Toxoplasmosi e formaggi?
Buongiorno
da questo mese io e mio marito abbiamo iniziato a provare a concepire quindi presumo sia necessario cercare di assumere fin da ora comportamenti mirati a evitare il rischio toxoplasmosi (evitare di mangiare carne cruda e insaccati, frutta e verdura in locali pubblici dove potrebbe non essere lavata bene ecc).
Cercando notizie in internet ho trovato che non si possono mangiare neanche i formaggi a pasta molle. E' vero? E cosa si intende per formaggi a pasta molle? Stracchino? Ricotta? Robiola? Mascarpone? GOrgonzola, ecc? Anche la mozzarella!??! E anche se c'è
scritto che sono fatti con latte pastorizzato??
Grazie e saluti.
S.
da questo mese io e mio marito abbiamo iniziato a provare a concepire quindi presumo sia necessario cercare di assumere fin da ora comportamenti mirati a evitare il rischio toxoplasmosi (evitare di mangiare carne cruda e insaccati, frutta e verdura in locali pubblici dove potrebbe non essere lavata bene ecc).
Cercando notizie in internet ho trovato che non si possono mangiare neanche i formaggi a pasta molle. E' vero? E cosa si intende per formaggi a pasta molle? Stracchino? Ricotta? Robiola? Mascarpone? GOrgonzola, ecc? Anche la mozzarella!??! E anche se c'è
scritto che sono fatti con latte pastorizzato??
Grazie e saluti.
S.
[#1]
Prima di adottare restrizioni dietetiche di qualunque tipo, si sinceri di essere o meno portatrice di anticorpi contro il protozoo con un Toxo-Test.
Se vi sono le IgG anti-Toxoplasma, si rassicuri: lei è protetta contro il germe, per cui, ovviamente mantenendo un comportamento alimentare corretto e ...guardingo, può affrontare serenamente una prossima gestazione, senza eccessive paure.
Cordialmente.
Se vi sono le IgG anti-Toxoplasma, si rassicuri: lei è protetta contro il germe, per cui, ovviamente mantenendo un comportamento alimentare corretto e ...guardingo, può affrontare serenamente una prossima gestazione, senza eccessive paure.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Grazie per la cordiale risposta.
Sempre da ricerche sul web ho capito che, come ha poi risposto Lei, era il caso di fare il Toxo-Test, così, proprio il giorno in cui ho inviato il mio quesito (non ero tranquilla perchè mi era venuto in mente di aver mangiato della bresaola a inizio mese, durante il ciclo mestruale, pensando che sicuramente in quel momento non ero in gravidanza... ma mi sono resa conto che ho sbagliato a pensare così in quanto un'eventuale infezione non dura un giorno solo!!!) sono andata dal medico di base il quale mi ha prescritto tutta una serie di analisi pre-concepimento, tra cui il suddetto test che ho potuto visualizzare stasera (la mia ASL di riferimento consente di visualizzare i risultati sul web) e credo sia risultato che non sono immune alla toxoplasmosi in quanto c'è scritto:
Ac anti toxoplasma lgG < 10;
Ac anti toxoplasma lgM Assenti;
e nella parte iniziale del referto, c'era scritto "(<10 assenti)". Quindi lgG significa che non sono protetta contro il germe e lgM che non ho l'infezione in corso?!
Inoltre nello stesso referto c'è anche il risultato relativo alla rosolia ed è riportato:
Ac anti Rosolia lgG 67.7 (se <10 assenti);
Ac anti Rosolia lgM Assenti;
questo significa che sono immune alla rosolia (infatti a suo tempo avevo fatto la vaccinazione) e che (lgM) non è in corso?
Per quanto riguarda il resto degli esami purtroppo il campione per l’emoglobina è risultato inadeguato quindi temo dovrò rifarlo, Lue screening e HIV negativi mentre invece sull’esame del sangue generale ho purtroppo i seguenti valori al di fuori degli intervalli di riferimento:
- Ematocrito 36.7 (intervallo 38-47)
Come negli esami del sangue che avevo fatto nei precedenti esami (nel 2003 era 33.3, con intervallo di riferimento 36-46). Faccio però presente che faccio molto sport/fitness da oltre 15 anni (attività aerobica o corsa 3-4 volte alla settimana)
- Ampiezza media della distrib. G.R. 17.4 (intervallo 11.5-14.5)
Questo mi è stato analizzato solo una volta (per caso, per l’azienda per cui lavoravo al tempo) nel 2002 ed era di 15, con un intervallo di riferimento pari a 10.0-15.5 (mentre in quel referto l’ematocrito era 35, con intervallo 37-47), è preoccupante??!?!?
