Test di coombs positivo
Gentili Dottori la mia storia è la seguente: il 17 novembre in seguito ad aborto interno ho avuto il raschiamento. Poichè il mio gruppo sanguigno è rh B negativo mentre quello di mio marito è rh O positivo, a poche ore dall'intervento mi è stata fatta l'immunoprofilassi. A fine febbraio ho scoperto di essere incinta (oggi sono sei settimane). Dagli esami effettuati il test di Coombs indiretto risulta positivo. Ora mi chiedo, può essere cosa normale che a poco più di tre mesi dall'immunoprofilassi il test sia positivo? che problemi possono esserci? in questi casi cosa bisogna fare? grazie
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Nessun problema. La positivita' e' ancora dovuta alle immunoglobuline anti D grande che le hanno iniettato (per bloccare eventuali emazie fetali recanti in superficie l'antigene Rh, ereditato dal papa').
Queste immunoglobuline, se non si consumano subito andando a legarsi con le emazie fetali in corso d'aborto, restano poi in circolo per svariati mesi e vengono individuate dal test di coombs indiretto, come nel suo caso.
Ci aspettiamo che la sua positivita' abbia un titolo non eccelso, declinante nel tempo, e una specificta' anti D-grande.
Queste immunoglobuline, se non si consumano subito andando a legarsi con le emazie fetali in corso d'aborto, restano poi in circolo per svariati mesi e vengono individuate dal test di coombs indiretto, come nel suo caso.
Ci aspettiamo che la sua positivita' abbia un titolo non eccelso, declinante nel tempo, e una specificta' anti D-grande.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 06/03/2010.
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