La formazione delle aderenze
Buongiorno
gradirei un vostro parere in merito alla mia situazione. Sono una donna di 34 anni in cerca di un figlio da più di 2 anni. Mio marito (32 anni) attualmente è in cura per vari problemi quali astenozoospermia (numero di spermatozoi 18.000.000 ml, motilità 25-30% rettilinea, forme tipiche 25-30%) e varicocele di 3° e 2° grado.
Per quanto mi riguarda due anni fa mi sottoposi all' isteroscopia e riscontrarono delle sinechie uterine che ho operato ben due volte a distanza di due mesi l'una dall'altra operazione, poiché al controllo verificarono nuovamente la formazione delle aderenze. Al che mi consigliarono di effettuare vari tentativi proprio nel periodo post operatorio poiché la possibilità di fecondare, avendo scollato le pareti uterine, si sarebbe alzata, ma francamente dall'ultima operazione decisi di abbandonare l'idea di un figlio ed io e mio marito quasi abbiamo cercato di evitare l'occasione in quanto eravamo entrati in un vortice di esaurimento e difficoltà in cui insieme decidemmo di risanare il nostro rapporto orientato ormai solo all'avere un bimbo, cosa che non ritenemmo assolutamente giusta per il nostro punto di vista.
Pertanto ora è quasi un anno che abbiamo ricominciato ad avere una speranza e ci sentiamo psicologicamente pronti, uniti e sereni per affrontare nuovamente l'iter delle varie visite e analisi da fare, ciò che vi chiedo è un vostro parere in merito al prendere in considerazione una nuova isteroscopia e quanto è possibile che le sinechie uterine si siano riformate. I miei cicli sono regolari (29-32 giorni), non ho dolore durante la mestruazione, il flusso devo dire non è proprio abbondante, durata 2-3 giorni pieno e poi a scendere, a differenza di prima non ho più avuto perdite intermestruali, però ovviamente temo che si siano riformate.
Grazie per l'attenzione
gradirei un vostro parere in merito alla mia situazione. Sono una donna di 34 anni in cerca di un figlio da più di 2 anni. Mio marito (32 anni) attualmente è in cura per vari problemi quali astenozoospermia (numero di spermatozoi 18.000.000 ml, motilità 25-30% rettilinea, forme tipiche 25-30%) e varicocele di 3° e 2° grado.
Per quanto mi riguarda due anni fa mi sottoposi all' isteroscopia e riscontrarono delle sinechie uterine che ho operato ben due volte a distanza di due mesi l'una dall'altra operazione, poiché al controllo verificarono nuovamente la formazione delle aderenze. Al che mi consigliarono di effettuare vari tentativi proprio nel periodo post operatorio poiché la possibilità di fecondare, avendo scollato le pareti uterine, si sarebbe alzata, ma francamente dall'ultima operazione decisi di abbandonare l'idea di un figlio ed io e mio marito quasi abbiamo cercato di evitare l'occasione in quanto eravamo entrati in un vortice di esaurimento e difficoltà in cui insieme decidemmo di risanare il nostro rapporto orientato ormai solo all'avere un bimbo, cosa che non ritenemmo assolutamente giusta per il nostro punto di vista.
Pertanto ora è quasi un anno che abbiamo ricominciato ad avere una speranza e ci sentiamo psicologicamente pronti, uniti e sereni per affrontare nuovamente l'iter delle varie visite e analisi da fare, ciò che vi chiedo è un vostro parere in merito al prendere in considerazione una nuova isteroscopia e quanto è possibile che le sinechie uterine si siano riformate. I miei cicli sono regolari (29-32 giorni), non ho dolore durante la mestruazione, il flusso devo dire non è proprio abbondante, durata 2-3 giorni pieno e poi a scendere, a differenza di prima non ho più avuto perdite intermestruali, però ovviamente temo che si siano riformate.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile Signora, io consiglierei di cercare un bravo andrologo/urologo,non un ginecologo,per dare una cura mirata a suo marito.
Quanto alle aderenze, non mi preoccupano tanto quelle uterine, ma quelle che possono essersi formate attorno alle tube. Se così fosse il seme di suo marito non passerebbe e non potrebbe fecondarla.
Ci sono due esami per verificare questo: una è l'isterosalpingoscopia (un bel po' dolorosa) e l'intervento in laparoscopia (con i buchini sulla pancia) che però è l'unico in grado di toglierle le aderenze, sia eventualmente attorno alle tube, che all'utero.
A mio avviso l'isteroscopia non le serve a nulla.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari
Quanto alle aderenze, non mi preoccupano tanto quelle uterine, ma quelle che possono essersi formate attorno alle tube. Se così fosse il seme di suo marito non passerebbe e non potrebbe fecondarla.
Ci sono due esami per verificare questo: una è l'isterosalpingoscopia (un bel po' dolorosa) e l'intervento in laparoscopia (con i buchini sulla pancia) che però è l'unico in grado di toglierle le aderenze, sia eventualmente attorno alle tube, che all'utero.