- Emazia Ipocromiche 3.1 (intervallo 0-2.5)
È grave?!?!?
- Monociti 12 (intervallo di riferimento indicato 4-11)
Leggendo le terribili informazioni sul web relativamente a un valore alto di monociti questo è il risultato che mi preoccupa più di tutti, anche perché in tutti gli esami vecchi che ho tenuto è sempre compreso tra 5 e 6 (con intervallo di riferimento indicato 2-10). Però il numero di monociti risulta a posto (0.64, intervallo 0.1-1) così come tutti gli altri valori nell’ambito della formula leucocitara (granulociti neutrofili, linfociti, granulociti eosinofili, granulociti basofili) sia in percentuale che in valore assoluto sono abbastanza buoni (con valori quasi a metà di quello dell’intervallo di riferimento).
Cosa ne dice? MI devo preoccupare?!?!? Sono molto preoccupata!
Su questo sito http://italiasalute.leonardo.it/risorse/analisi.asp ho letto che “I globuli bianchi possono aumentare se si assumono determinate sostanze (arginina) o in particolari periodi (gravidanza, mestruazioni)” …Se per caso ci fosse stato il concepimento (le mestruazioni dovrebbero venirmi il 29/05 p.v.) questo valore sarebbe giustificato!?!?!?!?
Infine ho il valore del ferro (non rientra tra le analisi pre-concepimento, ma già che c’ero mi sono fatta fare uno screening totale!!!!) pari a 32, mentre l’intervallo di riferimento è 37-145. Purtroppo questo non è un dato nuovo, è più o meno risultato sempre così, come relativamente all’ematocrito.
Il medico mi aveva sempre detto che è un po bassino ma niente di preoccupante.
Solo venerdì pomeriggio purtroppo riuscirò ad andare dall’attuale medico curante (da quando sono sposata ho cambiato provincia e ASL)… non è che, intanto, Lei trova il tempo di dirmi il suo punto di visita su questi risultati?! Sono veramente molto in ansia!!!!!
Spero che il mio di scostamento dal subject sia perdonato, ma sono veramente preoccupata!!!
Cordiali saluti
Silvia
Sempre da ricerche sul web ho capito che, come ha poi risposto Lei, era il caso di fare il Toxo-Test, così, proprio il giorno in cui ho inviato il mio quesito (non ero tranquilla perchè mi era venuto in mente di aver mangiato della bresaola a inizio mese, durante il ciclo mestruale, pensando che sicuramente in quel momento non ero in gravidanza... ma mi sono resa conto che ho sbagliato a pensare così in quanto un'eventuale infezione non dura un giorno solo!!!) sono andata dal medico di base il quale mi ha prescritto tutta una serie di analisi pre-concepimento, tra cui il suddetto test che ho potuto visualizzare stasera (la mia ASL di riferimento consente di visualizzare i risultati sul web) e credo sia risultato che non sono immune alla toxoplasmosi in quanto c'è scritto:
Ac anti toxoplasma lgG < 10;
Ac anti toxoplasma lgM Assenti;
e nella parte iniziale del referto, c'era scritto "(<10 assenti)". Quindi lgG significa che non sono protetta contro il germe e lgM che non ho l'infezione in corso?!
Inoltre nello stesso referto c'è anche il risultato relativo alla rosolia ed è riportato:
Ac anti Rosolia lgG 67.7 (se <10 assenti);
Ac anti Rosolia lgM Assenti;
questo significa che sono immune alla rosolia (infatti a suo tempo avevo fatto la vaccinazione) e che (lgM) non è in corso?
