Terapia ormonale sostitutiva oppure no?

Vorrei avere maggiori informazioni riguardo la terapia ormonale sostituiva ed eventualmente un vostro parere.
Ho quasi 49 anni, sto entrando proprio ora in menopausa (ho il ciclo alternato) ed ho alcuni disturbi quali insonnia e "stanchezza".

Ho già parlato con il mio ginecologo il quale mi ha detto dell'esistenza di questa terapia e mi ha anche detto di informarmi un po' in giro prima di fare questo passo. Ho quindi pensato di chiedere un vostro parere:

Secondo voi, con i sintomi che presento può essere utile una terapia di questo genere? E passato l'anno o due di cura i sintomi tornerebbero come prima? Quali sono i rischi? Eventualmente vale la pena, oppure è meglio cercare di sopportare perché tanto passerà presto?

Ringrazio anticipatamente chiunque sarà così gentile da rispondermi.
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Gentile signora,
la sua domanda è quasi "filosofica". Anche in ambito medico si fronteggiano due posizioni una a favore della terapia sostitutiva indifferentemente dalla sintomatologia presentata e un'altra posizione assolutamente contraria. Personalmente mi pongo nel mezzo, penso che ogni donna ha una storia clinica, uno stile di vita ,un attegiamento e predisposizione diversi. E' sicuramente vero che la terapia sostitutiva porta dei benefici come è assolutamente vero che l'assunzione di estrogeni e progestinici può aumentare il rischio per alcune patologie.
La menopausa è un momento di passaggio, dove avvengono alcuni cambiamenti e dove in alcuni casi bisogna essere capaci di modificare alcuni abitudini (l'alimentazione, attività fisica regolare). Penso che la sua scelta vada ragionata dopo aver avuto una consulenza dettagliata su risci, benefici e possibili alternative.
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Concordo nettamente con la Collega.
Le posizioni allarmistiche sulla terapia ormonale sostitutiva derivano essenzialmente da due studi pubblicati sul finire degli anni '90. Entrambi questi studi sono un esempio inverecondo che, guarda caso, giunge proprio dalle patrie della statistica sanitaria, dai gonfaloni della percentuale, dai portabandiera del rigore scienifico: gli USA & C.
Entrambi questi studi, infatti, sembrano vere e proprie barzellette.
Anziane di 70 - 80 anni trattate con estrogeni; donne in menopausa da oltre 20 anni, in teraia sostitutiva; persone con indice di massa corporea ai limiti della vergogna che assumono estroprogestinici di sintesi o derivati dagli equini e così via.
E su queste basi si sono portati, in giro per il mondo, le cavolate più incredibili!
Alla faccia della serietà professionale.
Le vendite dei prodotti per la terapia ormonale sostitutiva sono crollate; numersoe case farmaceuiche che avevano investito miliardi di vecchie lire in ricerca e sperimentazione serie, mandate sul lastrico...roba da cataclisma.
Fortunatamente qualcuno, a distanza di anni, sta mettendo ordine in quelle carte, in quei dati, con occhio vigile, con critica e sale in zucca!
L'odierna tendenza della Ginecologia, è quella di prescrivere la terapia ormonale sostitutiva alle donne che non hanno controindicazioni sul piano metabolico, oncologico, emostatico, immunologico, cardiovascolare (di un certo tipo), valutando caso per caso i benefici che la terapia potrebbe apportare in termini di miglioramento sintomatologico, eseguendo controlli seriati clinici, biochimici e strumentali nella donen che assumono ormoni per la terapia ormonale sostitutiva, scegliendo preparati perfettamente identici a quelli naturali, senza radicali aggiunti (e, quindi, non di sintesi).
I primi 5 anni di terapia, in effetti, sarebbero a rischio zero, in questi soggetti, opportunamente scelti.
Dopo questo limite temporale, si dovrebbe effettuare una nuova valutazione generale caso per caso.
Questo permetterebbe, senz'altro, di avere ripercussioni positive e clinicamente accettabili sugli svariati sintomi negativi della sindrome menopausale, senza ingiustificate paure non so quanto artatamente ingenerate per meri motivi speculativi e contro ogni buonsenso civile oltre che puramente medico.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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