A mio avviso l'isteroscopia non le serve a nulla.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari
Dr.ssa Silvia Blefari
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa
la ringrazio per le informazioni, mio marito attualmente è in cura da un andrologo e da un urologo, ed è in attesa dell'intervento per il varicocele, per quanto mi riguarda io nel secondo intervento di isteroscopia,approfittai e sotto consiglio della mia cinecologa feci anche l'isterosalpingografia con esito negativo, tutto ok per le tube. Ovviamente a distanza di due anni mi sorge il dubbio rispetto alle aderenze poichè la volta scorsa si riformarono dopo nenache un mese dall'intervento.
Cordiali saluti
la ringrazio per le informazioni, mio marito attualmente è in cura da un andrologo e da un urologo, ed è in attesa dell'intervento per il varicocele, per quanto mi riguarda io nel secondo intervento di isteroscopia,approfittai e sotto consiglio della mia cinecologa feci anche l'isterosalpingografia con esito negativo, tutto ok per le tube. Ovviamente a distanza di due anni mi sorge il dubbio rispetto alle aderenze poichè la volta scorsa si riformarono dopo nenache un mese dall'intervento.
Cordiali saluti
[#3]
Gentile Signora le ho risposto senza sapere tutti questi dettagli.
Chieda alla sua ginecologa, ma un utero poco mobile per aderenze, non compromette una gravidanza.
Le mie risposte restano sempre limitate e con il limite di errore, rispetto alle informazioni che mi fornisce.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari
Chieda alla sua ginecologa, ma un utero poco mobile per aderenze, non compromette una gravidanza.
Le mie risposte restano sempre limitate e con il limite di errore, rispetto alle informazioni che mi fornisce.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari
[#4]
Utente
Gentile Dott.ssa
grazie mille per le informazioni, in un certo senso mi ha tranquillizzata, perchè temo fortemente un terzo intervento per le aderenze, considerandio anche la situazione di mio marito che comunque è compromettente e che spero possa migliorare, non dico risolvere, per questo unendo le due problematiche, rimane ancora più difficle avere una gravidanza, ho pensato che forse un controllo per capire se le aderenze ci sono o meno potrei farlo, e gradivo un parere in merito a questo al nostro caso specifico, quanto poi siano determinanti le aderenze nell'ambito della nostra situazione.
Grazie ancora
grazie mille per le informazioni, in un certo senso mi ha tranquillizzata, perchè temo fortemente un terzo intervento per le aderenze, considerandio anche la situazione di mio marito che comunque è compromettente e che spero possa migliorare, non dico risolvere, per questo unendo le due problematiche, rimane ancora più difficle avere una gravidanza, ho pensato che forse un controllo per capire se le aderenze ci sono o meno potrei farlo, e gradivo un parere in merito a questo al nostro caso specifico, quanto poi siano determinanti le aderenze nell'ambito della nostra situazione.
Grazie ancora
[#5]
Utente
Gentile Dottoressa
rileggendo le informazioni che le ho fornito mi sono accorta che forse nella fretta di scrivere mi sono espressa male, i due interventi che ho subito è stato per scollare le aderenze che avevano trovato nel tentativo di fare l'isteroscopia, quindi poi nel secondo intervento avvenuto circa due mesi dopo, ho eseguito anche l'isterosalpingografia..
Grazie ancora
rileggendo le informazioni che le ho fornito mi sono accorta che forse nella fretta di scrivere mi sono espressa male, i due interventi che ho subito è stato per scollare le aderenze che avevano trovato nel tentativo di fare l'isteroscopia, quindi poi nel secondo intervento avvenuto circa due mesi dopo, ho eseguito anche l'isterosalpingografia..
Grazie ancora
[#7]
Utente
Gentile Dottoressa
scusi ma io non ho mai parlato di procreazione assistita e non era questa l'informazione di cui avevo bisogno o forse fraintendo al sua risposta ho cercato di essere il più chiara possibile nell'esporre il problema e sinceramente non trovo il nesso della sua risposta.
Grazie comunque
scusi ma io non ho mai parlato di procreazione assistita e non era questa l'informazione di cui avevo bisogno o forse fraintendo al sua risposta ho cercato di essere il più chiara possibile nell'esporre il problema e sinceramente non trovo il nesso della sua risposta.
Grazie comunque
[#10]
Ok ci siamo, le aderenze uterine non sono un problema e, a mio parere, se le tube sono aperte, non vedo la ragione per non tentare nuovamente a cercare un bebè.
Dalla sua prima lettera mi sottopone il seminale del marito che è un pochino debole e giustamente è in mano a un andrologo/urologo.
Segua le "vicende" di suo marito e stia tranquilla per le aderenze uterine.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari
Dalla sua prima lettera mi sottopone il seminale del marito che è un pochino debole e giustamente è in mano a un andrologo/urologo.
Segua le "vicende" di suo marito e stia tranquilla per le aderenze uterine.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 22.2k visite dal 25/03/2010.
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