Per quanto riguarda il resto degli esami purtroppo il campione per l’emoglobina è risultato inadeguato quindi temo dovrò rifarlo, Lue screening e HIV negativi mentre invece sull’esame del sangue generale ho purtroppo i seguenti valori al di fuori degli intervalli di riferimento:
- Ematocrito 36.7 (intervallo 38-47)
Come negli esami del sangue che avevo fatto nei precedenti esami (nel 2003 era 33.3, con intervallo di riferimento 36-46). Faccio però presente che faccio molto sport/fitness da oltre 15 anni (attività aerobica o corsa 3-4 volte alla settimana)
- Ampiezza media della distrib. G.R. 17.4 (intervallo 11.5-14.5)
Questo mi è stato analizzato solo una volta (per caso, per l’azienda per cui lavoravo al tempo) nel 2002 ed era di 15, con un intervallo di riferimento pari a 10.0-15.5 (mentre in quel referto l’ematocrito era 35, con intervallo 37-47), è preoccupante??!?!?
- Emazia Ipocromiche 3.1 (intervallo 0-2.5)
È grave?!?!?
- Monociti 12 (intervallo di riferimento indicato 4-11)
Leggendo le terribili informazioni sul web relativamente a un valore alto di monociti questo è il risultato che mi preoccupa più di tutti, anche perché in tutti gli esami vecchi che ho tenuto è sempre compreso tra 5 e 6 (con intervallo di riferimento indicato 2-10). Però il numero di monociti risulta a posto (0.64, intervallo 0.1-1) così come tutti gli altri valori nell’ambito della formula leucocitara (granulociti neutrofili, linfociti, granulociti eosinofili, granulociti basofili) sia in percentuale che in valore assoluto sono abbastanza buoni (con valori quasi a metà di quello dell’intervallo di riferimento).
Cosa ne dice? MI devo preoccupare?!?!? Sono molto preoccupata!
Su questo sito http://italiasalute.leonardo.it/risorse/analisi.asp ho letto che “I globuli bianchi possono aumentare se si assumono determinate sostanze (arginina) o in particolari periodi (gravidanza, mestruazioni)” …Se per caso ci fosse stato il concepimento (le mestruazioni dovrebbero venirmi il 29/05 p.v.) questo valore sarebbe giustificato!?!?!?!?
Infine ho il valore del ferro (non rientra tra le analisi pre-concepimento, ma già che c’ero mi sono fatta fare uno screening totale!!!!) pari a 32, mentre l’intervallo di riferimento è 37-145. Purtroppo questo non è un dato nuovo, è più o meno risultato sempre così, come relativamente all’ematocrito.
Il medico mi aveva sempre detto che è un po bassino ma niente di preoccupante.
Solo venerdì pomeriggio purtroppo riuscirò ad andare dall’attuale medico curante (da quando sono sposata ho cambiato provincia e ASL)… non è che, intanto, Lei trova il tempo di dirmi il suo punto di visita su questi risultati?! Sono veramente molto in ansia!!!!!
Spero che il mio di scostamento dal subject sia perdonato, ma sono veramente preoccupata!!!
Cordiali saluti
Silvia
[#3]
Cara Silvia
Lei non è immune (protetta) dalla Toxoplasmosi. Perciò, se in gravidanza, non abbia a che fare con gatti rndagi e/o non vaccinati, mangi sempre frutta e verdure ben lavate (o meglio disinfettate con Fresh and Clean liquido o euclorina o amuchina, previo risciacquo), non mangi carni (specie se crude) e/o salumi se non comperati in macelleria/salumeria (lì i controlli dovrebbero essere fatti per legge) e se fa del giardinaggio, indossi sempre i guanti appositi prima di mettere in funzione il suo...pollice verde.
Detto questo, le altre anomalie ( tutte di poco conto), possono essere spiegate ammettendo un lieve stato anemico che potrà correggere con una alimentazione adeguata, maggiormente ricca in legumi, carni rosse, spinaci e bietole per almeno 40 - 50 giorni. Se ciò non dovesse avvenire (normalizzazione degli indici precedentemente anomali), potrà eseguire una terapia mrziale specifica supplementando con vitamine del gruppo B ed in particolare con Acido Folico per almeno 30 - 40 giorni.
Dalle analisi riportate non si può assolutamente compiere una diagnosi di gravidanza.
Attenda, per questo, una mancanza mestruale e, se presente, esegua una Beta-HCG plasmatica quantitativa. Se sarà superiore a 10 mUI/ml, allora...auguri.
