Aborto interno e probabile mola parziale?
Salve,
scrivo qui perchè davvero non ci sto capendo niente.
Ho 25 anni compiuti.
1 gravidanza portata a termine normalmente, con parto cesareo (dopo 48 ore di travaglio, utero a clessidra) a 40 settimane esatte.
Oggi mia figlia ha 2 anni e 2 mesi.
Nuova gravidanza con ultima mestruazione 4/01/2010.
Primo controllo a 5+6 settimane. Sacco vitellino presente (dall'eco si vede la camera gestazionale ben formata e "il pallino" all'interno). Sentiamo anche il battito. 103 battiti al minuto. Sono bassi (ricordi della precedente gravidanza) ma la ginecologa dice che per l'età gestazione è normalissimo.
Torno al controllo a 9+6.
Non c'è battito.
Il bambino è li, formato (distinguibile nella forma, l'unica cosa forse non distinguibile sono le braccia ma forse per la posizione) immobile. Le misure indicano che il bambino è di 2,51 cm. L'età gestazionale è 8+2.
Era sabato 13 marzo. Non una perdita di sangue.
Lunedì 15 marzo mi reco in ospedale per il raschiamento (NON isterosuzione).
Ripuliscono la cavità uterina e mi dicono che "era presente molto materiale" e per questo prescrivono un controllo a breve termine (che faccio il 20 marzo - 5 giorni dopo) e mi dicono di ripetere il BHCG poichè il 15 marzo il valore è di circa 73.700. (Sospetto di mola vescicolare - aggiungo io parziale perchè il bimbo c'era).
Il 20 marzo al controllo, le pareti dell'utero sono "pulite" all'interno dell'utero però sono presenti grumi di sangue (come normale procedura, mi dice la ginecologa) e per questo mi prescrive la pillola "GINODEN". Mi dice che le perdite finiranno e che avrò alla fine delle 21 pillole un ciclo più forte che pulirà tutto. Esclude dalla visita la mola. Dice che per lei, il pericolo è scongiurato.
il 24 Marzo ripeto il BHCG e il valore è 647.
il 25 Marzo mi chiama il reparto dicendo che dall'esame istopatologico è venuto fuori che ci sono "villi idropici" e che quindi ci sono possibilità di mola vescicolare.
Sentita la ginecologa che era in reparto, mi dice che è normalissimo che ci siano i "villi idropici" poichè probabilmente il bimbo era "così" da parecchi giorni (senza perdite e senza alcun dolore).
Mi dice di ripetere il BHCG il 31 marzo 2010.
Ora mi di domando.. cosa devo aspettarmi? Ero un pochino più tranquilla perchè "mi fido ciecamente della mia ginecologa". A distanza di una settimana, quando dovrebbero essere scese le beta?!
Cosa devo fare per scongiurare questa mola? e quali analisi devo fare?
Nel frattempo la ginecologa, ha controllato i miei esami genetici e mi ha anche fatto fare le analisi per "micoplasma" e "clamidia".
Vi ringrazio molto per l'attenzione.
scrivo qui perchè davvero non ci sto capendo niente.
Ho 25 anni compiuti.
1 gravidanza portata a termine normalmente, con parto cesareo (dopo 48 ore di travaglio, utero a clessidra) a 40 settimane esatte.
Oggi mia figlia ha 2 anni e 2 mesi.
Nuova gravidanza con ultima mestruazione 4/01/2010.
Primo controllo a 5+6 settimane. Sacco vitellino presente (dall'eco si vede la camera gestazionale ben formata e "il pallino" all'interno). Sentiamo anche il battito. 103 battiti al minuto. Sono bassi (ricordi della precedente gravidanza) ma la ginecologa dice che per l'età gestazione è normalissimo.
Torno al controllo a 9+6.
Non c'è battito.
Il bambino è li, formato (distinguibile nella forma, l'unica cosa forse non distinguibile sono le braccia ma forse per la posizione) immobile. Le misure indicano che il bambino è di 2,51 cm. L'età gestazionale è 8+2.
Era sabato 13 marzo. Non una perdita di sangue.
Lunedì 15 marzo mi reco in ospedale per il raschiamento (NON isterosuzione).
Ripuliscono la cavità uterina e mi dicono che "era presente molto materiale" e per questo prescrivono un controllo a breve termine (che faccio il 20 marzo - 5 giorni dopo) e mi dicono di ripetere il BHCG poichè il 15 marzo il valore è di circa 73.700. (Sospetto di mola vescicolare - aggiungo io parziale perchè il bimbo c'era).
Il 20 marzo al controllo, le pareti dell'utero sono "pulite" all'interno dell'utero però sono presenti grumi di sangue (come normale procedura, mi dice la ginecologa) e per questo mi prescrive la pillola "GINODEN". Mi dice che le perdite finiranno e che avrò alla fine delle 21 pillole un ciclo più forte che pulirà tutto. Esclude dalla visita la mola. Dice che per lei, il pericolo è scongiurato.
il 24 Marzo ripeto il BHCG e il valore è 647.
il 25 Marzo mi chiama il reparto dicendo che dall'esame istopatologico è venuto fuori che ci sono "villi idropici" e che quindi ci sono possibilità di mola vescicolare.
Sentita la ginecologa che era in reparto, mi dice che è normalissimo che ci siano i "villi idropici" poichè probabilmente il bimbo era "così" da parecchi giorni (senza perdite e senza alcun dolore).
Mi dice di ripetere il BHCG il 31 marzo 2010.
Ora mi di domando.. cosa devo aspettarmi? Ero un pochino più tranquilla perchè "mi fido ciecamente della mia ginecologa". A distanza di una settimana, quando dovrebbero essere scese le beta?!
Cosa devo fare per scongiurare questa mola? e quali analisi devo fare?
Nel frattempo la ginecologa, ha controllato i miei esami genetici e mi ha anche fatto fare le analisi per "micoplasma" e "clamidia".
Vi ringrazio molto per l'attenzione.
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Buongiorno. la diagnosi di mola può essere sospettata all'ecografia, da un valore di betahcg più alto che di norma, ecc, ma la diagnosi è solo istologica. L'esame istologico ha dato esito di villi idropici. STOP. Non è una mola. Inutile in ogni caso fare dosaggi betahcg dopo lo svuotamento (raschiamento o isterosuzione di fatto svuotano l'utero dal materiale abortivo) fino a 21 gg da questo...cioè fino al 5 Aprile, data in cui inizierebbe il follow up se fosse una mola. Non lo è, inutile ripetere il dosaggio. Stia tranquilla. Cordiali saluti
Dr. MARCO CARNELLI
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Dirigente Medico Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 25/03/2010.
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