essendo un germe a localizzazione endocellulare (non meno di 10 - 12 giorni di terapia).
L'infezione andrebbe curata sempre, prima di un possibile parto vaginale, eventualmente con terapie sia per via sistemica sia per via locale, sulle quali, però, non possiamo, per statuto, dare alcuna segnalazione.
Cordialmente.
L'infezione andrebbe curata sempre, prima di un possibile parto vaginale, eventualmente con terapie sia per via sistemica sia per via locale, sulle quali, però, non possiamo, per statuto, dare alcuna segnalazione.
Cordialmente.
[#18]
Utente
Gentile Dott. Santoro approfitto ancora della sua disponibilità...oggi sono alla 34 settimana e sono stata dimessa dopo 4 gg di ricovero perchè avevo il collo dell'utero di 23 mm e qualche contrazione. Ho fatto la profilassi con il bentelan e circa 40 ore di Miolene in infusione continua.
Ogni tanto sento la pancia dura e molto bassa ma mi hanno detto di stare tranquilla che comunque la bimba ha una buona stima peso (giovedì 24 era 2377 g) e che se nascesse ora non ci dovrebbero essere particolari problemi.
Abbiamo deciso per il parto naturale.
Secondo la sua esperienza quante probabilità ho di arrivare a termine? Grazie infinite!
Ogni tanto sento la pancia dura e molto bassa ma mi hanno detto di stare tranquilla che comunque la bimba ha una buona stima peso (giovedì 24 era 2377 g) e che se nascesse ora non ci dovrebbero essere particolari problemi.
Abbiamo deciso per il parto naturale.
Secondo la sua esperienza quante probabilità ho di arrivare a termine? Grazie infinite!
[#20]
Utente
Grazie della risposta Dott. Santoro, La bimba si chiamerà Viola. :) da ieri sento una forte pressione verso il coccige (stanotte sentivo anche dolore) come se avessi lo stimolo continuo di andare in bagno; mi sono svegliata un paio di volte con contrazioni dolorose tanto che avevo cominciato a preoccuparmi...vabbè...attendiamo con pazienza l'evolversi degli eventi.
Grazie di tutto! Buona giornata
Grazie di tutto! Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 7.2k visite dal 12/04/2010.
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