Cordialmente.
Lei non è immune (protetta) dalla Toxoplasmosi. Perciò, se in gravidanza, non abbia a che fare con gatti rndagi e/o non vaccinati, mangi sempre frutta e verdure ben lavate (o meglio disinfettate con Fresh and Clean liquido o euclorina o amuchina, previo risciacquo), non mangi carni (specie se crude) e/o salumi se non comperati in macelleria/salumeria (lì i controlli dovrebbero essere fatti per legge) e se fa del giardinaggio, indossi sempre i guanti appositi prima di mettere in funzione il suo...pollice verde.
Detto questo, le altre anomalie ( tutte di poco conto), possono essere spiegate ammettendo un lieve stato anemico che potrà correggere con una alimentazione adeguata, maggiormente ricca in legumi, carni rosse, spinaci e bietole per almeno 40 - 50 giorni. Se ciò non dovesse avvenire (normalizzazione degli indici precedentemente anomali), potrà eseguire una terapia mrziale specifica supplementando con vitamine del gruppo B ed in particolare con Acido Folico per almeno 30 - 40 giorni.
Dalle analisi riportate non si può assolutamente compiere una diagnosi di gravidanza.
Attenda, per questo, una mancanza mestruale e, se presente, esegua una Beta-HCG plasmatica quantitativa. Se sarà superiore a 10 mUI/ml, allora...auguri.
Cordialmente.
[#4]
Utente
Grazie mille per la risposta!!!!
Per quanto riguarda i comportamenti da tenere per evitare il rischio toxoplasmosi sarò scrupolosissima,
mentre per quanto riguarda l'anemia (che ho sempre avuto) a dire il vero sto già assumendo Folina dal 22 marzo (su consiglio delle ginecologa, quando le avevo detto del mio pensiero di procreare...)...
Forse nell'ultimo anno ho mangiato meno carne (un po' perchè non la amo e un po' perchè mio marito ha il colesterolo alto quindi ho preparato più pesce) però purtroppo la tendenza è quella, anche in passato, in periodi in cui sono stata scrupolosa nella dieta (anti-anemia, intendo) il valore è sempre restato basso, non oltre il limite minimo dell'intervallo di riferimento.
Quello che mi ha preoccupato è che in questo sito: http://www.ilmiobaby.com/imbol/pages/canaliMioBaby/gravidanza/prepararsiGravidanza/esPrec/esamiPrec.jsp)
avevo letto che "La presenza di anemia implica un difetto nel trasporto dell'ossigeno, che è indispensabile per il feto." ...però ho anche letto in altri siti web che i valori normali dell'ematocrito per una donna sono tra 36 e 45 (quindi rientrei)... il che mi tranquillizza..
La mia domanda è: con i valori che ho io rischio di compromettere la buona riuscita di una gravidanza? A suo avviso posso continuare i tentativi di concepimento?
E della percentuale di monociti a 12 (int. 4-11) dice che non è così preoccupante? Sul web ho letto diagnosi terribili (facevano però riferimento a intervalli di riferimento 2-6)
La ringrazio
Silvia
Per quanto riguarda i comportamenti da tenere per evitare il rischio toxoplasmosi sarò scrupolosissima,
mentre per quanto riguarda l'anemia (che ho sempre avuto) a dire il vero sto già assumendo Folina dal 22 marzo (su consiglio delle ginecologa, quando le avevo detto del mio pensiero di procreare...)...
Forse nell'ultimo anno ho mangiato meno carne (un po' perchè non la amo e un po' perchè mio marito ha il colesterolo alto quindi ho preparato più pesce) però purtroppo la tendenza è quella, anche in passato, in periodi in cui sono stata scrupolosa nella dieta (anti-anemia, intendo) il valore è sempre restato basso, non oltre il limite minimo dell'intervallo di riferimento.
Quello che mi ha preoccupato è che in questo sito: http://www.ilmiobaby.com/imbol/pages/canaliMioBaby/gravidanza/prepararsiGravidanza/esPrec/esamiPrec.jsp)
avevo letto che "La presenza di anemia implica un difetto nel trasporto dell'ossigeno, che è indispensabile per il feto." ...però ho anche letto in altri siti web che i valori normali dell'ematocrito per una donna sono tra 36 e 45 (quindi rientrei)... il che mi tranquillizza..
