Perdite pre-ciclo post aborti

Buongiorno,
ho 37 anni. Ho avuto 3 gravidanze: la prima (5 anni fa) è andata benissimo, la bimba è nata dopo cesareo in seguito a mancata induzione, alla 41 settimana.Dopo 2 anni la seconda gravidanza: dalla sesta settimana, perdite ematiche consistenti vere e proprie emorraggie. Placenta impiantata sull'oui. Dopo 25 settimane di allettamento e ospedale per 2 mesi la bimba è nata morta con parto spontaneo. Indagini eseguite hanno evidenziato mie ETEROZIGOSI V fattore di leiden + ETEROZIGOSI MTHFR.
Durante questa gravidanza sono stata trattata con eparina dalla settimana 20 (quando si sono accorti delle mutazioni di cui sopra).
La bimba era apparentemente sana (pero' non si è fatta indagine citogenetica).
Terza gravidanza: dalla sesta settimana perdite ematiche non molto consistenti ma costanti. Aborto spontaneo alla 9a settimana . Trattamento da subito con eparina.
Esame citogenetico: normale.
Dopo il raschiamento (gennaio 2007), evidenziati anticorpi antitiroidei ma valori T3, T4 TSH ok. Da allora cicli regolari ma preceduti da spotting (3 giorni prima) marrone. eseguita eco TV. Endometrio ok, nessun problema. La mia domanda è: non mi sembrano normali le perdite pre ciclo, è il caso di tentare una nuova gravidanza nonostante queste perdite? Il mio ginecologo dice che l'ultimo aborto è stato una questione di sfortuna e di statistica (ho 37 anni), il primo è stato causato da un cattivo impianto placentare e che quindi ci sono buonissime possibilita' che con eparina e aspirinetta io possa avere il secondo figlio...voi che ne dite?Ho paura di non aver fatto tutto il possibile e di iniziare una quarta gravidanza già col piede sbagliato.
Grazie per chi vorrà rispondere
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
sono d'accordo con il suo medico, farei serenamente un altro tentativo

Dr. Maurizio Di Felice

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Dr. Simone Rofena Ginecologo 46
Concordo con il collega, non darei peso alle perdite pre-ciclo in quanto non significative in funzione di una prossima gravidanza. Quanto alla sua storia ostetrica ritengo anch'io che buona parte sia da imputare a casualità e Le consiglio quindi di riprovarci quanto prima.

Cordiali Saluti

Dr.Rofena Simone