La situazione è migliorata leggermente nella penetrazione iniziale ma si arriva sempre al medesimo
Salve a tutti sono un ragazzo di 18anni che vi scrive per chiedere spiegazioni o informazioni a riguardo di un problema riscontrato con la proprio ragazza di 17anni.
Già diverse volte abbiamo provato ad avere un rapporto sessuale ma abbiamo sempre trovato problemi nella penetrazione.
Premetto lei non è vergine e quando ha perso la verginità ha riscontrato gli stessi problemi ma con perdite di sangue.
Il problema sorge nel momento che provo a penetrarla,il mio pene scorre con difficoltà all'interno fino a un determinato punto nel quale si blocca e spingendo lei sente un dolore insopportabile.
Purtroppo non riesce ad entrare tutto anzi ne entra poco e non permette a nessuno dei due di sentire piacere.
Lei soffre a mio parere di scarsa lubrificazione non dovuta a nessun fattore psicologico per il fatto che la voglia è tanta e paure non ne abbiamo(ne abbiamo già parlato)
Si lubrifica tanto all'inizio ma nonostante la voglia ci sia piano piano si lubrifica sempre meno.
Abbiamo provato con un lubrificante della durex(compatibile con il profilattico) la situazione è migliorata leggermente nella penetrazione iniziale ma si arriva sempre al medesimo punto senza riuscire ad andare oltre,come se ci fosse un qualcosa che blocca.
Nel momento che è poco lubrificata sente oltre a dolore pure bruciore e la penetrazione iniziale risulta molto difficile sia per me(sento dolore pure io,strettezza) che per lei(sente dolore pure con lo sfregamento delle dita o con la penetrazione di un dito)
La situazione non cambia sia senza preservativo che in diverse posizioni o praticando sesso orale prima della penetrazione.
Penso che la scarsa lubrificazione possa incidere sul fatto che rende difficile l'entrata e lo scorrimento ma non riesco a capire il motivo per cui non và oltre come se ci fosse una barriera che a lei provoca un dolore allucinante.
E' possibile che sia l'imene non ancora lacerato nonostante nel suo primo rapporto abbia perso molto sangue?Nei rapporti successivi ha sempre avuto lo stesso problema che riscontra con me.
Non credo che sia un problema di misure del mio pene visto che rientra nella norma sia in lunghezza che larghezza.
Ora so già per certo che solo una visita ginecologica potrà spiegarci al meglio la situazione e poterci dare una mano ma se avete già un'idea di cosa può essere,ne sarei grato della vostra risposta.
Già diverse volte abbiamo provato ad avere un rapporto sessuale ma abbiamo sempre trovato problemi nella penetrazione.
Premetto lei non è vergine e quando ha perso la verginità ha riscontrato gli stessi problemi ma con perdite di sangue.
Il problema sorge nel momento che provo a penetrarla,il mio pene scorre con difficoltà all'interno fino a un determinato punto nel quale si blocca e spingendo lei sente un dolore insopportabile.
Purtroppo non riesce ad entrare tutto anzi ne entra poco e non permette a nessuno dei due di sentire piacere.
Lei soffre a mio parere di scarsa lubrificazione non dovuta a nessun fattore psicologico per il fatto che la voglia è tanta e paure non ne abbiamo(ne abbiamo già parlato)
Si lubrifica tanto all'inizio ma nonostante la voglia ci sia piano piano si lubrifica sempre meno.
Abbiamo provato con un lubrificante della durex(compatibile con il profilattico) la situazione è migliorata leggermente nella penetrazione iniziale ma si arriva sempre al medesimo punto senza riuscire ad andare oltre,come se ci fosse un qualcosa che blocca.
Nel momento che è poco lubrificata sente oltre a dolore pure bruciore e la penetrazione iniziale risulta molto difficile sia per me(sento dolore pure io,strettezza) che per lei(sente dolore pure con lo sfregamento delle dita o con la penetrazione di un dito)
La situazione non cambia sia senza preservativo che in diverse posizioni o praticando sesso orale prima della penetrazione.
Penso che la scarsa lubrificazione possa incidere sul fatto che rende difficile l'entrata e lo scorrimento ma non riesco a capire il motivo per cui non và oltre come se ci fosse una barriera che a lei provoca un dolore allucinante.
E' possibile che sia l'imene non ancora lacerato nonostante nel suo primo rapporto abbia perso molto sangue?Nei rapporti successivi ha sempre avuto lo stesso problema che riscontra con me.
Non credo che sia un problema di misure del mio pene visto che rientra nella norma sia in lunghezza che larghezza.
Ora so già per certo che solo una visita ginecologica potrà spiegarci al meglio la situazione e poterci dare una mano ma se avete già un'idea di cosa può essere,ne sarei grato della vostra risposta.
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Gentile Signore,
come già da lei specificato solo la visita ginecologica potrà aiutarvi a comprendere se c'è un problema, innanzitutto, e di che natura. Anatomica o funzionale: imene inperforato, malformazione vaginale, deficit di lubrificazione (psicologica o anatomico-funzionale) ....
Organizzate velocemente una visita. Prima lo fate e più vicino sarà il momento per vivere bene un importante momento della vostra vita di coppia.
Cortesi saluti
Dr Maurizio Amidani
Ospedale "G. Salvini" Garbagnate Milanese
come già da lei specificato solo la visita ginecologica potrà aiutarvi a comprendere se c'è un problema, innanzitutto, e di che natura. Anatomica o funzionale: imene inperforato, malformazione vaginale, deficit di lubrificazione (psicologica o anatomico-funzionale) ....
Organizzate velocemente una visita. Prima lo fate e più vicino sarà il momento per vivere bene un importante momento della vostra vita di coppia.
Cortesi saluti
Dr Maurizio Amidani
Ospedale "G. Salvini" Garbagnate Milanese
Dr. Maurizio AMIDANI
Specialista In Ginecologia e Ostetricia
Ospedale "G. Salvini" Garbagnate Milanese - Milano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 06/04/2010.
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