La mia domanda è: con i valori che ho io rischio di compromettere la buona riuscita di una gravidanza? A suo avviso posso continuare i tentativi di concepimento?
E della percentuale di monociti a 12 (int. 4-11) dice che non è così preoccupante? Sul web ho letto diagnosi terribili (facevano però riferimento a intervalli di riferimento 2-6)
La ringrazio
Silvia
[#5]
Cara Silvia
quando sarà in gravidanza sarà difficile che avrà un emocromo comparabile con quello dello stato pre-concezionale e questo per un motivo molto semplice: il suo sangue sarà maggiormente ricco in...acqua. Proprio così. Per questo motivo, molti analiti del sangue (fra cui i globuli rossi, l'emoblobina, l'albumina ecc.ecc.) saranno diminuiti, mala loro diminuzione, in realtà, non è vera...solo legata ad un incremento del solvente.
Un pò accade la stessa cosa quando volessi definire la concentrazione di un cucchiaio di zucchero in un bicchiere d'acqua. la concentrazione dello zucchero, in qualunque modo io voglia esprimerla (percento in peso, volume/volume) è sempre scaturibile dal rapporto fra soluto (lo zucchero) e solvente (l'acqua). Al variare delle due componenti, varia la concentrazione che posso registrare: sarà maggiore all'aumentare del soluto o alla diminuzione del solvente, sarà minore alla diminuzione del soluto o all'incremento del solvente.
Quest'ultima situazione Le accadrà in gravidanza!!
Non se ne dia molto peso: è un fatto perfettamente normale, legato all'azione degli steroidi placentari circolanti nel torrente sanguigno.
Quello che ha letto per l'anemia è vero, ma è vero per valori di anemia particolarmente importanti. Non per valori come i suoi.
Anche la modesta monocitosi (sforamento di 1 punto percentuale rispetto alla norma), è un dato da guardare con estrema tranquillità. Pur essendo fuori dalla norma, la quantità di monociti non è tale da indurla a pnsare a chissà quali temibili malattie. Sono ben altri i valori preoccupanti (in particolare dopo i 15 - 17 con intervallo da 2 a 6).
Non comprometterà nulla: stia più che tranquilla. Mi creda.
Cordialità.
quando sarà in gravidanza sarà difficile che avrà un emocromo comparabile con quello dello stato pre-concezionale e questo per un motivo molto semplice: il suo sangue sarà maggiormente ricco in...acqua. Proprio così. Per questo motivo, molti analiti del sangue (fra cui i globuli rossi, l'emoblobina, l'albumina ecc.ecc.) saranno diminuiti, mala loro diminuzione, in realtà, non è vera...solo legata ad un incremento del solvente.
Un pò accade la stessa cosa quando volessi definire la concentrazione di un cucchiaio di zucchero in un bicchiere d'acqua. la concentrazione dello zucchero, in qualunque modo io voglia esprimerla (percento in peso, volume/volume) è sempre scaturibile dal rapporto fra soluto (lo zucchero) e solvente (l'acqua). Al variare delle due componenti, varia la concentrazione che posso registrare: sarà maggiore all'aumentare del soluto o alla diminuzione del solvente, sarà minore alla diminuzione del soluto o all'incremento del solvente.
Quest'ultima situazione Le accadrà in gravidanza!!
Non se ne dia molto peso: è un fatto perfettamente normale, legato all'azione degli steroidi placentari circolanti nel torrente sanguigno.
Quello che ha letto per l'anemia è vero, ma è vero per valori di anemia particolarmente importanti. Non per valori come i suoi.
Anche la modesta monocitosi (sforamento di 1 punto percentuale rispetto alla norma), è un dato da guardare con estrema tranquillità. Pur essendo fuori dalla norma, la quantità di monociti non è tale da indurla a pnsare a chissà quali temibili malattie. Sono ben altri i valori preoccupanti (in particolare dopo i 15 - 17 con intervallo da 2 a 6).
Non comprometterà nulla: stia più che tranquilla. Mi creda.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 37.5k visite dal 17/05/2007.
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Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.