Secchezza vaginale in menopausa

Ho 56 anni, e da 6 sono in menopausa. Da 4 o 5 anni non è più stato possibile avere soddisfacenti rapporti intimi con mio marito, a causa della secchezza vaginale a cui sono andata incontro. Questo fatto impoverisce e complica la nostra vita di coppia, causando incomprensioni e tendenza alla depressione di mio marito, che non riesce ad accettare questa situazione, invero mortificante. Ho fatto ricorso a ovuli prima, e poi a creme e gel lubrificanti, ma devo usarli pressocchè quotidianamente, perchè una sospensione di soli tre giorni annulla i benefici ottenuti in settimane di applicazione costante. Un uso occasionale non serve, in quanto la lubrificazione è limitata all'area che viene cosparsa col prodotto, non profondamente, dunque. Ho letto di altri prodotti a base ormonale che sarebbero più efficaci e risolutivi del problema. Si tratterebbe di "compresse" o ovuli (?) da inserire in vagina, ma che non possono essere usati da donne sottopposte a trattamenti per tumori al seno; purtroppo questo è il mio caso, ho infatti subito una quadrantectomia nel novembre del 2003. E' seguita una breve radioterapia e poi l' assunzione per 5 anni di Arimidex, conclusasi alla fine del 2009. Faccio regolarmente i controlli di routine due volte all'anno, e per ora pare andare tutto bene, da questo punto di vista. Cosa posso fare per risolvere, o almeno ridurre il mio problema? Può essere che il farmaco antiipertensivo che prendo al mattino, Combisartan, che contiene un diuretico per 12,5 mg, influisca sul grado di aridità interna della vagina?
Ringrazio vivamente chi volesse rispondermi, prendendo in considerazione la mia richiesta d'aiuto.