Vulvovaginite da candida
Circa un mese fa un tampone vaginale ha evidenziato la presenza di streptoccocus agalactiae, curato poi con Augmentin e ovuli Fasigin-N. Ora, però, bruciore e prurito sono tornati in misura ancora maggiore. La mia ginecologa pensa si tratti di vulvovaginite da candida, cui sono già stata soggetta qualche mese fa. Martedì e venerdì ho preso una compressa di Flukimex 150 mg e nel frattempo applicavo la crema AB 300 alla sera. Sabato ho avuto un rapporto (con preservativo) e temo di aver potuto attaccare la candida al mio partner, che però non accusa sintomi e preferirebbe non doverla curare, essendo lui stesso allergico a numerosi farmaci. E' comunque opportuno che si curi? In che modo?
inoltre, nonostante le cure, i sintomi sono diminuiti ma non scomparsi. Devo proseguire con la terapia? Attualmente sto usando della micoschiuma ma non mi sembra molto efficace...
Grazie per la disponibiltà
inoltre, nonostante le cure, i sintomi sono diminuiti ma non scomparsi. Devo proseguire con la terapia? Attualmente sto usando della micoschiuma ma non mi sembra molto efficace...
Grazie per la disponibiltà
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Per prima cosa dovrebbe avere conferma che si tratti di Candida (tramite paptest o tampone)per capire se deve proseguire o cambiare cura. Se il rapporto e' stato protetto dall'inizio alla fine non vi e' necessità di curare il partner, se questo non ha sintomi
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 15/03/2010.
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Approfondimento su Vaginite
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