C.a. dr santoro e dr blasi
Premesso che ho ammirazione per l'operato e la professionalità di tutti i medici che compongono lo staff, vorrei un parere sulla decisione che devo prendere.Da circa sei anni ho un nodo di mioma a sviluppo intramurale e salienza sottosierosa a carico della parete antero fundica del viscere uterino, le cui dimensioni ad oggi, sono di circa cm.6,5 x 4,2, il quale non mi ha mai dato rilevanti disturbi e non ha mai influito sul flusso mestruale (ho dei cicli mestruali ogni 28 giorni).Da circa un anno, in seguito ai regolari controlli a cui mi sottopongo, mi è stata riscontrata anche la presenza di una formazione cistica transonica a contenuto liquido di circa cm.2,5 x 1,5, che sembra non contrarre continuità con l'ovaio. La mia ginecologa mi ha consigliato di eseguire intervento chirurgico per l'asportazione di entrambi.Ho eseguito markers tumorali che risultano negativi.Naturalmente ho i miei "leciti" dubbi legati alla scelta da fare, dettati dalle tipiche paure da paziente. Ringrazio in anticipo e mi congratulo per l'ottimo servizio che fornite.
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Rispondo per primo.
Mioma: un mioma ad espressione sottosierosa, senza anomalie del flusso associate, è un mioma che asporterei solo ed esclusivamente in presenza di altri sintomi (episodi di necrosi fibrinoide, infezioni, emorragia intralesionale) o in caso di vascolarizzazione anomala come da studio in Color e Power Doppler.
Un esame fondamentale in questi casi è l'Isteroscopia. Essa valuta l'eventuale distorsione o compressione o dislocazione della cavità uterina che è il primum movens di fenomeni quali perdite ematiche anomale genitali, flussi abbondanti e/o prolungati (menorragie/menometrorragie).
Formazione cistica transonica di 1,5 x 2,5 cm: la media volumetrica è di 20 mm, ovvero le dimensioni di un follicolo.
Francamente non ne discuterei neppure se transonica, senza setti interni o accumuli localizzati iperecogeni o anomala vascolarizzazione al Color-Power Doppler.
Attenda la risposta dell'esimio Collega Dr. Blasi.
Saluti.
Mioma: un mioma ad espressione sottosierosa, senza anomalie del flusso associate, è un mioma che asporterei solo ed esclusivamente in presenza di altri sintomi (episodi di necrosi fibrinoide, infezioni, emorragia intralesionale) o in caso di vascolarizzazione anomala come da studio in Color e Power Doppler.
Un esame fondamentale in questi casi è l'Isteroscopia. Essa valuta l'eventuale distorsione o compressione o dislocazione della cavità uterina che è il primum movens di fenomeni quali perdite ematiche anomale genitali, flussi abbondanti e/o prolungati (menorragie/menometrorragie).
Formazione cistica transonica di 1,5 x 2,5 cm: la media volumetrica è di 20 mm, ovvero le dimensioni di un follicolo.
Francamente non ne discuterei neppure se transonica, senza setti interni o accumuli localizzati iperecogeni o anomala vascolarizzazione al Color-Power Doppler.
Attenda la risposta dell'esimio Collega Dr. Blasi.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 09/03/2010.
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