Gonasi e test di gravidanza sul sangue
Gentili dottori buongiorno,
mi rivolgo a voi per avere dei chiarimenti in merito agli effeti del gonasi.
Stiamo cercando una gravidanza ormai da diversi anni, il ginecologo che ho consultato ultimamente dopo una serie di accertamenti che hanno evidenziato una mutazione genetica nel sangue C677T, mi ha prescritto una terapia con CLomid (5 gg al mese) e successivamente al momento dell'ovulazione 2 fiale di gonasi. La risposta è stata ottima.
Nell'ultimo ciclo (il secondo) ho fatto 2 fiale di gonasi, una al mattimo e una la sera, domenica scorsa. Stamattina (sabato) non mi sentivo proprio in forma e quindi, un po' per togliermi il pensiero e mettermi tranquilla, sicura che il test sarebbe risultato negativo, ho fatto il test sulle urine.
Ma stranamente è risultato chiaramente positivo, poi ne ho fatto un secondo per sicurezza ed anche quello era positivo. Ho consultato il mio ginecologo che è rimasto piuttosto scettico e mi ha consigliato di eseguirne un altro lunedì dopodichè se persiste la positività, fare il test sul sangue così da cominciare una terapia adeguata che eviti un altro aborto (ne ho già avuti 2).
Ora pensandoci, mi chiedevo se vista la precocità del test, in realtà potrebbe risultare positivo a causa del gonasi. In quanto tempo questo farmaco viene eliminato dall'organismo? Sul sangue risulterebbe comunque e dopo quanti giorni al massimo?
Qualcuno può chiarirmi questo dubbio? Grazie
mi rivolgo a voi per avere dei chiarimenti in merito agli effeti del gonasi.
Stiamo cercando una gravidanza ormai da diversi anni, il ginecologo che ho consultato ultimamente dopo una serie di accertamenti che hanno evidenziato una mutazione genetica nel sangue C677T, mi ha prescritto una terapia con CLomid (5 gg al mese) e successivamente al momento dell'ovulazione 2 fiale di gonasi. La risposta è stata ottima.
Nell'ultimo ciclo (il secondo) ho fatto 2 fiale di gonasi, una al mattimo e una la sera, domenica scorsa. Stamattina (sabato) non mi sentivo proprio in forma e quindi, un po' per togliermi il pensiero e mettermi tranquilla, sicura che il test sarebbe risultato negativo, ho fatto il test sulle urine.
Ma stranamente è risultato chiaramente positivo, poi ne ho fatto un secondo per sicurezza ed anche quello era positivo. Ho consultato il mio ginecologo che è rimasto piuttosto scettico e mi ha consigliato di eseguirne un altro lunedì dopodichè se persiste la positività, fare il test sul sangue così da cominciare una terapia adeguata che eviti un altro aborto (ne ho già avuti 2).
Ora pensandoci, mi chiedevo se vista la precocità del test, in realtà potrebbe risultare positivo a causa del gonasi. In quanto tempo questo farmaco viene eliminato dall'organismo? Sul sangue risulterebbe comunque e dopo quanti giorni al massimo?
Qualcuno può chiarirmi questo dubbio? Grazie
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
E' quasi certamente una falso positivo dovuto al farmaco.
Il farmaco e' ne' piu' ne' meno che HCG naturale e umano, estratto dalle urine di donne gravide, iniettato nelle pazienti, che poi a loro volta lo eliminano nelle urine. Bisognerebbe poter distinguere fra HCG esogeno (iniettato come farmaco) e quello endogeno (prodotto direttamente dalla placenta della pz), ma sono molecole identiche e non distinguibili.
Fare un solo test nel sangue non aiutera' in quanto l'ormone iniettato lo ritroveremo anche nel sangue e anche il beta HCG sul sangue verra' positivo.
Semmai nel sangue, che a differenza del test urinario fornisce un risultato proporzionale e quantitativo, bisognera' fare DUE test a distanza di 5-7 giorni.
Se il beta HCG e' quello esogeno iniettato come farmaco, i valori mostreranno un calo nel tempo, dovuto all'eliminazione della molecola.
Se lei e' incinta, il beta HCG mostrera' un aumento nel tempo, perche' la placenta piu' si accresce piu' ne produce.
Il farmaco e' ne' piu' ne' meno che HCG naturale e umano, estratto dalle urine di donne gravide, iniettato nelle pazienti, che poi a loro volta lo eliminano nelle urine. Bisognerebbe poter distinguere fra HCG esogeno (iniettato come farmaco) e quello endogeno (prodotto direttamente dalla placenta della pz), ma sono molecole identiche e non distinguibili.
Fare un solo test nel sangue non aiutera' in quanto l'ormone iniettato lo ritroveremo anche nel sangue e anche il beta HCG sul sangue verra' positivo.
Semmai nel sangue, che a differenza del test urinario fornisce un risultato proporzionale e quantitativo, bisognera' fare DUE test a distanza di 5-7 giorni.
Se il beta HCG e' quello esogeno iniettato come farmaco, i valori mostreranno un calo nel tempo, dovuto all'eliminazione della molecola.
Se lei e' incinta, il beta HCG mostrera' un aumento nel tempo, perche' la placenta piu' si accresce piu' ne produce.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Se l' HCG e' esogeno, sta declinando ormai da una settimana (non trovo l'emivita esatta e non riesco a fare previsioni partendo dalle due dosi di 5000 unita' iniettate). Facendo un test lunedi', ormai sara' molto basso (inferiore a 100) o gia' negativo (inferiore a 5), e allora la cosa finirebbe li'.
Se non viene chiaramente basso, allora un secondo test andrebbe fatto dopo altri 4-7 gg. per vedere "dove pende" la retta che unisce i due valori.
Se non viene chiaramente basso, allora un secondo test andrebbe fatto dopo altri 4-7 gg. per vedere "dove pende" la retta che unisce i due valori.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 55k visite dal 06/03/2010.
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